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Rivoluzione panchine, Gattuso sbarca a Firenze e a Napoli potrebbero arrivare Spalletti o Sarri o…

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A soli due giorni dall’epilogo del campionato di calcio di Serie A, i dubbi lasciano spazio alle prime certezze. Da oggi la Fiorentina ha un nuovo allenatore al posto di Beppe Iachini: tutti aspettavano l’accordo con Paulo FONSECA, invece all’ombra del campanile di Giotto si palesa la figura di Rino GATTUSO, scaricato da Aurelio De Laurentiis e dal Napoli. L’allenatore calabrese era da tempo nel mirino di Rocco Commisso, che aspettava solo di poterlo mettere sotto contratto. Detto, fatto. Reduce dalla grande delusione per la mancata qualificazione del Napoli alla Champions, ‘Ringhio’ e’ chiamato a rilanciare le azioni della squadra viola nel borsino della Serie A. Commisso gli chiede quantomeno il ritorno in Europa, dopo alcuni campionati vissuti nei bassifondi della classifica e contrassegnati da affannose salvezze. Fino a ieri il portoghese Sergio CONCEICAO sembrava sul punto di prendere il posto di Gattuso a Napoli ma la trattativa semmai fosse partita non e’ andata in porto. E’ stato lo stesso presidente del club azzurro a sviare le voci, sottolineando che lui il tecnico “lo ha gia’ preso”. Per la panchina dei partenopei resta sempre in piedi la pista che porta a Luciano SPALLETTI, ma non solo: nelle ultime ore ha preso quota il nome di Simone INZAGHI, che potrebbe non rinnovare con la Lazio. Anche il ritorno di Maurizio SARRI resta un’ipotesi da non scartare. Roberto DE ZERBI, com’era prevedibile, si e’ invece accasato allo Shakhtar Donetsk in Ucraina: per lui contratto fino al 2024. Alla Juve sono giorni di decisioni: se Pirlo non verra’ confermato sembra sempre Max Allegri la prima scelta. Ma le novita’ non riguardano solo le panchine. Il Milan saluta Gigi DONNARUMMA (e molto probabilmente anche il fratello), al quale aveva offerto un biennale da 7 milioni a stagione, piu’ uno di bonus, e accoglie Mike MAIGNAN, pronto a legarsi alla porta dei rossoneri per cinque anni, con un salario da 2,5 milioni piu’ bonus a stagione. Un vero affare. Maldini e Massara dovranno chiarire la posizione di CALHANOGLU, con il quale il rapporto sembra essere arrivato ai titoli di coda. Al turco sarebbe interessata la Juve. Il club rossonero e’ sulle tracce di Josip ILICIC, spinto fuori dal progetto Atalanta dall’esplosione di MALINOVSKYI. Ilicic e’ un scadenza 2022, ma arriverebbe a Milanello fin da subito. La Roma sarebbe pronta a presentare un’offerta di 15 milioni al Torino per portare in giallorosso Andrea BELOTTI, il cui contratto con il Torino scadra’ nel 2022. Per i pali, Mourinho pensa a RUI PATRICIO, reduce da un’esperienza in Premier. L’olandesino figlio d’arte Justine KLUIVERT tornera’ dal prestito e si mettera’ a disposizione dell’allenatore portoghese. L’incontro fra Inzaghi e Lotito e’ previsto per domani, cosi’ come quello fra Vincenzo ITALIANO e la proprieta’ dello Spezia. Pozzo, nel giorno dell’80/o compleanno, si e’ detto disposto a ritoccare l’ingaggio verso l’alto dell’argentino DE PAUL nel caso in cui decidesse di restare a Udine. Sara’ lo stesso giocatore, ha riferito il patron, a decidere il proprio futuro. Difficile che resti allenatore GOTTI. Il futuro di Luigi SEPE non sara’ a Parma, B. Il portiere campano piace all’Empoli, ma anche allo Spezia. All’estero si muove molto, e non solo a parole, soprattutto dalle parti di Barcellona, dove ancora non si conosce il futuro di Ronald KOEMAN: il ‘Kun’ Sergio AGUERO, che sta per svincolarsi dal Manchester City, e’ a un passo, ma si lavora al rinnovo del francese Ousmane DEMBELE’ che, pero’, dovrebbe essere ceduto.

