Collegati con noi

Sport

Sky impartisce ordini alla Lega di Serie A: la nostra offerta sui diritti tv è valida, va votata

Pubblicato

del

Continua lo scontro sui diritti tv della Serie A. Non solo i club, le schermaglie riguardano anche Sky e Dazn, i due broadcaster in corsa per trasmettere il campionato nel triennio 2021/24. Una lotta a colpi di lettere, tra la richiesta di chiarimenti della Lega alla pay-tv e la doppia replica che ne e’ seguita. Nei giorni scorsi infatti la Serie A aveva chiesto a Sky di rinunciare, nell’offerta per il pacchetto C, alle precisazioni legate alla creazione del canale di Lega, che nascerebbe per trasmettere le gare su internet in co-esclusiva (visto il divieto per Sky di avere esclusive sul web). La pay-tv di Comcast ha replicato cosi’ alla Lega in una lettera in cui sottolinea che la propria offerta e’ valida e va votata, nonostante i dubbi della Lega sulla sua ammissibilita’. Sky ritiene la richiesta della Serie A “sorprendente”, alla luce del fatto anche che sarebbe stata la stessa Lega, tramite l’ad De Siervo e i legali, ad invitare ad indicare nell’offerta “l’impegno della Lega a distribuire il proprio canale con le partite di Serie A direttamente agli utenti”. Nella lettera, Sky ha cosi’ ribadito “che la sua offerta non contiene nessuna condizione e che la posizione della Lega sarebbe infondata, in contrasto con la legge Melandri e pregiudicherebbe le dinamiche competitive che la Lega ha il dovere di assicurare”. Chiudendo, inoltre, con una frecciata verso Dazn: “L’aggiudicazione dell’offerta per piattaforma di Sky porterebbe a un risultato piu’ competitivo rispetto all’offerta di Dazn”, visto che, secondo la pay-tv, il campionato cosi’ verrebbe trasmesso su due piattaforme (la stessa Sky e il canale di Lega) invece di una sola, oltre alle “difficolta’ del 60% delle famiglie italiane ad accedere alla rete con connessioni veloci, come ricordato dal Ministro dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale”. Parole che hanno portato alla reazione da parte di Dazn, partita dalle parole dello stesso Colao: “Oggi il 99% delle famiglie italiane puo’ dotarsi di una connessione a banda larga con diverse tecnologie, ottima per la ricezione di tutti i servizi internet, compresa la visione della propria squadra del cuore”, ha spiegato la piattaforma streaming in una nota, sottolineando come il riferimento del Ministro sia stato non tanto verso l’infrastruttura internet italiana quanto piuttosto alla percentuale di chi effettivamente possiede una linea internet (e per Dazn basta una connessione a 7mb). L’impegno sui diritti tv inoltre “e’ volto a sostenere e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese”, ha aggiunto Dazn nella nota. Lo scontro, cosi’, continua, verso l’assemblea dei club del 23 marzo: il 29 marzo, data in cui scadranno le offerte delle due emittenti, pero’ si fa sempre piu’ vicino.

Advertisement

Sport

Juve in emergenza col Milan, Motta: “dovremo dare di più”

Pubblicato

del

L’emergenza in casa Juve non accenna a rientrare, anzi durante la pausa per le nazionali si è accentuata ancora di più. “Abbiamo perso Cabal per lungo tempo, a Milano mancheranno anche Bremer, Adzic, Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Milik. E anche Vlahovic che non ci sarà”, il quadro degli assenti fatto da Thiago Motta, alla vigilia della sfida contro i rossoneri. “Mi dispiace per chi non ci sarà perché questa è una bellissima partita, vorrebbero giocarla tutti – aggiunge, in vista del big-match alla ‘Scala’ del calcio – e i privilegiati che scenderanno in campo daranno il massimo: cercheremo di portare la sfida dalla nostra parte, dovremo dare ancora di più per non far notare le assenze e ci metteremo massimo impegno e grande concentrazione”. Nonostante il suo forfait e i dubbi sul suo rientro.

