“È iniziato tutto da un video postato sui social da mia madre, adesso sono qui al Gambrinus a presentare il mio album: è un’emozione indescrivibile”, racconta a Juorno Giada Lepore. Quindici anni, originaria di Benevento, Giada ha una passione smodata per il canto e talento da vendere. Ha incominciato dal balcone di casa sua, durante il lockdown. Cantava le cover delle canzoni a cui è più affezionata, intrattenendo i vicini di casa costretti in casa dal Covid-19. I video di quelle canzoni hanno fatto il giro del web e a Giada sono piovuti complimenti da ogni parte del mondo.
La presentazione al Gambrinus. Padre Maurizio Patriciello e Catello Maresca testimonial d’eccezione
Stamattina, nell’elegante location del bar Gambrinus, nel centro di Napoli, Giada ha presentato il suo album di cover: “Dal balcone di casa mia”. Ad organizzare l’evento l’Accademia delle Arti, Mestieri e Professioni dell’imprenditore Rosario Bianco e del pm Catello Maresca, da sempre impegnata nel sostenere i ragazzi nel loro percorso di crescita umana e professionale. Presenti all’evento, oltre al magistrato, anche l’oncologo e ricercatore di fama mondiale Antonio Giordano, e il parroco anticamorra Maurizio Patriciello. A moderare l’incontro, il direttore di Juorno, Paolo Chiariello.
L’album di Giada. Nella foto, alla destra della piccola star Antonio Giordano, illustre oncologo che ha voluto essere presente alla nascita della piccola stella della musica arrivata dal Sannio
Giada è nata con una malformazione oculare che l’ha portata col tempo a perdere completamente la vista. La musica per lei è stata quindi uno stimolo per andare avanti ed inseguire i suoi sogni. Ad incoraggiarla era stato finanche il tenore Andrea Bocelli, che con una lettera invitava la ragazza a vivere a pieno la sua vita, a godere del mondo, senza permettere a nessuno di giudicarla sfortunata.
Gambrinus. Sala piena per ascoltare Giada, in prima fila la mamma, Apollonia Botticella, il papà, il fratellino e altri amici arrivati a Napoli da Benevento per lei
Un messaggio che Giada ha fatto subito suo. Ha un carattere forte, determinato ed è consapevole di avere una voce straordinaria. “La lettera di Bocelli mi ha fatto capire che non sono sfortunata e che il buio può vederlo solo chi vede; per chi non vede, il buio non c’è”, racconta Giada.
È la bellezza il tema centrale degli interventi degli ospiti d’eccezione presenti al Gambrinus per Giada. “Sono molto emozionato – esordisce Maresca -; Napoli è la città della musica e non poteva esserci luogo migliore per l’esordio di Giada. Con la nostra associazione cerchiamo di recuperare la bellezza: sono convinto che la bellezza salverà il mondo. Per Giada ci saremo sempre. Sono contento che si sia unito a noi anche Padre Maurizio Patriciello. Antonio (Giordano, ndr) è stato subito entusiasta dell’iniziativa. Per lavoro vive negli Stati Uniti, ma il suo cuore è sempre napoletano”.
L’album di Giada. La giovane star della musica sannita accompagnata dall’eccellente chitarrista Andrea Orlando
Per Padre Patriciello “la bellezza è l’essere umano creato ad immagine e somiglianza di Dio. Sentire questa ragazza che canta così bene mi scalda il cuore. Il nostro compito deve essere quello di valorizzare quello che abbiamo e impedire che talenti come quello di Antonio Giordano se ne vadano in America. Napoli deve consentire ai migliori di restare qui e smettere di nascondere la polvere sotto il tappeto, confinando nelle periferie le fasce più povere della popolazione. Sto al Parco Verde di Caivano da trent’anni e posso garantirvelo: è un sistema che non conviene a nessuno”.“Giada oggi ci mostra il suo incredibile talento; è un misto fra scienza, fede e talento puro. Sono sicuro che diventerà una stella della musica. Ci sta mostrando qualcosa di unico”, commenta emozionato il Professor Giordano. Tra un intervento e l’altro Giada ha cantato alcune delle cover del suo album accompagnata al piano da Luigi Giova e alla chitarra da Andrea Orlando.