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Stop a sfratti per il Giubileo, appello Diocesi e Caritas

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Sospendere gli sfratti durante il Giubileo, a partire da quelli per ‘morosità incolpevole’ ossia legati alle difficoltà nel pagare l’affitto. A lanciare la moratoria per l’Anno Santo sono la Caritas di Roma e la Diocesi, nel giorno in cui è stato presentato il nuovo rapporto sulla povertà nella capitale.

“Ci piacerebbe promuovere una moratoria affinché nel Giubileo non vi siano sfratti”, ha detto il Vicario per la città, mons. Baldo Reina. Un appello subito accolto dalle istituzioni locali. “Mi farò portavoce nei confronti del governo perché penso sia giusto che nel Giubileo si vari una moratoria straordinaria sugli sfratti” ha assicurato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ricordando che era già stato fatto durante il Covid e che è necessario un “atto normativo”. Sulla stessa linea il presidente della Regione Francesco Rocca. “Sosterrò già dal prossimo Tavolo sul Giubileo questa istanza” ha detto il governatore sottolineando: “Il prefetto è un uomo di grandissimo equilibrio e attenzione sappiamo per certo che intere aree di edilizia residenziale pubblica sono in mano alla criminalità mentre ci sono persone fragili”. E in tal senso ha annunciato che sono in arrivo risorse per il sostegno all’affitto e per il contrasto alla povertà alimentare.

“Nei prossimi giorni, siamo in fase di legge di bilancio e stabilità, ci saranno misure interessanti” ha promesso Rocca. Un impegno apprezzato dal sindaco Gualtieri che ha definito l’ipotesi del contributo regionale “molto positiva”. Di diverso avviso sulla moratoria per gli sfratti il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri: “La proprietà privata non si tocca ed il proprietario di un immobile è giusto che possa agire, sempre, per garantire il suo bene – ha tuonato -. Se Gualtieri si fa garante delle occupazioni illegali, noi ci facciamo portavoce, come sempre, della tutela della proprietà privata”.

Intanto dal VII rapporto della Caritas di Roma, una lettura della città dal punto di vista dei poveri, emerge che la quota di persone a rischio di povertà nella capitale è del 12,7%. Lo scorso anno c’è stato un aumento del 21% delle persone accolte nelle tre mense sociali. Complessivamente gli ‘ospiti’ sono stati 11.124, con 322.058 pasti distribuiti in convenzione con Roma Capitale. Otto su dieci sono uomini. In crescita anche le persone che si sono rivolte ai centri di ascolto (3 quelli diocesani e 201 nelle parrocchie). Sono state accolte in tutto 13.162 persone, segnando un +12% rispetto al 2022 e superiori a quelle incontrate durante l’emergenza Covid. A chiedere aiuto continuano a essere prevalentemente le donne, il 60% del totale. A pesare, secondo la Caritas, anche il “progressivo venire meno del Reddito di cittadinanza e l’istituzione dell’Assegno di inclusione e del Supporto alla formazione, misure che solo in parte hanno sostituito i trasferimenti che ricevevano le famiglie più povere”.

“Abbiamo bisogno di metterci in ascolto” ha detto il vicario generale per la diocesi di Roma, Baldo Reina che, riguardo al recente appello del Papa ai parroci ad offrire spazi ai poveri, ha annunciato: “La settimana prossima incontreremo i superiori degli istituti religiosi e i 36 parroci prefetti per metterci all’opera”. Tra le proposte concrete per il Giubileo quella di “arrivare a 100 parrocchie che forniscono il doposcuola” ha spiegato il direttore della Caritas di Roma, Giustino Trincia, che è intervenuto anche sulla questione delle tensostrutture pensate per offrire accoglienza ai senza fissa dimora. “La polemica mi sembra un po’ campata in aria. E’ chiaro che non è soluzione ma nel frattempo queste persone stanno nelle tende. In questa fase che facciamo?” ha detto Trincia. Dal canto suo Gualtieri ha assicurato: “Le tensostrutture si faranno tutte e quattro. Si sta procedendo secondo i piani e saranno pronte per il Giubileo”.

