La Roma batte di misura il Torino, con un gol di Abraham che aggiusta la mira anche in campionato e, grazie a questo 1-0, si mantiene a stretto contatto con la zona per l’Europa che conta: il quarto posto dell’Atalanta dista soltanto tre punti. A rovinare la serata di Mourinho e’ pero’ l’infortunio del capitano Pellegrini, costretto a uscire dopo appena un quarto d’ora (al suo posto e’ entrato Carles Perez). Sorride ancora meno Juric, che non ha perso soltanto la partita ma anche il suo centravanti Belotti per il quale questo infortunio potrebbe essere qualcosa di serio visto che uscendo non riusciva neppure ad appoggiare la gamba. Non e’ stata una partita spettacolare, giocata a tratti a basso ritmo (in particolare nei primi venti minuti), ma la Roma ha ottenuto il massimo ed esce comunque soddisfatta dall’Olimpico. Pur confermando la difesa a tre, e quindi il modulo 3-5-2, Mourinho ha anche cercato di rilanciare Zaniolo schierandolo come seconda punta al fianco di Abraham. Il talento romanista per larghi tratti della partita ha ingaggiato un vero e proprio ‘uno contro tutti’ con la difesa granata cercando, forse troppo spesso, di sfondarla soprattutto con soluzioni personali non sempre efficaci. Ma a lui va il merito del ‘velo’ con cui, su assist di Mkhitaryan, ha liberato Abraham per la conclusione vincente dell’inglese, su cui nulla ha potuto Vanja Milinkovic-Savic. Tutto cio’ in un momento del match in cui la supremazia era tutta del Torino. E poco dopo lo stesso Abraham avrebbe potuto raddoppiare se il Var non gli avesse tolto la possibilita’ di calciare il rigore che l’arbitro Chiffi in un primo momento aveva concesso per un fallo su El Shaarawy. Poi pero’ c’e’ stato l’intervento degli assistenti al video, durato troppo a lungo (piu’ di cinque minuti) a causa di un black out della Centrale unica del Var di Lissone che ha ostacolato il lavoro di chi doveva decidere e innervosito i romanisti, tifosi e chi era in campo. Nel Torino si sono messi in evidenza Singo, preferito a Ola Aina e a volte imprendibile sulla fascia destra, e Bremer, autentico pilastro della difesa che ha diversi estimatori primo fra tutti Jurgen Klopp che lo vorrebbe a Liverpool: oggi si e’ visto perche’. Dopo una bella azione del Toro, con relativa occasione da gol in cui la palla e’ toccata da tre giocatori granata prima dell’intervento della difesa giallorossa, la Roma sblocca il risultato al 32′, con Mkhitaryan che dalla trequarti: Zaniolo taglia e fa il velo, lasciando palla ad Abraham: controllo e bella conclusione del n.9 che apre un interno destro con il compasso e realizza il gol che decidera’ la partita. Cosi’ la Roma non molla e continua ad inseguire un posto in zona Champions, aspettando il mercato di gennaio e i rinforzi che Mourinho, che oggi ha rilanciato Diawara, reclama da tempo.