Dieci i brani raccolti nel disco, registrato nelle sale di Universarte Studio da Marco Colella: “Una finestra tra le stelle” di Annalisa, “Cascare nei tuoi occhi”, di Ultimo, “My Immortal”, di Evanescence, “Riprenditi le lacrime” di Nina Zilli, “Come saprei” di Giorgia, “Beautiful” di Christina Aguilera, “Guardando il cielo” di Arisa, “Il mondo che vorrei” di Vasco Rossi, “Come Foglie” di Malika Ayane, “Someone like you” di Adele. Brani impegnativi che non sono alla portata di chiunque. Al Gambrinus Giada ha dato prova del suo talento canoro eseguendo alcune delle tracce, fra cui “Una finestra tra le stelle” di Annalisa, “Guardando il cielo” di Arisa e la complicatissima “Someone like you” di Adele.
Ha infine omaggiato la città di Napoli, che l’ha ospitata per questo importante evento, con la sua versione di “Napul’è” di Pino Daniele. Giada, assieme a Luigi Giova ha scritto anche un inno per il Benevent calcio, per omaggiare la squadra appena tornata nell’olimpo del calcio italiano, ma prima di presentarlo in pubblico vorrebbe far ascoltare la canzone al presidente Oreste Vigorito e alla sua squadra del cuore. A conclusione di una mattinata bellissima, all’insegna del bel canto, della buona musica e della solidarietà, i proprietari del Gran Caffè Gambrinus, i fratelli Antonio e Arturo Sergio, hanno regalato a Giada una tazzina ricordo del loro caffè letterario. Un dono che fanno a teste coronate, Capi di Stato, scrittori, cantanti, capitani d’industria che passano per quei locali meravigliosi di piazza del Plebiscito. L’album di Giada è disponibile sui migliori store digitali ed è già possibile acquistarlo nei negozi. La piccola star sannita ha anche una pagina YouTube molto frequentata.
Ad una settimana dall’uscita di Alaska Baby, il nuovo attesissimo album di Cesare Cremonini in uscita il 29 novembre, il tour negli stadi Cremonini Live25 supera il traguardo dei 500mila biglietti venduti. Mezzo milione di persone ed una vera e propria caccia al biglietto per un tour che sta facendo registrare sold out in ogni città. Intanto continua il successo di “Ora che non ho più te”, che a due mesi dalla sua uscita stabilisce un nuovo record di permanenza al n.1 nella classifica Earone nel 2024, rimanendo al vertice per la sesta settimana consecutiva, record annuale di permanenza in classifica.
Il successo di questo singolo apre le porte ad un album che, già dal titolo, si preannuncia un vero e proprio viaggio esplorativo nel nuovo mondo di Cremonini. Un viaggio condiviso con musicisti straordinari tra cui spicca Mike Garson, pianista già al fianco di David Bowie in album leggendari come Aladin Insane, Diamond Dogs e Young Americans oltre che di band come Nine Inch Nails e Smashing Pumpkins, e di grandi del jazz come Stan Getz e Stanley Clarke. La collaborazione era già stata anticipata alcuni mesi fa, ma solo oggi sono stati svelati i titoli delle tre tracce impreziosite dal piano di Garson: “Ragazze facili”, “Dark Room” e “Acrobati”.
In Alaska Baby ci sono dodici canzoni di cui Cremonini è produttore artistico insieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizia, dove Cesare si muove libero come mai prima d’ora per provare ancora una volta ad andare oltre i propri confini, alzare l’asticella del pop e creare opere senza tempo. Il Cremonini Live25 farà tappa l’8 giugno a Lignano (data zero), il 15 giugno (sold out) e 16 giugno a Milano, il 19 giugno (sold out) e 20 giugno (sold out) Bologna, il 24 giugno a Napoli (sold out), il 28 giugno a Messina (sold out), il 3 e 4 luglio a Bari, l’8 luglio a Padova (sold out), il 12 luglio a Torino (sold out), il 17 e 18 luglio a Roma.
Liberato, il cantante senza volto che ha conquistato milioni di fan con il suo stile unico e il fascino del mistero, ha annunciato ieri, attraverso i suoi canali social, un nuovo evento straordinario: il 30 maggio 2025 si esibirà nella prestigiosa cornice del Circo Massimo di Roma.
