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Cronache

Qualità ed efficienza dell’assistenza sanitaria, chi sale e chi scende tra le Regioni

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Il rapporto sul Nuovo Sistema di Garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria in Italia, pubblicato dal ministero della Salute, evidenzia un quadro frammentato della situazione sanitaria post-pandemia. Mentre a livello nazionale si osserva un costante miglioramento degli indicatori di salute, a livello regionale emergono significative differenze.

Regioni in progresso:

  • Piemonte, Lombardia e Veneto: Queste tre regioni migliorano sia nell’area della prevenzione, sia in quella dell’assistenza territoriale e ospedaliera.
  • Molise, Basilicata e Sardegna: Hanno migliorato notevolmente le performance nell’assistenza ospedaliera con incrementi rispettivi di 18,99, 14,34 e 10,40 punti su una scala di 100.
  • Umbria, P.A. Bolzano e Puglia: Mostrano i miglioramenti più netti nell’assistenza territoriale con incrementi rispettivi di 10,24, 8,98 e 8,36 punti.

Regioni in regressione:

  • Friuli Venezia Giulia: Peggiora in tutte e tre le aree (prevenzione, assistenza territoriale e ospedaliera), pur mantenendosi al di sopra della soglia di sufficienza.
  • P.A. di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Puglia: Retrocedono nell’assistenza ospedaliera, con perdite rispettive di 5,52, 2,93, 1 e 0,14 punti.
  • Calabria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise e Sicilia: Presentano peggioramenti nell’assistenza territoriale, con la Calabria che perde 13,63 punti in un anno.
  • Molise, Abruzzo, Marche, Calabria, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Liguria: Subiscono significativi peggioramenti nel campo della prevenzione, con il Molise che perde oltre 32 punti.

Situazione senerale e tendenze

  • Tra il 2021 e il 2022, quasi tutte le regioni hanno registrato progressi nell’assistenza ospedaliera.
  • Nel campo dell’assistenza territoriale, si è passati da 4 a 5 regioni sotto la sufficienza tra il 2021 e il 2022.
  • Nel campo della prevenzione, il numero di regioni sotto la sufficienza è aumentato da 4 a 7.

Il rapporto evidenzia la necessità di interventi mirati a livello regionale per garantire un’equità nella qualità dell’assistenza sanitaria in tutta Italia. Mentre alcune regioni fanno progressi significativi, altre necessitano di interventi urgenti per colmare il divario e migliorare le loro performance sanitarie.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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