“Non so ancora se Dusan ci sarà contro l’Aston Villa, lo vedremo nei prossimi giorni” la risposta di Thiago Motta, l’argomento più chiacchierato durante la conferenza è stato proprio Vlahovic: tutta colpa di quella uscita infelice di qualche giorno fa. “È più semplice per me giocare insieme ad un altro attaccante, perché quando presso e rincorro gli avversari poi rischio di arrivare stanco e meno lucido in fase di finalizzazione” le parole finite nel mirino della critica. E sono arrivate anche dalle parti della Continassa, come conferma lo stesso allenatore: “Abbiamo parlato, siamo d’accordo ed è la cosa più importante – il retroscena raccontato da Thiago Motta – perché tutti i miei giocatori sanno cosa dobbiamo fare e so che lo faranno, sia in fase difensiva sia in quella offensiva: si tratta di un obbligo e un dovere, non è un’opzione”.

Chiusa la querelle, si apre il dilemma della prima punta: chi sarà il riferimento offensivo della Juve a San Siro? “Tutti i ragazzi hanno caratteristiche diverse, al di là di attaccanti centrali o centrocampisti, e questa è una cosa interessante – afferma il tecnico – perché danno alternative e soluzioni diverse, sarà così anche a Milano”.

L’idea è quella di alternare Weah e Yildiz tra la zona centrale e le corsie esterne, anche per non dare punti di riferimento alla difesa del Milan. E soprattutto l’americano è in un periodo di forma impressionante: “Mi piace tutto quello che fa, oltre ovviamente ai gol, ed è un giocatore interessante perché aiuta, è generoso, responsabile, capisce di cosa ha bisogno la squadra, quali sono le consegne, cosa chiediamo – i complimenti per l’ex Lille – e siamo contenti che sia con noi, che sia in forma, che dia il suo contributo sia dall’inizio che a partita in corso”. In difesa ci saranno Gatti e Kalulu, il francese tornerà da ex ad affrontare il Milan: “La cosa più importante è che lui è sempre voluto venire, dal primo giorno che è arrivato si è messo sempre a disposizione del gruppo – dice di lui Thiago Motta – ed è anche leader a modo suo: parla poco, ma lo fa nel modo giusto e non deve cambiare nulla in lui”. Infine, c’è spazio per una battuta sul tennis: “Non so chi sia il Sinner della Juve, non mi piace proprio fare paragoni – conclude il tecnico – poi Jannik è un fenomeno del tennis e dello sport: gli auguro di continuare così la sua carriera eccezionale”.

Continua a leggere

Sport

Premio Speciale al Maraduno 2024: Angelo Pisani, l’avvocato della Leggenda di Maradona

Pubblicato

del

Il Maraduno 2024, evento dedicato all’immortale Diego Armando Maradona, celebrerà una figura chiave nella storia recente del Pibe de Oro: l’avvocato Angelo Pisani, colui che ha restituito giustizia e onore alla leggenda del calcio. Durante la manifestazione, che si terrà il 24 novembre 2024 presso l’Edenlandia di Napoli, Pisani riceverà un Premio Speciale per il suo straordinario contributo nella difesa legale di Maradona.

Un gesto di amore e giustizia per Maradona

Angelo Pisani è stato l’artefice dell’assoluzione di Maradona dall’ingiusta accusa fiscale che per anni ha gravato sulla sua figura. Un successo legale che va oltre le aule di tribunale, diventando un gesto simbolico per Napoli e per tutti coloro che vedono in Maradona non solo un calciatore, ma un eroe che ha donato sogni e orgoglio al popolo partenopeo.

Grazie alla sua competenza, determinazione e al profondo legame con la figura di Diego, Pisani ha difeso non solo il mito del campione, ma anche l’onore di un’intera città.

