Niente pubblico allo stadio, niente diretta tv. Va in crash l’app di Dazn e Inter-Cagliari, testa coda della 30/a di serie A con vista scudetto per Conte, diventa una sorta di partita per pochi intimi, scatenando ironie e proteste via social dei tifosi. Un crollo su cui le autorità informatiche indagheranno. Anche perché Dazn ha sempre ben funzionato e pare strano che questo crash arrivi proprio nei giorni in cui Dazn vince la partita dei diritti tv del calcio e costringe Sky ad una drastica cura dimagrante. In ogni caso c’è comunque una ufficiale presa di posizione di Dazn. E sono scuse. “Siamo molto dispiaciuti, tutto nasce da un partner esterno”, le scuse finali di Dazn. A macchia di leopardo in varie parti d’Italia tantissimi abbonati alla tv streaming non sono riusciti a connettersi sin dall’inizio – e poi nonostante i tentativi di intervento per tutta la durata della partita – per seguire Inter-Cagliari. Invece delle immagini della partita iniziata alle 12:30, gli utenti si sono ritrovati a guardare messaggi di errore affiancati da un fermo immagine di Lukaku. E, mentre i minuti trascorrevano, sui social e’ montata la protesta mista ad ironia dei tifosi, inviperiti con l’emittente che si e’ aggiudicata i diritti tv della serie A per il prossimo triennio. Infuriati soprattutto di quelli di fede interista. Come Enrico Mentana, che su Instagram ha scritto: “danno di reputazione enorme”. “Tutto il nostro team sta lavorando per risolvere il problema quanto prima”, era stata la prima reazione di fonti Dazn, che a partita in corsa in una nota ufficiale ha poi chiarito che il problema di collegamento stava tutto nella App che gestisce la visione streaming. Ma il problema e’ proseguito per tutti i 90′ e oltre, e in pochissimi sono riusciti a vedere il gol vittoria di Darmian, le parate finali di Handanovic, l’esultanza scudetto di Conte, mentre sul canale 209 di Sky la trasmissione di Dazn 1 funzionava regolarmente. Poi, al fischio d’inizio di Verona-Lazio, l’ultima delle tre partite di Dazn, identici problemi e black out. Ma se non correva l’App di Dazn, correva via whatsapp la sorpresa e la preoccupazione dei presidenti di serie A, con diversi messaggini. Un problema che e’ stato risolto in serata e che era derivato “dal fallimento del servizio di autenticazione fornito da un nostro partner esterno che non e’ stato in grado di risolvere velocemente applicando le previste procedure di backup, pur avendo ricevuto da parte di Dazn informazioni tempestive e collaborazione immediata”, ha spiegato la piattaforma in un comunicato, dichiarandosi inoltre “molto amareggiati per quanto accaduto oggi”. Il partner in questione e’ la “Comcast Technology Solutions (CTS), che ha avuto un impatto su Dazn e su altri broadcaster europei”, ha aggiunto in una nota. Senza voler entrare in una spy story, Technology Solutions e’ una societa’ che fa parte della galassia Comcast, ovverosia l’azionista di maggioranza di Sky. Dazn intanto ha garantito che saranno offerti “opportuni indennizzi, che saranno comunicati nei prossimi giorni, a coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite del pomeriggio”.