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Cronache

Terremoto Marche 2012: 4 ordinanze speciali, 89,4 mln interventi urgenti

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Firmate oggi dal commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2012, Giovanni Legnini, cinque ordinanze che “avranno un impatto importante per le Marche”, sottolinea la struttura commissariale. Sono 4 ordinanze speciali in deroga che stanziano 89,4 milioni per interventi urgenti e funzionali alla ricostruzione privata e alla ripresa dell’economia, a cui si aggiungono 20 milioni di euro per i danni sisma e neve dell’inverno 2017, per un totale di 109,4 milioni di euro. Due ordinanze speciali riguardano l’Universita’ e la Prefettura di Macerata e impegnano rispettivamente 14 milioni e 19,6 milioni di euro. La volonta’, oltre alla ricostruzione fisica di alcuni palazzi dal forte valore storico, culturale e istituzionale, e’ “favorire la rivitalizzazione del centro storico della citta’ dove si focalizzano la maggior parte degli interventi”. L’ateneo e’ soggetto attuatore per i lavori di palazzo Ugolini, palazzo Ciccolini, palazzo ex Tribunale e il dipartimento di Economia e Diritto. Il sisma ha poi reso parzialmente inagibili una serie di edifici della Prefettura, compreso quello del Provveditorato e della Questura che con l’ordinanza trovano le risorse necessarie per il ripristino. In questo caso il soggetto attuatore e’ la Provincia di Macerata.

Altre due ordinanze riguardano il territorio dell’Alta Valle del Nera. La prima stanzia circa 43 milioni di euro per 20 interventi a cura dell’Ufficio ricostruzione delle Marche destinati alla messa in sicurezza di fiumi e fossi nei Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso (Macerata). La mitigazione del dissesto idrogeologico di questa porzione di territorio, epicentro di alcune delle piu’ forti scosse del 2016, e’ fondamentale per garantire la sicurezza dell’abitare e l’efficacia della ricostruzione. L’altra ordinanza e’ invece quella dedicata a Visso. Si tratta di pochi ma fondamentali interventi che costituiscono un primo pacchetto in attesa del Programma Straordinario di Ricostruzione a cura del Comune. Intanto si e’ ritenuto importante dare impulso, con 12,8 milioni di euro, ad alcuni lavori funzionali e propedeutici anche alla ricostruzione privata. E in particolare: l’intervento unitario relativo all’isolato di San Francesco nel Capoluogo, la realizzazione delle linee elettriche provvisorie di Borgo San Giovanni e Villa Sant’Antonio, le demolizioni e della messa in sicurezza degli edifici pericolanti del Capoluogo, Borgo San Giovanni e Villa Sant’Antonio, a realizzazione di una viabilita’ provvisoria di cantiere ed aree di stoccaggio, con occupazioni temporanee di suolo privato nel Capoluogo. Infine alle Marche vengono stanziati 20 milioni di euro per il ristoro dei danni della doppia emergenza che colpi’ il territorio nell’inverno del 2017, dove il binomio sisma ed emergenza neve causo’ moltissimi danni e disagi alla popolazione e alle aziende. La misura e’ contenuta nell’ordinanza dedicata al cosiddetto cratere nevoso, e stabilisce anche le modalita’ di accesso al contributo. Nel pacchetto firmato oggi dal commissario Legnini anche l’Ordinanza imprese, che tra gli altri interventi di velocizzazione e semplificazione introduce l’aumento del contributo alla ricostruzione secondo l’indice Istat al 6% e all’11,1% rispettivamente per unita’ abitative e immobili produttivi in modo da contrastare l’aumento del prezzo di alcune materie prime in attesa della revisione del prezziario.

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Tragico bilancio dopo l’esplosione di una bombola di gas a Saviano: bimba di 4 anni estratta morta dalle macerie, 3 dispersi

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Una tragedia si è consumata questa mattina in via Tappia 5, a Saviano, vicino Nola, nel Napoletano, dove una palazzina di due piani è crollata, probabilmente a causa dell’esplosione di una bombola di gas. L’esplosione sembrerebbe essere avvenuta al secondo piano, nell’abitazione di una persona anziana. Al primo piano viveva una famiglia di cinque persone: padre, madre e tre bambini, tutti rimasti intrappolati sotto le macerie.

Le operazioni di soccorso, coordinate dai vigili del fuoco e dai carabinieri, sono immediatamente scattate. Finora sono stati estratti vivi il padre e uno dei bambini, un piccolo di due anni. Purtroppo, una bimba di quattro anni è stata trovata priva di vita. Al momento, mancano all’appello un bimbo di 6 anni, la madre e l’anziana del 2 piano. Il bimbo e la madre non rispondono… La comunità locale è sconvolta dall’accaduto e le autorità sono al lavoro per determinare le esatte cause dell’esplosione.

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Spari in un locale a Molfetta, uccisa una ragazza di 19 anni

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Una ragazza di 19 anni è morta dopo essere stata ferita con colpi di arma da fuoco durante una lite avvenuta la notte scorsa in un locale di Molfetta, nel nord Barese. Un altro ragazzo sarebbe stato ferito. Le indagini sono coordinate dalla Procura antimafia di Bari per il presunto coinvolgimento di esponenti di un clan mafioso.

Il bilancio della lite con l’esplosione di colpi di arma da fuoco nel locale Bahia di Molfetta è di un morto e due feriti. Sul posto sono tuttora presenti i carabinieri. I feriti sono ricoverati al Policlinico di Bari. Le indagini, inizialmente avviate dalla Procura di Trani, sono ora affidate alla Dda di Bari per il presunto coinvolgimento di esponenti di un clan mafioso del rione Japigia del capoluogo pugliese.

 

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Esplode palazzina a Saviano, intera famiglia di 5 persone sotto le macerie: tre sono bambini

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Poco fa in via tappia 5, una palazzina è crollata, verosimilmente per l’esplosione di una bombola di gas. Si tratta di un edificio di due piani a Saviano.  Sembrerebbe che l’esplosione sia avvenuta al secondo piano, nell’abitazione di una persona anziana.
Al primo piano una famiglia di 5 persone (marito moglie e tre bambini). Sono tutti sotto le macerie. Al momento si sente provenire qualche voce. Sul posto per i soccorsi carabinieri e vigili del fuoco.

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