La sera del 12 novembre 2024, lungo la Strada Provinciale 11 nel comune di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, si è verificato un tragico incidente che ha portato alla morte di due giovani di nazionalità straniera, entrambi ventenni. I ragazzi, che viaggiavano insieme su una bicicletta, si sono scontrati frontalmente con un’automobile per cause ancora in fase di accertamento.

L’impatto fatale e il decesso dei due giovani

L’incidente è stato di una violenza tale da causare il decesso immediato di uno dei due giovani, mentre l’altro ragazzo è stato soccorso e trasferito in ospedale, dove è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.

Indagini in corso per chiarire la dinamica

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Agropoli, che hanno subito avviato le indagini per stabilire la dinamica precisa dello scontro e le eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e elementi per comprendere le cause del tragico impatto.

Un grave incidente che ha scosso la comunità di Capaccio Paestum

Questo grave incidente ha scosso profondamente la comunità di Capaccio Paestum e ha evidenziato ancora una volta l’importanza della sicurezza sulle strade, soprattutto in tratti dove la visibilità e le misure di sicurezza possono fare la differenza.

La procura della Repubblica di Roma, ha aperto un fascicolo d’indagine, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, dopo la morte di una ragazza di 22 anni, di nome Margaret Spada originaria di Lentini in provincia di Siracusa. La ragazza, secondo quanto su apprende, sarebbe deceduta il 7 novembre scorso, dopo alcuni giorni di coma in cui era caduta il 4 novembre, subito dopo che gli era stata praticata, in una clinica romana, l’anestesia per sottoporsi ad un intervento di rinoplastica. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Erminio Amelio. “Domani” – spiega alll’avvocato, Alessandro Vinci, legale della famiglia Spada – ” ci recheremo in procura a Roma per la nomina dei consulenti medico legali per l’autopsia”. La procura ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche.

E’ stato arrestato dalla Polizia per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, l’autore dell’aggressione ai danni del primario del Pronto soccorso di Lamezia Terme Rosario Procopio, colpito ieri sera con un manganello. Si tratta di un 28enne lametino, Carlo Sacco, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è stato compiuto da personale del Commissariato della Polizia di Lamezia Terme in flagranza differita, in base alle nuove norme contro il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario. Al momento si trova nella camera di sicurezza del Commissariato in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria.