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Cronache

Scontri a Torino 21 condanne. Cade accusa di saccheggio

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La giustizia presenta il conto agli autori dell’assalto ai negozi del centro storico di Torino avvenuto nel 2020 durante una delle prime manifestazioni contro le politiche del governo in materia di emergenza Covid: ventuno condanne per un totale 52 anni di carcere. Ma e’ un conto meno salato di quanto aveva chiesto la pubblica accusa, che voleva il riconoscimento del reato di devastazione e saccheggio e, quindi, pene assai piu’ alte. Il gup Alfredo Toppino, al termine di un rito abbreviato, ha giudicato gli imputati colpevoli di furto aggravato. Nessuno, comunque, e’ stato assolto. La sera del 26 ottobre di due anni fa diverse centinaia di persone, dopo un passaparola via internet, si radunarono in piazza Castello per urlare un “no” rabbioso a mascherine e restrizioni varie. Una folla eterogenea di piccoli artigiani e commercianti, estremisti di destra e sinistra, gruppi ultra’. Si ebbero momenti di tensione con le forze dell’ordine e persino fra gli stessi dimostranti. Dai quartieri periferici nel frattempo erano arrivati anche giovani e giovanissimi attirati dalla prospettiva, come disse uno di loro, di “fare casino”. Nella ricostruzione degli inquirenti furono loro, tra la confusione, a prendere di mira i negozi di lusso della zona: Gucci, Geox, Louis Vuitton e altri (una quarantina in tutto). Vetrine sfasciate, locali depredati, danni per un totale di centinaia di migliaia di euro. Cinque mesi dopo scatto’ il blitz della polizia con una serie di arresti. Il procedimento giudiziario si divise subito in due tronconi: da una parte i minorenni, che hanno potuto chiedere la messa alla prova; dall’altra gli over 18, ai quali, oggi, sono state inflitte condanne che spaziano da un anno e quattro mesi ai tre anni e otto mesi. Gli imputati di oggi (un clochard straniero a parte) sono ragazzi equamente ripartiti tra figli di immigrati magrebini e rampolli di famiglie italiane. La procura ha sempre sostenuto la tesi della devastazione, ingaggiando un braccio di ferro con il tribunale. Il 22 gennaio la Cassazione sembrava avere accettato questa linea disponendo, al termine dell’ultimo ricorso, l’aggravamento della misura cautelare per cinque imputati (portati in carcere nei giorni scorsi). Oggi il gup Toppino ha stabilito che si trattava di semplici furti, sia pure con un gran numero di aggravanti. Mancava, come hanno spiegato gli avvocati, la matrice politica ed eversiva. Subito dopo la sentenza si sono detti tutti soddisfatti: l’accusa perche’ tutti sono stati individuati come colpevoli, la difesa per la caduta del reato di devastazione. Gli imputati sembravano meno contenti. Uno di loro non e’ riuscito a trattenere le lacrime.

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Urban Award, Comune di Napoli premiato per mobilità sostenibile

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Per le iniziative avviate nel campo della mobilità sostenibile e per l’attività di mecenatismo legata alle piste ciclabili, il Comune di Napoli ha ottenuto il terzo premio dell’Urban Award. Giunto all’ottava edizione, l’Urban Award è organizzato da Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E proprio nel corso della 41esima Assemblea nazionale dell’Anci, a Torino c’è stata la consegna dei riconoscimenti a cui hanno preso parte, tra gli altri, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, che è l’ambassador del premio, e Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia e pioniere del ciclismo sostenibile. A ritirare il premio per il Comune di Napoli il capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore.

La giuria ha inteso premiare, in particolar modo, la scelta dell’Amministrazione comunale di puntare sui percorsi riservati alle bici, anche attraverso progetti come “Adotta una ciclabile”, coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini e creando una cultura sul tema della mobilità dolce. “Stiamo investendo sulla mobilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla mobilità su due ruote. In questo caso – ha spiegato il sindaco Manfredi – dobbiamo fare i conti anche con le criticità specifiche della città di Napoli. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli che già stati realizzati. Lo stiamo facendo anche attraverso accordi con i privati, il contributo è determinante per realizzare questa componente importante della mobilità dolce, di cui la città bisogno”.

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Vento forte, collegamenti difficili per Ischia e Procida

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Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.

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Ancora freddo e vento, ma nel fine settimana migliora

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Ancora freddo e venti forti, soprattutto al Centro Sud, ma nel fine settimana si prevede un miglioramento. Lo indica Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. “Nelle prossime ore imperverserà ancora la burrasca sul Medio Adriatico e tra Mar Ligure e Tirreno settentrionale in successivo spostamento verso il Tirreno centrale e meridionale”, si legge nella nota.

“Dopo i marosi eccezionali della notte, oltre i 7-8 metri tra Liguria di Levante e Toscana, presenti ancora al largo, anche nelle prossime ore avremo onde di 4-5 metri davanti alla Sardegna occidentale e tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Anche il mare Adriatico sarà a tratti agitato con un venerdì 22 decisamente difficile per le condizioni meteomarine. Nel weekend – rileva Sanò – tutto tornerà più tranquillo”. Nelle prossime ore sono attesi ancora vento forte e rovesci “su buona parte del Centro-Sud, più diffusi nelle zone interne delle regioni tirreniche, ma in parziale sfondamento anche verso le adriatiche.

I cumulati più importanti si prevedono su Lazio, Campania e Calabria”. Con lo spostamento della perturbazione verso i Balcani, dalla sera di venerdì 22 novembre si prevede un miglioramento generale, anche se sabato 23 è atteso un calo delle temperature minime, fino a -5°C nella Pianura Padana e fino a -3 e -4 gradi a Torino e Milano. Per domenica 24 novembre nuvoloso con qualche pioggia sul settore occidentale, conseguenza di una nuova perturbazione nel Nord Europa.

Nel dettaglio Venerdì 22: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro venti di tempesta specie fino al primo mattino, maltempo sulle tirreniche, neve sull’Appennino; al Sud maltempo, venti molto forti. Sabato 23: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro soleggiato, venti in attenuazione, più freddo; al Sud soleggiato, venti in attenuazione, calo termico. Domenica 24: al Nord nuvoloso con pioviggine in Liguria; al Centro da poco nuvoloso a nuvoloso, al Sud soleggiato.

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