Comincia l’udienza preliminare, Matteo Renzi va in tribunale a Firenze e contrattacca la procura. Il senatore, tra gli 11 imputati per cui e’ stato chiesto il rinvio a giudizio, ha voluto essere subito in aula dove ha chiesto al giudice Sara Farini di voler essere interrogato appena possibile. Poi ai cronisti ha rilanciato le sue critiche sull’inchiesta che investe in pieno la sua corrente in epoca Pd. “Per la Cassazione il processo Open si dimostra per quello che e’, cioe’ uno scandalo assoluto. La Cassazione ha spiegato con chiarezza per cinque volte che l’operato dei magistrati di Firenze ha infranto le regole”, ha detto Renzi in riferimento ai sequestri dell’inchiesta illegittimi (per tre volte la Suprema Corte si e’ pronunciata cosi’ su quelli del solo Carrai che faceva ricorso per avere il dissequestro di pc e cellulari). “Stiamo rispettando la legge”, ha affermato Renzi, “i pm di Firenze” invece “non hanno rispettato ne’ la Costituzione ne’ la legge ne’ le sentenze della Cassazione”, “che – ha aggiunto – e’ stata la prima a sbriciolare l’impianto accusatorio”, anche in una sentenza dove considera permesso alle fondazioni di partito di raccogliere fondi pure per movimenti o ‘articolazioni’ interne. Renzi, che per i pm e’ direttore ‘di fatto’ in Open, ha fatto leva sulla mancata richiesta al Senato dell’autorizzazione a procedere: “Sono state prese intercettazioni, comunicazioni, corrispondenza – ha spiegato – Non e’ che un giudice di Firenze non puo’ utilizzare un mio sms, lo puo’ fare, pero’ ha una procedura da rispettare prevista in Costituzione, che e’ chiedere l’autorizzazione” al Senato: “la puo’ chiedere e se lo avesse chiesto avrei votato a favore”. “Se magistrati che devono giudicare gli altri non rispettano la Costituzione, io sono qui per dirglielo in faccia”, ha commentato, ora “mi auguro che non abbiano violato la Cassazione inviando il materiale su Carrai al Copasir, perche’ sarebbe l’ennesimo sfregio alle istituzioni e al diritto. Andiamo avanti col sorriso. Vogliamo giustizia e la otterremo chiedendo di aprire un procedimento nei confronti dei pm” di Firenze “a Genova”. E ancora, un altro fronte: “Il Senato, a ampia maggioranza, ha detto che i magistrati hanno violato la Costituzione”, “adesso – ha ricordato – tocca alla Corte Costituzionale decidere se i magistrati hanno violato la Costituzione o no. Attendiamo con tranquillita’ perche’ crediamo nella giustizia”. Intanto, l’udienza preliminare potrebbe venir sospesa in attesa del pronunciamento della Consulta. Per la procura Open e’ articolazione di partito, macchina di finanziamento illecito per la corrente renziana a suo tempo dentro il Pd. Il processo viene chiesto anche per Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai, Alberto Bianchi. I pm stimano 3,5 mln di euro il totale dei fondi illeciti. A vario titolo gli altri reati sono traffico di influenze, corruzione, fatture false, autoriciclaggio. L’udienza preliminare prosegue il 10 giugno, le parti discuteranno di competenza territoriale e della inutilizzabilita’ o meno degli atti presi coi sequestri ma per la Cassazione illegittimi poiche’ non autorizzati. Il 15 luglio inizio degli interrogatori, il 19 settembre inizio della discussione.