Un intero reparto ospedaliero “piegato” all’interesse privato del primario e del Centro di analisi gestito dalla moglie, con esami di laboratorio fatti ai clienti privati del centro o erogati gratuitamente a parenti e amici di dipendenti, macchinari e materiale medico acquistato senza una reale necessità ma solo per avere tangenti dalla ditta disposta a pagare, farmaci trafugati in ospedale e distribuiti fuori. E’ lo spaccato che emerge dall’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dai carabinieri del Nas agli ordini del colonnello Vincenzo Maresca che oggi ha portato agli arresti domiciliari l’ex primario del reparto di Patologia clinica dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Angelo Costanzo e sua moglie, Vincenza Scotti, sorella di Pasquale Scotti, il superlatitante della Nco di Raffaele Cutolo arrestato in Brasile dopo decenni di latitanza, il 26 maggio del 2015, ed estradato in Italia il 10 marzo del 2016. Sei le misure emesse in tutto mentre sono 41 gli indagati.
Ospedale di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”. Ancora una incheista sulla sanità in Campania porta a questa struttura
In carcere e’ finita anche una fidata collaboratrice di Costanzo, Angelina Grillo, tecnico di laboratorio, tuttora in servizio, come quasi tutti gli altri indagati, tra cui alcuni infermieri accusati di essersi appropriati di medicinali e medici che avrebbero chiesto esami a Costanzo senza passare per il Cup (Centro Unico di prenotazione), impedendo alla struttura sanitaria di incassare i soldi del ticket. Dalle indagini e’ emerso che nel biennio considerato almeno il 10% degli esami sarebbe risultato illecito, non collegato ad alcuna attivita’ istituzionale, con un danno erariale stimato in 1,8 milioni. I carabinieri del Nas hanno eseguito su ordine del Gip di Santa Maria Capua Vetere anche due misure di interdizione dai rapporti con la Pubblica amministrazione per i rappresentanti di una ditta fornitrice, che avrebbero pagato tangenti a Costanzo e alla Grillo per far acquistare i beni strumentali e diagnostici dall’ospedale. Un’ultima misura – un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – e’ stata notificata ad un militare dell’Esercito Italiano, Generoso Vaiano, che per l’accusa si sarebbe speso per facilitare il superamento del concorso nell’Esercito dei figli della Grillo.
Tra le persone indagate figura anche l’ex presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi. All’ex deputato ed ex sottosegretario alla Salute vengono contestate due ipotesi di peculato in concorso: gli inquirenti lo collocano tra coloro che hanno beneficiato di esami clinici “senza – scrive il gip Ivana Salvatore – la doverosa prenotazione” attraverso il Cup, effettuati “sotto forma di piaceri”. Zinzi, in sostanza, secondo quanto emerge dalle intercettazioni, avrebbe chiesto e ottenuto che fossero eseguiti degli esami del sangue a una sua stretta parente. “Appare pacifico – scrive il gip – che gli esami sono stati effettuati senza attivare il normale canale di accettazione a mezzo Cup, com’e’ confermato dalle irrituali modalita’ di richiesta telefonica, raccolta e consegna a domicilio di campioni e reperti”. Il tutto, sempre secondo la Procura, si sarebbe concretizzato grazie all’interessamento della “tuttofare” dell’ex primario, Angelina Grillo, di altre due persone, un caposala e una persona che lavora nel laboratorio di analisi dell’ospedale.
Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.
Ancora freddo e venti forti, soprattutto al Centro Sud, ma nel fine settimana si prevede un miglioramento. Lo indica Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. “Nelle prossime ore imperverserà ancora la burrasca sul Medio Adriatico e tra Mar Ligure e Tirreno settentrionale in successivo spostamento verso il Tirreno centrale e meridionale”, si legge nella nota.
“Dopo i marosi eccezionali della notte, oltre i 7-8 metri tra Liguria di Levante e Toscana, presenti ancora al largo, anche nelle prossime ore avremo onde di 4-5 metri davanti alla Sardegna occidentale e tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Anche il mare Adriatico sarà a tratti agitato con un venerdì 22 decisamente difficile per le condizioni meteomarine. Nel weekend – rileva Sanò – tutto tornerà più tranquillo”. Nelle prossime ore sono attesi ancora vento forte e rovesci “su buona parte del Centro-Sud, più diffusi nelle zone interne delle regioni tirreniche, ma in parziale sfondamento anche verso le adriatiche.
I cumulati più importanti si prevedono su Lazio, Campania e Calabria”. Con lo spostamento della perturbazione verso i Balcani, dalla sera di venerdì 22 novembre si prevede un miglioramento generale, anche se sabato 23 è atteso un calo delle temperature minime, fino a -5°C nella Pianura Padana e fino a -3 e -4 gradi a Torino e Milano. Per domenica 24 novembre nuvoloso con qualche pioggia sul settore occidentale, conseguenza di una nuova perturbazione nel Nord Europa.
Nel dettaglio Venerdì 22: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro venti di tempesta specie fino al primo mattino, maltempo sulle tirreniche, neve sull’Appennino; al Sud maltempo, venti molto forti. Sabato 23: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro soleggiato, venti in attenuazione, più freddo; al Sud soleggiato, venti in attenuazione, calo termico. Domenica 24: al Nord nuvoloso con pioviggine in Liguria; al Centro da poco nuvoloso a nuvoloso, al Sud soleggiato.
Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Sant’Agata di Militello (Messina), con l’accusa di violenza sessuale nei confronto delle sue due figlie minorenni. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip, su richiesta della Procura di Patti guidata dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo. Dalle indagini è emerso che l’uomo, per i quali sono stati disposti i domiciliari, avrebbe abusato delle due figlie, entrambe minori di 14 anni. L’inchiesta è stata avviata dopo una denuncia presentata nell’ottobre scorso dalla madre delle due ragazzine, ex convivente dell’indagato. L’attività investigativa, sviluppata anche attraverso intercettazioni, ha accertato che l’uomo avrebbe abusato delle figlie fin dal 2021 approfittando dell’assenza della madre.