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Cronache

Xylella, da Conte ed Emiliano un piano mezzo miliardo per contrastare il morbo che sta distruggendo l’olivicultura

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Per il contrasto alla Xylella “alla fine del 2018 abbiamo stanziato 30 milioni di euro attraverso il Fondo sviluppo e coesione, di cui presiedo la cabina la cabina di regia. Inoltre, sempre attraverso tale Fondo, intendo stanziare le risorse aggiuntive necessarie, parlo di 150 milioni per il 2020 e di 150 per il 2021”.Il ministro per il Sud Barbara Lezzi dà questi numeri  in un’intervista pubblicata  sul Corriere del Mezzogiorno. Lezzi ricorda che in vista dell’approdo in Parlamento del decreto varato in Consiglio dei ministri domani a Lecce terrà un incontro proprio sul tema della Xylella “con associazioni di categoria, sindaci, sindacati, agrotecnici. Lo scopo è quello di stabilire, di concerto con tutti i partecipanti, come utilizzare al meglio queste risorse e, soprattutto, è indispensabile che arrivino agli agricoltori”. Alla domanda se intende incontrare anche gli olivicultori, Lezzi risponde: “certamente, già questa mattina a Lecce incontrerò con il Presidente Conte una delegazione e mi auguro che vorranno partecipare anche al tavolo di domani. Non si può prescindere dal loro ascolto”, osserva.

E infatti il presidente del Consiglio,  Conte, è stato nel campus Ecotekne di Lecce, che ospita l’istituto di Nanotecnologia del Cnr-Nanotec, dove ha ricevuto le delegazioni di olivicoltori che protestano per i danni provocati dalla xylella. A seguire visiterà il college della Scuola superiore Isufi, Istituto superiore universitario di formazione interdisciplinare dell’Unisalento, che ha sede sempre nel complesso Ecotekne, e successivamente, sempre nel campus, presenzierà alla firma del piano di ricerca che Cnr ed Eni hanno stipulato in settori di studio fondamentali per lo sviluppo sostenibile del Paese. La joint research agreement prevede 20 milioni di investimenti per attivare quattro laboratori congiunti, tutti localizzati nel Mezzogiorno, e un connesso programma di alta formazione rivolto a giovani ricercatrici e ricercatori. Oltre a Conte sono presenti il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, e il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Abbiamo illustrato al premier Conte, facendo appello anche alle sue origini pugliesi, le 3 priorita’ per l’area infetta da Xylella, la semplificazione degli espianti, risorse e sostegno al reddito per 5 anni delle imprese agricole, di frantoi e vivai e sostegno all’occupazione e il nostro Piano in 10 punti per la ricostruzione del patrimonio olivicolo del Salento e per contrastare il disastro colposo con un danno stimato per difetto di 1,2 miliardi di euro”. E’ quanto chiesto dalla delegazione di Coldiretti Puglia al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte a Lecce. “Al Ministro del Sud Barbara Lezzi – spiega Coldiretti – abbiamo con forza ribadito l’importanza che i 300 milioni di euro di risorse aggiuntive, rispetto ai 100 gia’ stanziati dal CIPE, vadano agli agricoltori, che vengano monitorati i percorsi di assegnazione di 150 milioni per il 2020 e di 150 per il 2021”, sopratutto a favore di nuovi impianti resistenti e dei sostegni agli agricoltori e delle loro famiglie che non possono produrre. “Servono interventi immediati del Governo – ha continuato il presidente Cantele – perche’ la gestione inconcludente della Regione Puglia dell’emergenza Xylella ha devastato milioni di ulivi in Puglia e dal Salento sta avanzando inesorabile verso Nord”.

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Femminicidio a Cagliari, il marito ha confessato

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Ha confessato: dopo oltre sei mesi in cui si è sempre dichiarato innocente ha ammesso le proprie responsabilità Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere per aver ucciso e nascosto il corpo della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.

Sollai, difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, è stato sentito in carcere a Uta dal pm Marco Cocco. Un interrogatorio durato quattro ore durante il quale il 43enne ha confessato il delitto descrivendo come ha ucciso la moglie e come poi si è liberato del cadavere. Non avrebbe invece parlato del movente. Nessun commento da parte dei legali della difesa. Non è escluso che l’interrogatorio riprenda la prossima settimana.

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‘Ndrangheta: patto politico-mafioso, assolti i boss

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featured, Stupro di gruppo, 6 anni ,calciatore, Portanova

Mafia e politica, assolti i boss. La Corte di Appello di Catanzaro ha ribaltato totalmente la sentenza di primo grado riformando la sentenza di primo grado del processo “Sistema Rende”. I giudici di secondo grado hanno assolto i boss e gli appartenenti alle cosche di Cosenza e Rende finiti nell’inchiesta su mafia e politica che coinvolse amministratori ed esponenti dei principali clan cosentini. Assoluzione perche’ il fatto non sussiste per Adolfo D’Ambrosio e Michele Di Puppo (che in primo grado erano stati condannati rispettivamente a quattro anni e 8 mesi di reclusione), l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e per Marco Paolo Lento (condannati in primo grado entrambi a 2 anni di carcere). Confermate poi le assoluzioni di Francesco Patitucci e Umberto Di Puppo, condannato in passato per aver favorito la latitanza del boss defunto Ettore Lanzino. Secondo l’inchiesta “Sistema Rende”, alcuni politici e amministratori rendesi (tra i quali gli ex sindaci Sandro Principe e Umberto Bernaudo) avrebbero stipulato un patto politico-mafioso grazie al quale avrebbero ottenuto sostegno elettorale in cambio di favori come le assunzioni in alcune cooperative del Comune. Ora la parola spetta alla Cassazione.

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Attacco hacker ad archivi InpsServizi, alcuni server bloccati

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“InpsServizi S.P.A. (Società in House di INPS) ha recentemente subito un attacco informatico di tipo ransomware che ha portato al blocco di alcuni server, rendendo temporaneamente indisponibili alcuni applicativi gestionali e i dati forniti a propri clienti”. E’ quanto si legge in una nota dell’Inps nella quale si precisa che “l’accaduto è stato denunciato prontamente a tutte le autorità competenti”. “Attualmente, sono in corso indagini approfondite. È importante rassicurare i cittadini che il Contact Center, principale servizio di assistenza, non è stato colpito dall’attacco e rimane operativo”. “Le azioni in corso sono concentrate sul ripristino delle infrastrutture compromesse in modo tempestivo e sicuro”.

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