Una location iconica
Il Circo Massimo, simbolo della storia e della cultura romana, diventerà lo scenario perfetto per uno show che promette di essere memorabile. Non a caso, pochi giorni prima, la stessa location ospiterà l’unica data italiana dei leggendari Rolling Stones, un dettaglio che sottolinea l’importanza di questo luogo e l’ambizione dell’artista partenopeo.
Il post che infiamma i fan
L’annuncio di Liberato è arrivato, come sempre, in modo enigmatico e diretto. Accompagnato dalla consueta rosa, simbolo distintivo dell’artista, il messaggio sui social recitava: «Domani ore 9.05// Scatenat’ o burdell’uagliuuuuuuuuu».
Un riferimento chiaro all’apertura della prevendita, avvenuta questa mattina, e un richiamo alla numerologia personale dell’artista. La scelta dell’orario, 9.05, è infatti un omaggio al suo celebre brano “Nove Maggio”, primo singolo che lo ha lanciato nel panorama musicale.
L’attesa per il grande show
Liberato, noto per i suoi live che combinano musica, emozione e spettacolo visivo, promette un evento unico per il 30 maggio 2025. Dopo le sue precedenti performance in località iconiche come Napoli e Milano, il Circo Massimo rappresenta un ulteriore passo verso l’affermazione di un artista che ha saputo creare una connessione profonda con il suo pubblico, mantenendo al contempo un’aura di mistero.
La risposta dei fan
L’annuncio ha subito scatenato l’entusiasmo dei fan, che si sono precipitati ad acquistare i biglietti, rendendo probabile un rapido sold-out. La scelta del Circo Massimo è un chiaro segnale della portata dell’evento, capace di richiamare non solo gli appassionati di lunga data ma anche nuovi ascoltatori incuriositi dal fenomeno Liberato.
L’evento del 30 maggio 2025 al Circo Massimo si preannuncia come uno dei momenti clou della stagione musicale italiana. Liberato continua a sorprendere e a mantenere alta l’attenzione, dimostrando ancora una volta di essere un artista fuori dagli schemi e capace di catalizzare il pubblico.
Geolier, tra i protagonisti assoluti della scena musicale italiana, ha svelato ieri pomeriggio, in diretta sul suo canale Instagram, i dettagli di “Dio lo sa atto II”, il suo nuovo progetto discografico in uscita venerdì. Durante una passeggiata per le vie di Napoli in compagnia di Amadeus, ex direttore artistico del Festival di Sanremo e grande sostenitore del rapper, Geolier ha rivelato i titoli e gli ospiti del disco, oltre a offrire anticipazioni sul singolo di lancio e sul suo libro autobiografico.
Un anno straordinario
L’annuncio arriva a coronamento di un anno eccezionale per Geolier, che si conferma tra gli artisti più influenti del panorama musicale. In “Dio lo sa atto II”, il rapper punta a consolidare il successo del primo capitolo, arricchendo il progetto con collaborazioni di altissimo livello.
Gli ospiti e i brani
Il disco, composto da otto tracce, includerà collaborazioni con artisti di spicco come:
Rose Villain, nel brano “Tu ed io”
Co’Sang, nel pezzo “CChiù forte”
Yung Snapp, in “500 k”
Tra gli altri brani del disco troviamo “Reale”, “Smith’n’Wesson”, “Che sole oggi” e “Nun sacc’ perdere”.
Il singolo di lancio e il libro autobiografico
Domani sarà il giorno del debutto del singolo “Mai per sempre”, che anticiperà l’uscita dell’intero album prevista per venerdì. Oltre alla musica, oggi Geolier sorprenderà i suoi fan con l’arrivo in libreria di “Per sempre”, il suo libro autobiografico scritto in collaborazione con Federico Vacalebre.
L’attesa per “Dio lo sa atto II”
Con “Dio lo sa atto II”, Geolier promette un lavoro che mescola introspezione e sperimentazione, mostrando ancora una volta la sua capacità di raccontare la realtà con uno stile autentico e coinvolgente. Il supporto di Amadeus e la presenza di ospiti di rilievo testimoniano la fiducia e il rispetto guadagnati dal rapper nella scena musicale e non solo.
I fan di Geolier hanno una settimana ricca di appuntamenti: tra l’uscita del singolo, il nuovo album e il libro autobiografico, l’artista partenopeo si prepara a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale e culturale italiano.