Il tributo del Maraduno 2024

Il riconoscimento assegnato ad Angelo Pisani durante il Maraduno 2024 celebra non solo il successo legale che ha liberato Maradona da ogni ombra, ma anche il suo impegno nel preservare la memoria e la dignità di una figura che continua a ispirare generazioni.

“Grazie, Avvocato Pisani, per aver difeso un pezzo del cuore di Napoli. La tua passione e tenacia hanno reso la figura di Diego ancora più grande e libera da ingiustizie”, è il messaggio che accompagna il tributo.

Un momento emozionante per Napoli e i fan di Maradona

Il Premio Speciale a Pisani rappresenta uno dei momenti più significativi del Maraduno 2024, una giornata di festa, memoria e celebrazione del legame unico tra Diego e Napoli. L’evento sottolinea come la figura di Maradona sia molto più di un simbolo sportivo: è un patrimonio culturale e umano che Napoli custodisce con orgoglio.

Continua a leggere

Sport

Prima Roma di Ranieri: non serve un mago ma uno normale

Pubblicato

del

Allenatore, manager, motivatore e psicologo. Claudio Ranieri si è ritrovato a fare tutto per la sua Roma in questi primi giorni di preparazione e avvicinamento al suo terzo esordio in giallorosso, ma non lo paragonate a Harry Potter. “A questa Roma non serve un mago – spiega a due giorni dalla sfida con il Napoli, anticipando la conferenza al venerdi’ come da tradizione british – una persona normale che gli dia fiducia e che piano piano risolva i problemi del malato, se è così”.

Per questo da quanto è rientrato a Trigoria non ha fatto altro che lavorare sulla testa dei calciatori cercando di spazzare via insicurezze e paure, ma non le pressioni. “Senza, non sarei qui – dice ancora -. Io ho sempre cercato di tirar fuori il bambino che è nei calciatori. Dobbiamo fare di tutto per tornare quei bambini che eravamo, anche se oggi siamo adulti e abbiamo delle responsabilità. Voglio che tirino fuori il sogno che avevano da piccoli. Facciamo il lavoro più bello del mondo e ci pagano. Alle avversità si reagisce. Questa è gente che ha giocato bene e sa come si fa”.

Così come chiede una reazione al suo capitano, Lorenzo Pellegrini, un romano atipico secondo Ranieri perché “è molto introverso” e “soffre dentro”, ma “sono convinto che anche lui saprà reagire”. Certo adesso va dimostrato e il Napoli capolista non è l’avversario più comodo per poterlo fare, soprattutto senza un giocatore come Dybala. L’attaccante argentino è tornato oggi ad allenarsi parzialmente con il gruppo e a disposizione resta solo l’allenamento di domani per valutare se portarlo o meno al Maradona. Il problema è ormai noto, il calciatore non è infortunato, ma i dolorini e la sensazione di non essere al 100% persistono, così Ranieri non ha ancora sciolto le riserve sul centravanti.

“Parlerò con lui e i fisioterapisti – racconta il tecnico -. Sicuramente dobbiamo aiutare il ragazzo. Se ha questo fastidio va risolto, se non ha nulla allora dobbiamo capire perché sente comunque questo fastidio. Ci ho parlato in questi giorni, lui è positivo e propositivo. Io non sono di quelli che rischia i giocatori, meglio non averlo una gara che per un mese”. Dunque con il Napoli potrebbe essere risparmiato per averlo al meglio contro Tottenham e Atalanta, perché la prima settimana di Ranieri è di quelle terribili. Ma solamente la rifinitura di domani sarà in grado di fornire ulteriori indicazioni. Intanto in gruppo è tornato a lavorare Hummels che sarà regolarmente convocato, anche se nelle prove di 4-3-3 di questi giorni la coppia di titolari provata è sempre stata quella composta da Mancini e Ndicka.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto