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Cronache

Tragico epilogo per il portiere Gianfranco Bonzi: credeva di essere fidanzato con Dua Lipa

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Gianfranco Bonzi, conosciuto come Franco dagli amici, portiere 59enne di un palazzo nel quartiere chic di Brera, è stato ritrovato morto dopo mesi di ricerche. Convinto di essere fidanzato con la popstar britannica Dua Lipa, Bonzi è stato vittima di una truffa romantica che lo ha portato a compiere l’estremo gesto.

Le ultime immagini di Franco risalgono al 23 marzo, catturate da una telecamera di sicurezza all’esterno dello stabile in via Borgonuovo. Sono le 18:55 quando la videocamera lo riprende con un trolley azzurro e la sua immancabile coppola in testa. Da quel momento, Franco scompare, lasciando a casa portafoglio, bancomat e carte di credito. Sul web, lascia un messaggio d’addio: “Questo è il mio ultimo post che pubblico e anche una delle ultime azioni della mia vita. La causa una delusione amorosa che non sono riuscito a reggere”.

Per mesi, Bonzi aveva chattato con un profilo fake di Dua Lipa, ricevendo dichiarazioni d’amore e foto che lo avevano convinto di essere in una relazione. Successivamente, la finta Dua Lipa aveva iniziato a chiedere soldi, inizialmente piccole cifre, sempre restituite, per conquistare la sua fiducia. A fine febbraio, Bonzi aveva effettuato due prelievi da 2.500 euro ciascuno.

Da quel 23 marzo, le ricerche di Bonzi erano rimaste senza esito, fino a quando il 22 giugno alcuni pescatori hanno trovato un cadavere nell’Adda, vicino a Crotta d’Adda, nel Cremonese. Il corpo, irriconoscibile per la lunga permanenza in acqua, non mostrava segni di violenza. Solo l’analisi del DNA ha permesso di confermare ieri l’identità di Bonzi.

I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso stanno indagando per istigazione al suicidio, ipotizzando che Bonzi sia stato vittima di truffatori seriali operanti dall’estero. È possibile che gli sia stato proposto anche un falso investimento in bitcoin.

Il figlio Luca ha espresso il suo dolore con parole commoventi: “Quello che aveva detto alla fine ha fatto. Mi sento sereno e distrutto. Riposa in pace papà. Non importa cosa hai fatto, ti ameremo tutti per sempre, non soffrire più”. La storia di Gianfranco Bonzi è un tragico monito sui pericoli delle truffe romantiche online e sulle devastanti conseguenze che possono avere sulla vita delle persone coinvolte.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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