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Cronache

Ritrovata in un parco la maglia rubata di Vialli

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La maglia di Gianluca Vialli, la numero 9 della Juventus, indossata per tre anni dal campione cremonese scomparso, sparita giovedì scorso dalla trattoria Franca e Luciano a Livrasco di Castelverde, in provincia di Cremona, è stata ritrovata questa mattina al Parco del Vecchio Passeggio, area verde del capoluogo lombardo. Stesa a terra, tra le foglie ai piedi di un albero, è stata notata durante la sua passeggiata mattutina da Riccardo Miadoro, allenatore ed ex calciatore, tra l’altro grande tifoso della Cremonese e della Juve.

“Verso le sette – racconta Miadoro – stavo facendo un giro con il mio cane quando ho visto la maglia e sapendo quello che era successo l’ho presa e l’ho immediatamente portata a Corrado, che tra l’altro conosco”. Così, dopo l’appello di ieri, quando Corrado Venturini e il suo legale, Luca Curatti, avevano chiesto al ladro di riconsegnare la maglia “perché abbiamo elementi per rintracciarti”, la ‘9’ di Stradivialli è tornata a casa. Lieto fine sancito con un abbraccio.

“Per me è come se mi avessero riconsegnato un tesoro – non nasconde tutta la sua gioia mista a commozione, Corrado Venturini -. Oltre a Miadoro, che ho abbracciato con emozione, ringrazio tutti di cuore per la solidarietà che abbiamo ricevuto”. Anche il legale è soddisfatto per l’esito positivo della vicenda: “il mio era stato un appello mirato – spiega – e sono contento abbia colto nel segno. Penso che chi ha portato via la maglia si sia reso conto di aver commesso una bravata nel senso peggiore del termine e ha compiuto la scelta giusta. Sono contento perché il furto ha infastidito non solo la città di Cremona, ma l’Italia intera e mi fa molto piacere che l’appello abbia prodotto gli effetti sperati”.

La maglia bianconera è tornata al suo posto, appesa fra molte altre all’ingresso della trattoria: “ma con un valore diverso, speciale, enorme quanto l’esempio che Vialli ci ha dato”. Il caso, però, non è chiuso: i carabinieri continueranno ad indagare con l’obiettivo di identificare e denunciare l’autore della razzia. Che, bravata o meno, resta un reato.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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