Collegati con noi

In Evidenza

Satelliti Copernicus: la nuova generazione per monitorare il clima e la terra

Pubblicato

del

La prossima generazione dei satelliti europei del programma Copernicus, sviluppato dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è pronta a rivoluzionare il monitoraggio della Terra. Questi satelliti, chiamati “Sentinelle”, avranno un ruolo cruciale nel monitoraggio della CO2, nell’agricoltura di precisione, nella protezione della biodiversità e nel controllo del cambiamento climatico.

Mentre la prima generazione di Sentinel continua a operare, con Sentinel 1C pronta per il lancio e Sentinel 1D in preparazione, la nuova generazione sta già prendendo forma grazie ai progressi negli stabilimenti Thales Alenia Space a Cannes. Come ha spiegato Simonetta Cheli, direttore dell’Osservazione della Terra per l’ESA, questi satelliti non solo raccoglieranno dati per comprendere lo stato attuale del pianeta, ma saranno anche in grado di prevedere gli sviluppi futuri.

Le Nuove Missioni di Copernicus

La nuova generazione include sei missioni principali, ciascuna con specifiche aree di intervento:

  1. CO2M (Carbon Dioxide Monitoring): Specializzata nel monitoraggio dell’anidride carbonica generata dalle attività umane, sarà fondamentale per valutare l’efficacia delle politiche di decarbonizzazione nell’Unione Europea.
  2. Chime (Copernicus Hyperspectral Imaging Mission for the Environment): Fornirà immagini iperspettrali per supportare l’agricoltura sostenibile e la gestione delle risorse naturali come foreste ed ecosistemi costieri.
  3. Cimr (Copernicus Imaging Microwave Radiometer): Monitorerà la temperatura e la salinità della superficie degli oceani, oltre alla concentrazione del ghiaccio marino nell’Artico.
  4. Cristal (Copernicus Polar Ice and Snow Topography Altimeter): Misurerà lo spessore dei ghiacci e della neve, controllando anche i livelli di mari, fiumi e laghi.
  5. Lstm (Land Surface Temperature Monitoring): Raccoglierà dati sulla temperatura della superficie terrestre, utili per migliorare la produttività agricola in relazione alle variazioni climatiche.
  6. Rose-L (L-band Synthetic Aperture Radar): Fornirà mappe dettagliate per la gestione delle foreste e la sorveglianza dei mari, con un focus sul monitoraggio degli iceberg nell’Artico.

Questi strumenti avanzati permetteranno all’Europa di rimanere leader nel campo dell’osservazione della Terra, garantendo dati preziosi per affrontare le sfide ambientali e climatiche.

Keywords:

Advertisement
Continua a leggere

Economia

In pensione a 64,2 anni,il sistema rischia squilibri

Pubblicato

del

L’età media effettiva di pensionamento in Italia è ancora troppo bassa e “le previsioni Eurostat per l’Ue relative agli andamenti demografici fanno presagire un peggioramento del rapporto tra pensionati e contribuenti, con rischi crescenti di squilibri per i sistemi previdenziali, soprattutto per quei paesi, come l’Italia, dove la spesa previdenziale è relativamente elevata”: l’Inps nel suo Rapporto annuale segnala che l’età effettiva di uscita dal lavoro è di 64,2 anni, grazie alle misure che consentono l’anticipo pensionistico rispetto ai 67 previsti per l’età di vecchiaia e che questo, insieme a importi di pensione ancora generosi e superiori di quasi 14 punti a quelli della media europea mette a rischio il sistema.

E’ un alert al quale seguono poi rassicurazioni. Il presidente dell’Istituto, Gabriele Fava, sottolinea che “la tenuta dei conti è assolutamente in equilibrio nel breve-medio periodo”, ma una riflessione va fatta e “spetta al legislatore”. Sul tema torna nuovamente in serata l’Inps: “non si ravvedono problemi di sostenibilità a lungo e breve termine – afferma l’istituto in una nota – soprattutto alla luce dei rassicuranti dati provenienti dal mercato del lavoro che nel 2023 ha fatto registrare il numero record di 26,6 milioni di assicurati, con ulteriori potenziali di crescita già riscontrate nei primi 6 mesi del 2024”.

Inoltre l’età di pensionamento è in linea con quella degli altri Paesi Ue mentre il numero dei pensionati “è sostanzialmente stabile intorno ai 16 milioni, così come il numero delle pensioni liquidate” Nella discussione in vista della manovra il tema previdenziale sembra accantonato con la possibilità che ci si limiti a prorogare le misure esistenti quali Opzione donna e l’Ape sociale oltre a fare piccoli aggiustamenti sulle uscite verso la pensione dei lavoratori ‘pubblici. Ma il tema in prospettiva andrà affrontato visto l’andamento demografico e una crescita occupazionale che pur sostenuta non può sostenere le pensioni in arrivo dei baby boomer. Negli anni tra il 1960 e il 1965 sono nati circa un milione di bambini l’anno mentre in questi ultimi anni si è scesi sotto quota 400mila. Nei prossimi otto anni la grande maggioranza di queste persone andrà in pensione e nel nostro sistema a ripartizione questi assegni andranno pagati con i contributi di chi resterà al lavoro, a meno di incrementare ulteriormente i trasferimenti dello Stato.

L’occupazione cresce e nel 2023 l’Inps ha contato 26,6 milioni di iscritti che hanno lavorato almeno una settimana con una media pro capite che supera le 43 settimane, 1,08 milioni in più rispetto al 2019. Circa la metà della nuova occupazione è dovuta a lavoratori nati in Paesi extra Ue passati dai 2,61 milioni di iscritti del 2019 a 3,15 e un numero medio di 38,9 settimane. Le retribuzioni lorde sono aumentate dal 2019 del 6,8% ma non è stato recuperato l’aumento dei prezzi che ha superato nel periodo il 15%. Una parte del gap, sottolinea l’Istituto, è stato colmato nel periodo 21-23 grazie alla decontribuzione che ha fatto crescere i salari monetari netti del 10,4% anche se sempre meno dei prezzi. Il Rapporto dell’Inps conferma il gender gap sia sotto il profilo del lavoro che su quello degli importi di pensione.

La probabilità di lasciare il lavoro dopo la nascita di un figlio è del 18% per le donne e dell’8% per gli uomini mentre i salari crescono rapidamente per i padri e restano stabilmente al di sotto di quelli degli uomini per le madri. Questo andamento è ancora più netto se si guarda alle pensioni perché riflettono periodi nei quali il tasso di occupazione delle donne era ancora più basso. Al 31 dicembre 2023 i pensionati erano circa 16,2 milioni, di cui 7,8 milioni di maschi e 8,4 milioni di femmine per un importo lordo complessivo delle pensioni erogate di 347 miliardi di euro. “Sebbene rappresentino la quota maggioritaria sul totale dei pensionati (il 52%), si legge, le femmine percepivano il 44% dei redditi pensionistici, ovvero 153 miliardi di euro contro i 194 miliardi dei maschi. Per gli uomini il reddito da pensione è in media di 2.056,91 euro lordi mentre per le donne è di 1.524,35 euro, il 25,9% in meno rispetto agli uomini.

“Nel 2023 – ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone – c’è stato un record di 26,6 milioni di assicurati con una tendenza crescente nel 2024. Aumenta il lavoro stabile. Dobbiamo però ancora integrare chi resta fuori dal mercato del lavoro, i giovani e le donne in particolare”. Per questo sarà essenziale la piattaforma Siisl. “Mette in rete – ha concluso – lavoratori aziende, formatori, enti territoriali. Mira a diventare il più grande market place italiano”.

Continua a leggere

Cronache

Maxi sequestro nell’eredità Agnelli: trust fittizi e donazioni sospette per 170 milioni di euro

Pubblicato

del

L’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli si arricchisce di nuovi dettagli con il sequestro di 74,8 milioni di euro disposto dal tribunale di Torino. Al centro dell’indagine, una complessa rete di trust fittizi alle Bahamas e donazioni false di gioielli e preziosi per un valore complessivo di 170 milioni di euro, attribuite a Marella Caracciolo, vedova Agnelli, deceduta nel 2019. Secondo i magistrati, questa strategia era finalizzata a eludere il fisco italiano e a limitare le pretese ereditarie della figlia Margherita Agnelli.

Le indagini, condotte dalla guardia di finanza, hanno rivelato che John, Lapo e Ginevra Elkann avrebbero gestito l’eredità della nonna tramite trusts alle Bahamas denominati “Providenza Settlement” e “Providenza II Settlement”, nascondendo beni per 800 milioni di euro. Gli inquirenti ipotizzano che molte donazioni, tra cui un paio di orecchini con diamanti del valore di 78 milioni di euro, siano state registrate come falsi regali fatti in vita, al fine di evitare la tassa di successione.

