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Radioterapia in tilt a Genova, pazienti portati a Savona in bus

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Il reparto di radioterapia oncologica dell’ospedale San Martino di Genova e’ in tilt a causa di guasti ai macchinari e i pazienti sono costretti a trasferirsi nel nosocomio di Savona con un pullmino messo a disposizione dall’ospedale. I primi lo faranno lunedi’ prossimo. E’ la decisione assunta dalla direzione del policlinico per fronteggiare lo slittamento delle cure per pazienti che in alcuni casi non possono rinviarle. Ieri il presidente della Regione Giovanni Toti aveva parlato di “situazione inaccettabile” e con l’assessore alla Sanita’ Sonia Vale aveva deciso di convocare i dirigenti per capire come sia potuto accadere. Oggi e’ stato spiegato che quasi la meta’ dei macchinari per la radioterapia in Liguria, al servizio di 6.000 pazienti oncologici, “ad oggi e’ vetusto”, come il motore mal funzionante di una vecchia Fiat Cinquecento quando servirebbe quello super affidabile di una Ferrari. A causa di macchinari andati in tilt, negli ultimi mesi una cinquantina di pazienti erano gia’ stati costretti a recarsi a Savona, e da lunedi’ se ne aggiungeranno altri 8 al giorno. La situazione e’ stata descritta dal commissario dell’Azienda ligure sanitaria della Regione Walter Locatelli, che ha fatto un punto della situazione dopo le polemiche. I guasti coinvolgono San Martino e Galliera e hanno gia’ costretto a trasferire il percorso di cura di una cinquantina di pazienti negli ultimi mesi da Genova a Savona. Nell’Asl 1 (Imperia) ci sono due acceleratori lineari vetusti in corso di sostituzione, nell’Asl 2 (Savona) due acceleratori ‘nuovi’ acquistati tre anni fa, nell’Asl 3 (Genova) sette macchinari, di cui quattro all’ospedale San Martino (tre acceleratori lineari di cui uno e’ fermo da marzo scorso e una tomoterapia funzionante) e tre all’ ospedale Galliera che ha tre acceleratori di cui uno fuori uso e uno che “fa le bizze”, nell’Asl 4 (Tigullio) non ci sono macchinari e nell’Asl 5 ci sono due acceleratori di cui uno vecchio. “Un parco tecnologico molto vecchio che ha costretto la Giunta Toti a stanziare l’anno scorso 25 milioni per il rinnovo senza aspettare i fondi nazionali che saranno stanziati nella primavera 2020” commenta Locatelli. “La concomitanza di alcuni fatti imprevisti ha creato disagi” ammette Locatelli. Ma di chi e’ la colpa? “Ci siamo trovati in mano una Cinquecento e appena e’ stato possibile abbiamo cercato di rinnovarla” replica puntando il dito contro “la burocrazia” nelle gare d’appalto per le grandi apparecchiature. Oggi il costo di una tomoterapia si aggira attorno ai 6 milioni, un acceleratore lineari 1,8 milioni. Come contromisure, Alisa mette a disposizione l’ospedale di Savona, il reparto di radioterapia del San Martino restera’ aperto tutti i giorni fino alle 20 e con ore aggiuntive il sabato e sono in corso interventi di ripristino negli ospedali genovesi. Al San Martino il 23 dicembre scadra’ il termine per l’offerta d’acquisto di una nuova tomoterapia in sostituzione del acceleratore lineare non funzionante, mentre la gara per un nuovo acceleratore e’ in corso di pubblicazione. Secondo Locatelli ci vorranno almeno tre anni per rinnovare l’intero parco tecnologico per la radioterapia in Liguria.

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Adescava ragazzine minorenni via chat, ai domiciliari

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Dicendo ad una ragazzina di 12 anni di essere un suo coetaneo, aveva cercato di ottenere da lei foto e video pedopornografici. In realtà di anni ne ha 33 ed è stato scoperto dalla polizia postale, coordinata dalla Procura di Bologna: l’uomo, residente in provincia di Frosinone, è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per i reati di adescamento e pornografia minorile. La misura cautelare nasce da un’indagine presentata dai genitori della 12enne che avevano trovato nel telefono della figlia la chat con l’indagato. Sottoposto a perquisizione informatica, conclusa con sequestro del telefono e altri dispositivi, è risultato che aveva avuto conversazioni simili con altre tre vittime minorenni.

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Urban Award, Comune di Napoli premiato per mobilità sostenibile

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Per le iniziative avviate nel campo della mobilità sostenibile e per l’attività di mecenatismo legata alle piste ciclabili, il Comune di Napoli ha ottenuto il terzo premio dell’Urban Award. Giunto all’ottava edizione, l’Urban Award è organizzato da Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E proprio nel corso della 41esima Assemblea nazionale dell’Anci, a Torino c’è stata la consegna dei riconoscimenti a cui hanno preso parte, tra gli altri, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, che è l’ambassador del premio, e Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia e pioniere del ciclismo sostenibile. A ritirare il premio per il Comune di Napoli il capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore.

La giuria ha inteso premiare, in particolar modo, la scelta dell’Amministrazione comunale di puntare sui percorsi riservati alle bici, anche attraverso progetti come “Adotta una ciclabile”, coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini e creando una cultura sul tema della mobilità dolce. “Stiamo investendo sulla mobilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla mobilità su due ruote. In questo caso – ha spiegato il sindaco Manfredi – dobbiamo fare i conti anche con le criticità specifiche della città di Napoli. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli che già stati realizzati. Lo stiamo facendo anche attraverso accordi con i privati, il contributo è determinante per realizzare questa componente importante della mobilità dolce, di cui la città bisogno”.

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Vento forte, collegamenti difficili per Ischia e Procida

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Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.

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