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Cronache

Protesta dei Balneari: ombrelloni aperti con ritardo il 9 Agosto

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Il prossimo 9 agosto, gli ombrelloni sulle spiagge italiane verranno aperti con due ore di ritardo. Questa è la forma di mobilitazione scelta dai balneari per protestare contro il governo, a causa dei mancati provvedimenti chiarificatori sulle concessioni demaniali marittime. La protesta è stata organizzata da Fipe Confcommercio e Fiba Confesercenti e potrebbe ripetersi anche il 19 agosto.

La normativa vigente impone che le concessioni demaniali marittime vengano messe a gara entro il 31 dicembre 2024. Le prime aste, aperte agli operatori europei, dovrebbero tenersi a gennaio 2025. Tuttavia, ci sono diversi aspetti della normativa che rimangono poco chiari, generando incertezza e preoccupazione tra gli operatori del settore.

Una delle principali ambiguità riguarda l’interpretazione del Consiglio di Stato, secondo cui le nuove regole andranno applicate solo nei casi di “risorse scarse”. Questo ha creato confusione su quali concessioni debbano effettivamente essere messe a gara e ha portato gli enti locali a iniziare a muoversi autonomamente per organizzare le gare, aumentando l’incertezza per i concessionari attuali.

I balneari chiedono al governo maggiore chiarezza e provvedimenti che possano tutelare le loro attività. Lo “sciopero” degli ombrelloni è un segnale forte che vuole attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla situazione critica che il settore sta vivendo.

Se le richieste dei balneari non verranno accolte, è possibile che la protesta si intensifichi, con ulteriori mobilitazioni in programma. La chiusura ritardata degli stabilimenti balneari potrebbe creare disagi ai turisti e avere ripercussioni economiche negative per il settore, soprattutto in piena stagione estiva.

La protesta dei balneari evidenzia la necessità di un intervento chiaro e tempestivo da parte del governo per risolvere le ambiguità normative sulle concessioni demaniali marittime. Una maggiore chiarezza legislativa è essenziale per garantire stabilità e sicurezza agli operatori del settore, che svolgono un ruolo cruciale nell’economia turistica del Paese.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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