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Psi, per Regionali in Campania lista aperta al riformismo e al futuro del Sud

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Il segretario regionale del Psi, Michele Tarantino ha convocato una riunione insieme ai membri della direzione nazionale di Napoli(Antonio Demitry, Roberto De Masi, Pasquale Sannino e Antonella Marciano, Felice Laudadio), al consigliere regionale socialista, Andrea Volpe, Marco La Monica, Felice Iossa e Giulio Di Donato, per discutere il nuovo percorso politico del Partito Socialista Italiano in vista delle Regionali 2025. Il PSI lancia un appello a tutte le forze riformiste, ai movimenti civici e a quei cittadini “che non si sentono rappresentati dagli attuali partiti ma vogliono contribuire a costruire una proposta politica innovativa, inclusiva e concreta.

La lista socialista è pronta ad accogliere le istanze di chi desidera un Mezzogiorno più forte, coeso e protagonista di un’Italia moderna e solidale. Invitiamo tutte le realtà riformiste, associative e civiche, e i cittadini che non si riconoscono nei partiti tradizionali a unirsi alla nostra lista e al nostro progetto. Insieme possiamo costruire una Campania e un Mezzogiorno più giusti, moderni e capaci di rispondere alle sfide del futuro”. “La recente bocciatura da parte della Corte Costituzionale delle proposte di autonomia differenziata rende evidente la necessità di ripensare il regionalismo in Italia”.

Il PSI “intende aprire un dibattito serio e costruttivo su questo tema cruciale per il futuro del Mezzogiorno. A gennaio, avvieremo una grande Conferenza sul Regionalismo, coinvolgendo esperti, rappresentanti istituzionali e cittadini. Sarà un’occasione per elaborare proposte innovative che coniughino equità territoriale, efficienza amministrativa e solidarietà tra i territori, garantendo risorse e opportunità uguali per tutti”. “Guardando alle elezioni regionali del 2025, il PSI invita tutto il centro-sinistra ad avviare un dialogo aperto e costruttivo per definire un programma condiviso e ambizioso, così come indicato dal Segretario Nazionale, Enzo Maraio. È necessario rispondere insieme alle sfide della Campania, con particolare attenzione a temi come la giustizia sociale, la sanità, il lavoro, l’ambiente e il rilancio del Mezzogiorno. L’obiettivo è costruire una coalizione forte e coesa, in grado di offrire ai cittadini una visione chiara e condivisa per il futuro della Regione”, conclude la nota.

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Università e ospedali plurisecolari su francobolli Italia

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Tre universita’ e cinque ospedali ”storici” italiani compariranno sui francobolli italiani. L’emissione dedicata alle università e’ stata emessa oggi e riguarda le universita’ di Napoli, Trieste e Firenze. La serie dedicata agli ospedali comparira’ invece il 24 novembre prossimo e riguardera’ ospedali di Roma, Milano, Napoli, Venezia e Firenze. Le vignette dei francobolli (tutti validi per la posta ordinaria) mostrano per le universita’:

  • -una prospettiva della facciata principale dell’Università degli Studi di Napoli” Federico II” istituita il 5 giugno 1224 dall’Imperatore del Sacro romano Impero;
  • -su uno sfondo che riprende i colori istituzionali del centenario dell’Università degli Studi di Trieste, una rivisitazione del logo dell’anniversario che raffigura, un’illustrazione al tratto, l’edificio centrale dell’Ateneo;
  • -l’ingresso del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze che, nel 2024, celebra i 100 anni dalla sua fondazione; Per gli ospedali le vignette mostrano;
  • -ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze: il Loggiato di ingresso, progettato da Bernardo Buontalenti nel 1574, in cui è visibile l’affresco “Annunciazione” del XVII secolo attribuito al Pomarancio; -ospedale civile Santi Giovanni e Paolo di Venezia;
  • – il Portego delle Colonne della Scuola Grande di San Marco a Venezia (1485-1495);
  • -Ca’ granda ospedale maggiore policlinico di Milano: la Sala del Capitolo d’estate, edificata nel 1637 su progetto di Francesco Richini, che ospita l’archivio storico;
  • -ospedale di Santo Spirito in Sassia di Roma: le Corsie Sistine risalenti al XV secolo; -ospedale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili di Napoli: la Farmacia storica degli Incurabili con i vasi in maiolica del 1747-1751.

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