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Cronache

Tassisti maleducati e truffatori da sradicare nel Porto, Aeroporto e Stazione di Napoli

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A Napoli, i tassisti truffatori sono stati una costante al Porto, Aeroporto e Stazione, e ora si torna a parlare di loro grazie a nuove testimonianze e alle minacce di controlli intensificati. Questo fenomeno, che dovrebbe essere sradicato tramite normali controlli regolari, è tornato alla ribalta dopo che alcune personalità napoletane, tra cui un consigliere comunale e un ex parlamentare, sono state truffate o insultate da tassisti disonesti.

La testimonianza dell’avvocato Gennaro Demetrio Paipais, consigliere comunale del gruppo Manfredi, ha messo in luce l’inferno che cittadini e turisti vivono nel tentativo di prendere un taxi al molo Beverello. Dopo essere stato prelevato, Paipais è stato insultato e ha ricevuto una banconota falsa come resto. Questo caso segue altre denunce, come quelle del presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, e del notaio Enrico Troisi, che hanno evidenziato il caos creato dai tassisti che cacciano i turisti per corse più remunerative, ritardando il servizio per chi ha destinazioni più brevi e meno lucrative.

Per affrontare questo problema, Palazzo San Giacomo sta valutando di prolungare l’orario del presidio fisso al molo Beverello anche oltre le 20:00. L’assessore alla Sicurezza del Comune, Antonio De Iesu, ha già istituito presidi fissi della polizia locale dalle 8:00 alle 20:00 nei tre punti strategici di arrivo in città: porto, aeroporto e stazione. Tuttavia, l’area del Beverello rimane scoperta dopo questo orario.

Durante una riunione in Prefettura, voluta dal prefetto Michele di Bari e a cui hanno partecipato due sindacati della categoria dei tassisti, si è deciso di stabilire presidi fissi per fermare i tassisti abusivi e controllare il rispetto delle regole da parte dei taxi regolari. L’obiettivo è garantire un servizio efficiente e tutelare l’immagine della città. Le associazioni “Tassisti di Base” e “Or.S.a./Taxi” hanno espresso solidarietà a Paipais, ribadendo la necessità dei presidi agli scali.

L’assessore De Iesu ha sottolineato che per combattere le illegalità nelle aree strategiche è fondamentale avere presidi fissi. Anche se già è stato fatto uno sforzo importante, l’amministrazione sta valutando soluzioni per coprire il molo Beverello fino all’arrivo dell’ultimo traghetto. De Iesu invita inoltre cittadini e turisti a usare il Pos per evitare problemi con banconote false.

Paipais ha chiesto una riunione congiunta con i presidenti delle Commissioni consiliari Trasporti e Legalità per affrontare il problema insieme ai sindacati dei tassisti. La Prefettura ha previsto ulteriori vertici di monitoraggio dopo l’istituzione dei presidi fissi, segno di un impegno continuo per migliorare la situazione.

Questo episodio evidenzia l’importanza di mantenere un controllo costante e rigoroso sui servizi di taxi a Napoli, garantendo sicurezza e trasparenza per cittadini e turisti e salvaguardando l’immagine della città.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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