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Serie A: Napoli si allontana, Roma non perde un colpo

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La fuga del Napoli prende sostanza e il distacco delle inseguitrici, che hanno anche l’handicap di giocare dopo, diventa imbarazzante. Il programma dell’ultima di andata, spalmato in quattro giorni, procede infatti al rallentatore e le squadre incontrano il primo freddo vero della stagione. La Roma prosegue nel suo trend positivo e sembra non risentire dei veleni del caso Zaniolo. Due gol di El Shaarawy e Abraham, su assist di un ispirato Dybala, chiudono la pratica Spezia e confortano le speranze Champions dei giallorossi. In serata l’Allianz Stadium propone una bella sfida, ricca di gol, tra Juventus e Atalanta. Finisce 3-3 con la contestazione dei tifosi bianconeri contro la lega calcio che precede la partita, Lookman conferma il suo ottimo momento e segna una doppietta,Milik e Di Maria tengono in gioco la Juve, poi Danilo la rimette in carreggiata trasformando un calcio di punizione. Per la Dea, che sta tornando quella dei bei tempi, a segno anche Maehle. Qualche indicazione in piu’ viene per la lotta salvezza.

Il Verona comincia a sperare in un recupero, che appariva improbabile, mentre sprofonda sempre piu’ la Sampdoria che si fa infilare in casa dall’Udinese che torna al successo dopo dieci gare. Ricomincia a muovere la classifica, dopo quattro sconfitte, il Sassuolo che ottiene un punto a Monza ma si fa raggiungere da un gran gol di Caprari. Perfino Spalletti, in barba alla scaramanzia, comincia a dire che per il Napoli c’e’ un’occasione irripetibile di arrivare allo scudetto. La pesante penalizzazione della Juve e le incertezze del Milan lasciano all’Inter il ruolo momentaneo di avversaria principali ma a -13, con una gara in meno. Il record di 50 punti, mai raggiunto dai partenopei al giro di boa, una rosa forte e bene assortita, i 13 gol del trascinatore Osimhen, che ha posto il sigillo sul successo di ieri con la Salernitana, danno sostanza al sogno dei tifosi. Domenica prossima ci sara’ un ulteriore passo importante, il derby del Sud con la Roma, che mette in fila la terza vittoria a spese dello Spezia che non riscatta il 2-5 con l’Atalanta.

E’ partito Kiwior, e’ infortunato Nzola e i liguri non sfondano la munita difesa di Mourinho. Sblocca in contropiede El Shaarawy, l’arbitro Sozza grazia Bourabia dal secondo giallo, poi un errore di Esposito libera l’attacco giallorosso che non perdona: prodezza di Abraham e vittoria e’ in cassaforte con l’ennesimo clean sheet Emozione a Genova per lo struggente saluto in campo dei compagni dello scudetto a Gianluca Vialli. Per i tifosi liguri un tuffo al cuore reso piu’ duro dall’ennesimo ko della squadra di Stankovic che sta rotolando malinconicamente verso la retrocessione.

C’e’ anche un po’ di sfortuna perche l’Udinese trova il gol da tre punti, che rompe un lungo digiuno, solo alla fine con Ehizibue dopo che la Samp ha mancato varie occasioni confermando le difficolta’ dell’attacco. La reazione dopo un inizio horror del 2023 sembra portare il Sassuolo in rampa di lancio. Trova il gol con Ferrari, poi sfiora il raddoppio con Berardi e con Lauriente’ che colpisce la traversa. Il bel Monza di Palladino pero’ ha la forza e il gioco per reagire e nella ripresa trova il pari con un gran tiro di Caprari. Il Sassuolo ha poi con Berardi l’occasione per vincere ma l’attaccante, molto nervoso, sbaglia una facile occasione.

