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Stop al calciomercato, Victor Osimhen resta al Napoli. Per ora

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ictor OSIMHEN resta al Napoli, probabilmente fuori squadra, ma l’attaccante non raggiungerà né il Chelsea che aveva trovato un’intesa con il club azzurro, né l’Al-Ahli che aveva proposto al nigeriano un contratto quadriennale da 40 milioni a stagione. Un problema per Antonio Conte che, grazie al potenziale tesoretto legato alla vendita di Osimhen, sperava di poter avviare la propria rivoluzione a Castel Volturno. La società partenopea ha comunque provato ad accontentare l’allenatore sul mercato.

Acquistato Billy GILMOUR: il centrocampista classe 2001 arriva dall’Everton per 14 milioni. Conte potrà poi contare anche su Scott MC TOMINAY, centrocampista scozzese che lascia il Man Utd. Saluta, invece, Gianluca GAETANO che si trasferisce al Cagliari in prestito con obbligo di riscatto a 6 milioni. Tra le squadre più attive nell’ultima giornata c’è sicuramente la Fiorentina. I viola hanno ingaggiato Edoardo BOVE dalla Roma e Danilo CATALDI dalla Lazio, ai quali si aggiunge l’ex Inter Robin GOSENS che lascia l’Union Berlino.

Depositato anche il contratto di Matias MORENO, centrale argentino classe 2003 che lo scorso anno ha giocato con il Belgrano. Lascia Firenze, invece, Sofyan AMRABAT per aggregarsi al Fenerbahçe. L’Inter chiude il proprio mercato con l’annuncio del giovane difensore argentino Tomas PALACIOS; mentre il Milan accoglie l’attaccante inglese Tammy ABRAHAM che lascia la Roma.

Percorso inverso per Alexis SAELEMAEKERS che va a rinforzare il centrocampo dei giallorossi. Daniele De Rossi ottiene il centrocampista che aveva chiesto: dal Borussia Moenchengladbach arriva il francese Manu KONE’. Salta, invece, all’ultimo momento l’ingaggio del difensore Tiago DJALO’ che non ha superato le visite mediche. A questo punto il club giallorosso guarda al mercato degli svincolati ancora aperto: piacciono Mats HUMMELS e Mario HERMOSO.

Il Bologna ha acquistato il cartellino di Nicolò CASALE che lascia la Lazio con la formula del prestito e diritto e obbligo di riscatto. Al suo posto la Lazio ha ingaggiato Samuel GIGOT dall’Olympique Marsiglia. Si muovono anche le “piccole”. Il Verona preleva dalla Salernitana il centrale austriaco Flavius DANILIUC ed il laterale croato Domagoj BRADARIC, e cede ai granata il centrocampista australiano Ajdin HRUSTIC. Gli scaligeri prendono anche il belga Ayanda SISHUBA dal Lens ed il giovane attaccante francese Mathis LAMBOURDE dallo Stade Rennais.

Linea verde anche per il Lecce che preleva dalla Juventus Luis Hasa, centrocampista classe 2004. Il Parma ha ufficializzato l’acquisto del giovane Mandela KEITA. Il centrocampista belga, classe 2002, arriva dall’Anversa. Il Venezia preleva l’attaccante classe 2000 John YEBOAH dal Raków Częstochowa. In laguna in prestito dall’Inter arriva il 21enne argentino Franco CARBONI. L’Udinese, invece, si priva di Nehuen PEREZ. Il difensore argentino va al Porto in prestito oneroso per 4,1 milioni di euro con opzione di acquisto per ulteriori 13,3 milioni. Vaal Watford Festy EBOSELE (22 anni).

Il Monza prende in prestito dalla Fiorentina il centrocampista Alessandro BIANCO (22 anni). Il Como ha ingaggiato l’esterno belga classe 2002 Ignace VAN DER BREMPT dal Salisburgo e l’attaccante egiziano Bilal ABDELRAHMAN-ZEEMI del Paok. L’Empoli ha preso l’esterno francese Junior SAMBIA (27 anni) dalla Salernitana alla quale va in cambio il centrocampista sloveno Petar STOJANOVIC (29 anni).

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Tennis: Jasmine Paolini quinta nel ranking Wta

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Jasmine Paolini si conferma al quinto posto del ranking Wta. Pressoché invariate la prime 10 posizioni della classifica mondiale che vede in testa Iga Swiatek. Alle spalle della polacca la bielorussa Aryna Sabalenka, la statunitense Jessica Pegula e la kazaka Elena Rybakina. Dietro l’italiana la statunitense Coco Gauff, la cinese Qinwen Zheng e la statunitense Emma Navarro. Esce dalla top 10 la ceca Barbora Krejcikova (undicesima) a vantaggio della greca Maria Sakkari (nona) e della statunitense Danielle Collins (decima).

1. Iga Swiatek (POL) 10885 pts

2. Aryna Sabalenka (BLR) 8716

3. Jessica Pegula (USA) 6220

4. Elena Rybakina (KAZ) 5871

5. Jasmine Paolini (ITA) 5398

6. Coco Gauff (USA) 4983

7. Zheng Qinwen (CHI) 3980

8. Emma Navarro (USA) 3705 9. Maria Sakkari (GRE) 3416 (+1)

10. Danielle Collins (USA) 3178 (+1)

 

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Tennis: Sinner in testa al ranking Atp. nove italiani in top 100

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Jannik Sinner è saldamente al comando della classifica Ata. L’italiano guida con 11180 punti davanti il tedesco Alexander Zverev (6875) e allo spagnolo Carlos Alcaraz (6690), Quarto Novak Djokovic (5560). Invariate le prime 20 posizioni del ranking mondiale.

  • 1. Jannik Sinner (ITA) 11180
  • 2. Alexander Zverev (GER) 6875
  • 3. Carlos Alcaraz (SPA) 6690
  • 4. Novak Djokovic (SRB) 5560
  • 5. Daniil Medvedev (RUS) 5475
  • 6. Andrey Rublev (RUS) 4645
  • 7. Taylor Fritz (USA) 4060
  • 8. Hubert Hurkacz (POL) 4060
  • 9. Casper Ruud (NOR) 4010
  • 10. Grigor Dimitrov (BUL) 3965
  • 11. Alex De Minaur (AUS) 3655
  • 12. Stefanos Tsitsipas (GRE) 3390
  • 13. Tommy Paul (USA) 3005 14. Holger Rune (DAN) 2780
  • 15. Sebastian Korda (USA) 2585
  • 16. Frances Tiafoe (USA) 2560
  • 17. Ben Shelton (USA) 2490
  • 18. Ugo Humbert (FRA) 2370
  • 19. Lorenzo Musetti (ITA) 2345
  • 20 Jack Draper (GBR) 2315

Primo degli azzurri, dopo Sinner, è Lorenzo Musetti che è 19mo.

Ma sono ben nove gli italiani tra i primi 100:

  • Flavio Cobolli (32)
  • Matteo Arnaldi (33)
  • Luciano Darderi (41)
  • Matteo Berrettini (43)
  • Lorenzo Sonego (50)
  • Fabio Fognini (78)
  • Luca Nardi (86)

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Sinner tifoso eccellente spinge l’Italia, Olanda battuta

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Forse ispirati dal sostegno del tifoso eccellente Jannik Sinner, che la sera prima, a cena, aveva anche tenuto un discorso alla squadra, a Bologna Matteo Berrettini e Flavio Cobolli non hanno tradito le attese, e battendo rispettivamente Botic Van de Zandschulp e Tallon Griekspoor hanno regalato all’Italia il successo sull’Olanda e anche la certezza del primato nel girone che ha dato loro l’accesso alle finali di Coppa Davis che si svolgeranno a Malaga, dove è presumibile che il n. 1 del mondo ci sarà non solo per fare il tifoso. L’obiettivo dell’Italtennis, nemmeno tanto nascosto, è di riconquistare l’insalatiera, intanto i successi dell’Unipol Arena sono un bel viatico sulla via della speranza di farcela.

Ad aprire le danze è stato Berrettini, che a fine partita per prima cosa è andato ad abbracciare proprio Sinner, con il quale prima del match aveva chiacchierato a lungo, e la cui presenza, ha poi spiegato Matteo, “mi ha dato una bella spinta e anche un po’ di pressione. Ma Jannik – ha aggiunto parlando a Super Tennis – è stato la ciliegina di una settimana spettacolare”. Per poi aggiungere che a Malaga “ci proveremo con tutto noi stessi e spero di esserci. Abbiamo il giocatore più forte del mondo, la squadra più compatta del mondo e il tifo più caldo del mondo”.

Intanto battere Van de Zandschulp in 2 ore e 22′ di gioco, è stato più complicato del previsto perché il tennista romano ha vinto in rimonta dopo aver ceduto al rivale il primo set, perso per 6-3. In campo non c’era il Berrettini migliore, che però è stato capace di riprendersi l’incontro, nonostante nel secondo set abbia sprecato troppo, leggi sei palle break. Tutto ciò non gli ha comunque impedito di imporsi per 6-4, per poi ripetersi, con identico punteggio, nel terzo set. “Tutta la squadra mi ha spinto al successo – ha poi voluto sottolineare Matteo -. E poi sarà l’aria di casa, il pubblico, il fatto che giocare davanti a voi è speciale e che l’ho sognato fin da quando ero bambino.

Oggi mi aspettavo un match difficile, e il mio avversario mi ha sorpreso in positivo ma alla fine era un break, sapevo che dovevo stringere i denti e provare a strapparne uno, e così è stato nel secondo mentre nel terzo me ne sono serviti due. Sono orgoglioso di come ho lottato oggi perché così è davvero speciale”. Sorride anche l’esordiente Flavio Cobolli che, contro Griekspoor, ha vinto di testa e di cuore. Il romano è sceso in campo dopo il successo dell’amico Matteo Berrettini su Botic Van de Zandschulp, contro il numero 1 olandese Tallon Griekspoor. E ha iniziato al meglio, vincendo il primo set al tie-break 7-4.

Ma l’olandese ha allungato il match al terzo set, in cui è stato bravo a sapersi isolare da cori, tamburi e assordanti trombette, ma alla fine non è stato abbastanza per vincere. Cobolli, che ha evidenziato progressi concreti, ha chiuso il match con un diritto lungolinea da sinistra che per l’azzurro e tutto il pubblico è stato anche un grido di vittoria. “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino – le parole del giovane romano -, sono contento e fiero di me stesso. Questa non è la vittoria mia, ma di squadra. Senza il calore e supporto di tutti non sarebbe finita così. Sinner? Prima della partita mi ha detto di divertirmi, detto da lui è molto importante per me”.

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