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Cronache

‘Sposati o farai la fine di Sanà, genitori indagati

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“Se non lo sposi, farai la fine di Sana Cheema”. La minaccia sarebbe sempre stata esplicita e diretta. Rivolta dal genitore alla sua figlia piu’ grande. Ancora a Brescia, la terra di Hina Saleem, uccisa dal padre e dello zio perche’ troppo occidentale, e quella dove viveva Sana, ammazzata in patria per aver detto no al matrimonio combinato. Una provincia ora al centro di una nuova storia di integrazione mancata. Protagonista una coppia di genitori di quattro ragazze di origini pakistane, che non potranno piu’ avvicinarsi alle loro figlie femmine. Sono accusati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e induzione al matrimonio combinato. Avrebbero costretto la piu’ grande, 22 anni, a sposare in patria un uomo scelto da loro. Nel registro degli indagati della Procura di Brescia e’ finito anche il fratello maggiore delle giovanissime, perche’ avrebbe affiancato i genitori nella lotta al rispetto delle tradizioni pakistane. E davanti al rifiuto della ragazza di sposare in virtu’ di un accordo economico tra famiglie un uomo che non voleva e che nemmeno conosceva, sarebbe scattata la minaccia del padre-padrone: “Farai la fine di Sana” sono state le parole dell’uomo, in Italia da almeno 15 anni e cittadino italiano. Oltre alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle vittime per i genitori delle quattro figlie, di cui due ancora minorenni, e’ scattata anche la sospensione della responsabilita’ genitoriale. Le quattro figlie sono ora state affidate ad una struttura protetta. Sono state due di loro a far scattare l’inchiesta condotta dalla Squadra mobile della Questura di Brescia. Dopo l’ennesimo atto di violenza, con botte e maltrattamenti tra le mura domestiche, si sono fatte medicare al pronto soccorso della clinica Poliambulanza in citta’ e hanno trovato la forza e il coraggio di raccontare ai medici prima e ai poliziotti poi, quello che da tempo stavano vivendo. “Una vita in pigione”, ha riferito la maggiore che prima si e’ soffermata sulle botte ricevute soprattutto dal padre integralista fino poi arrivare a svelare il piano del matrimonio combinato al quale lei si era opposta. Proprio come fatto nell’aprile del 2018 da Sana Cheema, 25enne pakistana, gia’ proprietaria a Brescia di un’agenzia per pratiche automobilistiche che era stata convinta dalla famiglia con una scusa a tornare in patria. Dove poi e’ stata uccisa, strangolata, perche’ secondo le indagini avrebbe detto no alle nozze con un cugino, decise dalla famiglia per lei, che a Brescia aveva una relazione con un ragazzo italiano di seconda generazione. In Pakistan il padre, il fratello e lo zio, dopo un periodo in carcere sono stati assolti per mancanza di prove, ma contemporaneamente sono stati indagati in Italia nell’ambito di un’inchiesta che sta portando avanti la Procura generale dei Brescia che aveva avocato il fascicolo dalla Procura ordinaria.

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Urban Award, Comune di Napoli premiato per mobilità sostenibile

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Per le iniziative avviate nel campo della mobilità sostenibile e per l’attività di mecenatismo legata alle piste ciclabili, il Comune di Napoli ha ottenuto il terzo premio dell’Urban Award. Giunto all’ottava edizione, l’Urban Award è organizzato da Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E proprio nel corso della 41esima Assemblea nazionale dell’Anci, a Torino c’è stata la consegna dei riconoscimenti a cui hanno preso parte, tra gli altri, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, che è l’ambassador del premio, e Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia e pioniere del ciclismo sostenibile. A ritirare il premio per il Comune di Napoli il capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore.

La giuria ha inteso premiare, in particolar modo, la scelta dell’Amministrazione comunale di puntare sui percorsi riservati alle bici, anche attraverso progetti come “Adotta una ciclabile”, coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini e creando una cultura sul tema della mobilità dolce. “Stiamo investendo sulla mobilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla mobilità su due ruote. In questo caso – ha spiegato il sindaco Manfredi – dobbiamo fare i conti anche con le criticità specifiche della città di Napoli. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli che già stati realizzati. Lo stiamo facendo anche attraverso accordi con i privati, il contributo è determinante per realizzare questa componente importante della mobilità dolce, di cui la città bisogno”.

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Vento forte, collegamenti difficili per Ischia e Procida

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Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.

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Ancora freddo e vento, ma nel fine settimana migliora

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Ancora freddo e venti forti, soprattutto al Centro Sud, ma nel fine settimana si prevede un miglioramento. Lo indica Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. “Nelle prossime ore imperverserà ancora la burrasca sul Medio Adriatico e tra Mar Ligure e Tirreno settentrionale in successivo spostamento verso il Tirreno centrale e meridionale”, si legge nella nota.

“Dopo i marosi eccezionali della notte, oltre i 7-8 metri tra Liguria di Levante e Toscana, presenti ancora al largo, anche nelle prossime ore avremo onde di 4-5 metri davanti alla Sardegna occidentale e tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Anche il mare Adriatico sarà a tratti agitato con un venerdì 22 decisamente difficile per le condizioni meteomarine. Nel weekend – rileva Sanò – tutto tornerà più tranquillo”. Nelle prossime ore sono attesi ancora vento forte e rovesci “su buona parte del Centro-Sud, più diffusi nelle zone interne delle regioni tirreniche, ma in parziale sfondamento anche verso le adriatiche.

I cumulati più importanti si prevedono su Lazio, Campania e Calabria”. Con lo spostamento della perturbazione verso i Balcani, dalla sera di venerdì 22 novembre si prevede un miglioramento generale, anche se sabato 23 è atteso un calo delle temperature minime, fino a -5°C nella Pianura Padana e fino a -3 e -4 gradi a Torino e Milano. Per domenica 24 novembre nuvoloso con qualche pioggia sul settore occidentale, conseguenza di una nuova perturbazione nel Nord Europa.

Nel dettaglio Venerdì 22: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro venti di tempesta specie fino al primo mattino, maltempo sulle tirreniche, neve sull’Appennino; al Sud maltempo, venti molto forti. Sabato 23: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro soleggiato, venti in attenuazione, più freddo; al Sud soleggiato, venti in attenuazione, calo termico. Domenica 24: al Nord nuvoloso con pioviggine in Liguria; al Centro da poco nuvoloso a nuvoloso, al Sud soleggiato.

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