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Juve in emergenza col Milan, Motta: “dovremo dare di più”

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L’emergenza in casa Juve non accenna a rientrare, anzi durante la pausa per le nazionali si è accentuata ancora di più. “Abbiamo perso Cabal per lungo tempo, a Milano mancheranno anche Bremer, Adzic, Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Milik. E anche Vlahovic che non ci sarà”, il quadro degli assenti fatto da Thiago Motta, alla vigilia della sfida contro i rossoneri. “Mi dispiace per chi non ci sarà perché questa è una bellissima partita, vorrebbero giocarla tutti – aggiunge, in vista del big-match alla ‘Scala’ del calcio – e i privilegiati che scenderanno in campo daranno il massimo: cercheremo di portare la sfida dalla nostra parte, dovremo dare ancora di più per non far notare le assenze e ci metteremo massimo impegno e grande concentrazione”. Nonostante il suo forfait e i dubbi sul suo rientro.

“Non so ancora se Dusan ci sarà contro l’Aston Villa, lo vedremo nei prossimi giorni” la risposta di Thiago Motta, l’argomento più chiacchierato durante la conferenza è stato proprio Vlahovic: tutta colpa di quella uscita infelice di qualche giorno fa. “È più semplice per me giocare insieme ad un altro attaccante, perché quando presso e rincorro gli avversari poi rischio di arrivare stanco e meno lucido in fase di finalizzazione” le parole finite nel mirino della critica. E sono arrivate anche dalle parti della Continassa, come conferma lo stesso allenatore: “Abbiamo parlato, siamo d’accordo ed è la cosa più importante – il retroscena raccontato da Thiago Motta – perché tutti i miei giocatori sanno cosa dobbiamo fare e so che lo faranno, sia in fase difensiva sia in quella offensiva: si tratta di un obbligo e un dovere, non è un’opzione”.

Chiusa la querelle, si apre il dilemma della prima punta: chi sarà il riferimento offensivo della Juve a San Siro? “Tutti i ragazzi hanno caratteristiche diverse, al di là di attaccanti centrali o centrocampisti, e questa è una cosa interessante – afferma il tecnico – perché danno alternative e soluzioni diverse, sarà così anche a Milano”.

L’idea è quella di alternare Weah e Yildiz tra la zona centrale e le corsie esterne, anche per non dare punti di riferimento alla difesa del Milan. E soprattutto l’americano è in un periodo di forma impressionante: “Mi piace tutto quello che fa, oltre ovviamente ai gol, ed è un giocatore interessante perché aiuta, è generoso, responsabile, capisce di cosa ha bisogno la squadra, quali sono le consegne, cosa chiediamo – i complimenti per l’ex Lille – e siamo contenti che sia con noi, che sia in forma, che dia il suo contributo sia dall’inizio che a partita in corso”. In difesa ci saranno Gatti e Kalulu, il francese tornerà da ex ad affrontare il Milan: “La cosa più importante è che lui è sempre voluto venire, dal primo giorno che è arrivato si è messo sempre a disposizione del gruppo – dice di lui Thiago Motta – ed è anche leader a modo suo: parla poco, ma lo fa nel modo giusto e non deve cambiare nulla in lui”. Infine, c’è spazio per una battuta sul tennis: “Non so chi sia il Sinner della Juve, non mi piace proprio fare paragoni – conclude il tecnico – poi Jannik è un fenomeno del tennis e dello sport: gli auguro di continuare così la sua carriera eccezionale”.

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Premio Speciale al Maraduno 2024: Angelo Pisani, l’avvocato della Leggenda di Maradona

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Il Maraduno 2024, evento dedicato all’immortale Diego Armando Maradona, celebrerà una figura chiave nella storia recente del Pibe de Oro: l’avvocato Angelo Pisani, colui che ha restituito giustizia e onore alla leggenda del calcio. Durante la manifestazione, che si terrà il 24 novembre 2024 presso l’Edenlandia di Napoli, Pisani riceverà un Premio Speciale per il suo straordinario contributo nella difesa legale di Maradona.

Un gesto di amore e giustizia per Maradona

Angelo Pisani è stato l’artefice dell’assoluzione di Maradona dall’ingiusta accusa fiscale che per anni ha gravato sulla sua figura. Un successo legale che va oltre le aule di tribunale, diventando un gesto simbolico per Napoli e per tutti coloro che vedono in Maradona non solo un calciatore, ma un eroe che ha donato sogni e orgoglio al popolo partenopeo.

Grazie alla sua competenza, determinazione e al profondo legame con la figura di Diego, Pisani ha difeso non solo il mito del campione, ma anche l’onore di un’intera città.

Il tributo del Maraduno 2024

Il riconoscimento assegnato ad Angelo Pisani durante il Maraduno 2024 celebra non solo il successo legale che ha liberato Maradona da ogni ombra, ma anche il suo impegno nel preservare la memoria e la dignità di una figura che continua a ispirare generazioni.

“Grazie, Avvocato Pisani, per aver difeso un pezzo del cuore di Napoli. La tua passione e tenacia hanno reso la figura di Diego ancora più grande e libera da ingiustizie”, è il messaggio che accompagna il tributo.

Un momento emozionante per Napoli e i fan di Maradona

Il Premio Speciale a Pisani rappresenta uno dei momenti più significativi del Maraduno 2024, una giornata di festa, memoria e celebrazione del legame unico tra Diego e Napoli. L’evento sottolinea come la figura di Maradona sia molto più di un simbolo sportivo: è un patrimonio culturale e umano che Napoli custodisce con orgoglio.

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Prima Roma di Ranieri: non serve un mago ma uno normale

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Allenatore, manager, motivatore e psicologo. Claudio Ranieri si è ritrovato a fare tutto per la sua Roma in questi primi giorni di preparazione e avvicinamento al suo terzo esordio in giallorosso, ma non lo paragonate a Harry Potter. “A questa Roma non serve un mago – spiega a due giorni dalla sfida con il Napoli, anticipando la conferenza al venerdi’ come da tradizione british – una persona normale che gli dia fiducia e che piano piano risolva i problemi del malato, se è così”.

Per questo da quanto è rientrato a Trigoria non ha fatto altro che lavorare sulla testa dei calciatori cercando di spazzare via insicurezze e paure, ma non le pressioni. “Senza, non sarei qui – dice ancora -. Io ho sempre cercato di tirar fuori il bambino che è nei calciatori. Dobbiamo fare di tutto per tornare quei bambini che eravamo, anche se oggi siamo adulti e abbiamo delle responsabilità. Voglio che tirino fuori il sogno che avevano da piccoli. Facciamo il lavoro più bello del mondo e ci pagano. Alle avversità si reagisce. Questa è gente che ha giocato bene e sa come si fa”.

Così come chiede una reazione al suo capitano, Lorenzo Pellegrini, un romano atipico secondo Ranieri perché “è molto introverso” e “soffre dentro”, ma “sono convinto che anche lui saprà reagire”. Certo adesso va dimostrato e il Napoli capolista non è l’avversario più comodo per poterlo fare, soprattutto senza un giocatore come Dybala. L’attaccante argentino è tornato oggi ad allenarsi parzialmente con il gruppo e a disposizione resta solo l’allenamento di domani per valutare se portarlo o meno al Maradona. Il problema è ormai noto, il calciatore non è infortunato, ma i dolorini e la sensazione di non essere al 100% persistono, così Ranieri non ha ancora sciolto le riserve sul centravanti.

“Parlerò con lui e i fisioterapisti – racconta il tecnico -. Sicuramente dobbiamo aiutare il ragazzo. Se ha questo fastidio va risolto, se non ha nulla allora dobbiamo capire perché sente comunque questo fastidio. Ci ho parlato in questi giorni, lui è positivo e propositivo. Io non sono di quelli che rischia i giocatori, meglio non averlo una gara che per un mese”. Dunque con il Napoli potrebbe essere risparmiato per averlo al meglio contro Tottenham e Atalanta, perché la prima settimana di Ranieri è di quelle terribili. Ma solamente la rifinitura di domani sarà in grado di fornire ulteriori indicazioni. Intanto in gruppo è tornato a lavorare Hummels che sarà regolarmente convocato, anche se nelle prove di 4-3-3 di questi giorni la coppia di titolari provata è sempre stata quella composta da Mancini e Ndicka.

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