Gli avvocati della famiglia Elkann contestano le accuse, dichiarando che i fratelli hanno sempre rispettato i loro obblighi fiscali. Nel frattempo, Exor, la holding del gruppo Agnelli, continua a prosperare, con un patrimonio netto aumentato di 2,9 miliardi nel primo semestre del 2024, senza risentire delle vicende giudiziarie.

Continua a leggere

In Evidenza

Dall’Europa 37,4 milioni di euro contro la siccità

Pubblicato

del

Contro l’emergenza siccità nelle regioni del Sud Italia, assegnati dall’Europa 37,4 milioni di euro cofinanziabili a cui verranno aggiunti da fondi nazionali 74,8 milioni di euro. Più le risorse economiche investite tra il governo e la Regione Siciliana. I fondi comunitari verranno ripartiti tra le aree che hanno subito questo dramma e “saranno messi materialmente a disposizione attraverso un regolamento la cui approvazione è prevista per la prima decade di ottobre”. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso di un evento sul futuro dell’agricoltura e della pesca in un confronto con le Istituzioni italiane ed europee, organizzato a Siracusa nel quarto giorno dell’Expo DiviNazione che precede il G7 Agricoltura e Pesca. Ad aprire il G7, il 26, sarà un Forum sull’Africa, centrale nel programma di questa nove giorni siracusana dedicata all’agroalimentare, agricoltura e pesca.

E proprio sul Forum si è acceso un botta e risposta a distanza tra il ministro e il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e sinistra, Angelo Bonelli. “Saluto il collega, se vuole qui troverà 11 governi africani. Non so se gli africani si fanno rappresentare da Bonelli, a me non risulta”, afferma Lollobrigida interpellato dai giornalisti replicando alle affermazioni di Bonelli, secondo il quale, come riportato da alcuni organi di stampa, il ministro vuole essere tutt’uno con gli africani senza gli africani. Dal ministro poi un post su Facebook a proposito dei fondi europei contro i danni provocati dalla siccità.

“A chi sbandierava presunte mancanze di questo esecutivo, il Governo Meloni, come sempre, risponde con i fatti. Saremo sempre in prima linea per l’agricoltura come per la pesca. Settori strategici che devono essere sostenuti, protetti e valorizzati per il bene della nostra Nazione”. Il Masaf aveva richiesto la solidarietà europea attraverso l’attivazione della riserva agricola della Politica agricola comune, inviando l’11 luglio scorso alla Direzione agricoltura della Commissione europea un dossier tecnico predisposto in collaborazione con Ismea. E un pezzo di Europa è sceso a Siracusa. Presente la presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Veronica Vrecionova e tanti europarlamentari italiani.

“Agli inizi di settembre – ha detto Vrecionova – la Commissione europea ha presentato i risultati del cosiddetto dialogo strategico, una sorta di nuova visione dell’agricoltura e del settore alimentare che getta le basi di quelle proposte che saranno attuate nel 2025. 
Mi piacerebbe poter dire che gli esiti del dialogo fra la Commissione e gli stakeholder, da agricoltori a ong Green, sono eccellenti, ma secondo me non è così”. Entro fine anno un elenco di priorità per la Politica agricola comune che deve vedere più coinvolgimento degli agricoltori e soprattutto meno burocrazia. Sulla necessità di semplificare è intervenuto il ministro delle Riforme, Elisabetta Casellati secondo la quale l’agroalimentare e l’agricoltura sono il “petrolio dell’Italia”. E sulla siccità in Sicilia “l’attenzione del governo è massima”, ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. La giornata all’Expo sull’isola di Ortigia è iniziata con un’esercitazione della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, a cui ha assistito, oltre a Lollobrigida, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Nel pomeriggio Lollobrigida ha premiato quali Ambasciatori della Qualità Sergio Paolantoni, lo chef Alessandro Circiello, Marta Cotarella, Simona Rapastella insieme a Maria Teresa Maschio e lo chef Seby Sorbello. Sul palco anche Al Bano che ha raccontato la sua anima da contadino e intonando poi le note di Amara terra mia, in onore della Sicilia.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto