Collegati con noi

Cronache

Vaticano, il cardinale Becciu: volevano annientarmi, processo è stato ingiusto

Pubblicato

del

Ha deciso di parlare “perché davanti a un’ingiustizia non si deve tacere. La Bibbia dice di non lasciare tramontare il sole senza che si renda giustizia al povero defraudato. Era considerato un peccato che gridava vendetta al cospetto di Dio. E io quasi da quattro anni sono stato defraudato dell’onore, del ministero episcopale e della serenità. E molto più di un tramonto”.Lo afferma il cardinale Giovanni Angelo Becciu in un’intervista al Corriere della Sera a quattro anni dalla condanna per peculato e truffa nel processo vaticano innescato dall’acquisto del palazzo di Londra. “Io non ho commesso nessuna truffa e nessun peculato e lo grido a gran voce – aggiunge -. In un processo bisogna trovare i responsabili di chi ha fatto uso disinvolto di danaro. E soprattutto chi ha commesso un reato. Io nego di essere stato tra costoro, ho agito in base a quanto è stato studiato e proposto dai nostri uffici. Inoltre l’investimento della somma fu autorizzata dal mio Superiore, l’allora Cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone”.

Sottolinea Becciu: “Per la Segreteria di Stato vi era un ufficio apposito che si occupava di questa materia e io mi sono limitato a seguire le loro indicazioni. Peraltro, l’ufficio mi presentò l’investimento che comprendeva anche il Palazzo di Londra come massimamente vantaggioso per la Santa sede. Dov’era il reato? Ho forse ottenuto un beneficio personale? Nessuno! E poi badi bene che quando la Segreteria di Stato decise di acquistare l’intera proprietà del Palazzo io non ero più Sostituto”. “Il Vaticano con il processo a mio carico ha perso un’occasione unica per mostrare al mondo come amministrare la giustizia nel rispetto dei diritti degli accusati. Mi ha ferito essere stato presentato come un cardinale affarista. Io non lo sono. Mai un centesimo è andato nelle mie tasche e il processo tutto questo lo ha ampiamente dimostrato. Io non ho disonorato il Vaticano, io ho dato la mia vita per la Chiesa servendola in tutto il mondo, nelle varie Nunziature, con dedizione e impegno».

Advertisement

Cronache

Atterraggio d’emergenza per volo Air Europa in Brasile, feriti

Pubblicato

del

Un aereo Boeing della compagnia spagnola Air Europa è stato costretto lunedì a un atterraggio d’emergenza in Brasile, dopo una forte turbolenza che secondo i servizi sanitari locali ha causato una quarantina di feriti lievi. Il 787-9 Dreamliner con a bordo 325 passeggeri era partito domenica da Madrid diretto a Montevideo in Uruguay ma “a causa dell’entità delle turbolenze e per una maggiore sicurezza” l’aereo ha dovuto essere dirottato su Natal nel nordest del Brasile dove è “atterrato normalmente”, spiega Air Europa in un comunicato.

Secondo la Segreteria sanitaria dello Stato brasiliano del Rio Grande do Norte, 40 passeggeri sono stati trasferiti in ospedale “con graffi o traumi lievi”. Tra i feriti ci sono persone di nazionalità spagnola, argentina, uruguaiana, israeliana, boliviana e tedesca. Un primo rapporto di Air Europa riporta “sette feriti di varia natura e un numero ancora imprecisato di passeggeri che hanno riportato lievi contusioni”.

Continua a leggere

Cronache

Bancarotta e riciclaggio per favorire clan, ordinanza per 10

Pubblicato

del

Militari della Guardia di finanza di Catania stanno eseguendo nella provincia siciliana un’ordinanza cautelare nei confronti di dieci persone indagate a vario titolo per reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio aggravati dal metodo mafioso e per agevolare l’associazione mafiosa ‘Pillera-Puntina’. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura distrettuale del capoluogo etneo. Nell’operazione, denominata ‘Filo conduttore’, sono impegnati oltre 60 militari delle Fiamme gialle.

Continua a leggere

Cronache

L’emozionante proposta di matrimonio al concerto di Geolier: Alessandro e Flora raccontano la loro storia

Pubblicato

del

Durante l’ultimo dei tre concerti memorabili di Geolier al Maradona il 23 giugno scorso, il cantante ha sorpreso tutti interrompendo la sua esibizione per pronunciare le parole “Ha detto sì, uagliù”. Ciò è avvenuto subito dopo aver invitato sul palco una coppia di giovani fidanzati, Alessandro Bene e Florinda Di Bonito, entrambi affetti da sindrome di Down, che si erano appena promessi matrimonio.

Alessandro, ventunenne napoletano, ha spiegato il motivo di questa proposta speciale durante il concerto di Geolier: “Geolier ci accompagna da tre anni con le sue tante canzoni romantiche, come ad esempio ‘Episodio d’amore’, un brano a cui siamo entrambi profondamente legati e che consideriamo la colonna sonora della nostra relazione. È per questo che ho deciso di chiedere a Flora di sposarmi proprio durante il suo concerto. Abbiamo vissuto un sogno indimenticabile e ringraziamo Gaetano, il fratello di Geolier, che ci ha permesso di realizzarlo.”

Flora, venticinquenne di Pozzuoli, visibilmente emozionata, ha raccontato cosa ha provato quando ha visto Alessandro inginocchiarsi davanti a tutti per chiederle di sposarlo: “Appena ho visto l’anello, il mio cuore è totalmente scoppiato di gioia. Sono una donna fortunatissima. E soprattutto orgogliosa del mio futuro marito, che ha avuto il coraggio e la disinvoltura di inginocchiarsi davanti a così tanta gente per chiedermi la mano.”

I due fidanzati hanno condiviso i loro sogni per il futuro matrimonio: “Ci sposeremo tra due anni con una festa in spiaggia, dove tutti gli invitati saranno vestiti di bianco. Vorremmo tantissimo che Geolier fosse presente come ospite d’onore al nostro matrimonio. Sarebbe magnifico anche ricevere un suo messaggio. Lo invitiamo ufficialmente alle nostre nozze,” hanno dichiarato entrambi con entusiasmo.

Alessandro ha poi parlato delle difficoltà che affronta nel mondo del lavoro, nonostante il suo diploma in alberghiero e la passione per il settore della ristorazione: “Ho lavorato per sei mesi in una rinomata pizzeria, ma alla fine non mi hanno più pagato. Questo mi ha molto frustrato perché mi sono sempre impegnato e ho sempre amato il mio lavoro. Spero che in futuro le cose possano migliorare e che io possa finalmente sentirsi gratificato per quello che faccio.”

La coppia, che si è conosciuta nel 2020 attraverso l’associazione “La bottega dei semplici pensieri” a Quarto, continua a ispirare con la loro storia d’amore e la loro determinazione nel perseguire i propri sogni, nonostante le sfide che la vita può presentare loro.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto