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Premier: il City ospita l’Arsenal nel big match di Pasqua

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Big match nel giorno di Pasqua in Premier League. All’Ethiad Stadium si affrontano in notturna il Manchester City di Pep Guardiola e l’Arsenal di Mikel Arteta, rispettivamente terza e prima in classifica. Dopo 28 giornate i Gunners guidano con 64 punti in compagnia del Liverpool, mentre alle loro spalle con 63 punti ci sono i Citizien. Un incontro tra due squadre con numeri solidissimi e in serie positiva. Il City è imbattuto nelle ultime 22 partite giocate in casa in tutte le competizioni; mentre gli ospiti hanno vinto le ultime partite in Premier. Entrambe, sono qualificati ai quarti di Champions League dove si giocheranno l’accesso in semifinale con Bayern Monaco e Real Madrid.

All’andata ha vinto l’Arsenal con un gol di Martinelli ma Guardiola è determinato a cercare il riscatto e, soprattutto, il sorpasso in classifica. Il tecnico catalano, però, dovrebbe quasi certamente fare a meno di Haaland a causa di problemi muscolari. Ma non mancano le alternative potendo contare su De Bruyne, Alvarez, Foden, Grealish e Doku. Anche Arteta ha problemi in attacco: Gabriel Jesus, Martinelli e Saka sono acciaccati e in dubbio per l’incontro. L’unica certezza è rappresentata da Havertz. Il Liverpool di Jurgen Klopp potrebbe approfittare e allungare in vetta. I reds, sempre nel giorno di Pasqua, ospitano il Brighton di De Zerbi. Intanto da Liverpool si rincorrono le voci sul sostituto per la prossima stagione del tecnico tedesco. Il prescelto, vista anche l’indisponibilità di Xabi Alonso che resterà alla guida del Bayer Leverkusen, dovrebbe essere Ruben Amorim, 39enne tecnico dello Sporting Lisbona.

La 28esama giornata di Premier League sarà anche l’occasione per sperimentare il nuovo regolamento sui raccattapalle. Dopo le numerose polemiche per le perdite di tempo causate dalla mancata restituzione del pallone, alcune delle quali scadute anche in scontri fisici, la federazione inglese ha deciso di intervenire con una nuova regola, la numero 35: “Quando il pallone esce dal campo e non è recuperabile velocemente, i giocatori devono recarsi al cono più vicino per raccogliere loro stessi un pallone sostitutivo per riprendere il gioco.

Ai raccattapalle non è consentito restituire un pallone a un giocatore. I raccattapalle sono tenuti a rimettere un pallone su un cono vuoto ogni volta che viene utilizzata un pallone sostitutivo”, si legge nel nuovo regolamento. Saranno quindi allestite cinque postazioni con i coni sui due lati del campo mentre altri due saranno piazzati dietro le porte in modo che siano sempre a disposizione 12 palloni oltre a quello di gioco. In Premier non sono rari gli episodi nel corso dei quali i raccattapalle in un modo o nell’altro sono diventati protagonisti. Hanno fatto molto discutere la “rissa” tra l’allenatore del Coventry, Mark Robins, e un raccattapalle del Wolverhampton nei quarti di finale della FA Cup e lo spintone che il portiere del Fulham, Bernd Leno, diede ad un raccattapalle durante la partita con il Bournemouth lo scorso dicembre.

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Scarcerato dopo 15 anni di carcere il boss di camorra Maurizio Brandi

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Dopo aver scontato 15 anni di carcere, Maurizio Brandi è tornato alla sua casa nel quartiere Arenella di Napoli, segnando il suo rientro in libertà per “fine pena”. Brandi, considerato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia uno dei principali esponenti della criminalità organizzata che ha dominato la zona collinare, ha trovato un benvenuto speciale, con decine di fuochi artificiali accesi per celebrare la sua scarcerazione.

Al suo ritorno, Brandi, oggi 58enne, ha ritrovato un quartiere che è cambiato profondamente negli ultimi 15 anni. I residenti e i commercianti che lo hanno visto tornare non hanno potuto fare a meno di notare i segni lasciati dal lungo periodo di detenzione. Brandi, che ha trascorso gli ultimi anni di reclusione nel penitenziario di Opera a Milano, è ora soggetto al regime della libertà vigilata, ma il suo arrivo ha sollevato non poche preoccupazioni tra i cittadini.

Maurizio Brandi è stato coinvolto in numerose inchieste giudiziarie riguardanti i clan della zona, tra cui il clan Polverino di Marano e altri gruppi criminali locali. Nel 2010, un’offensiva della Procura antimafia aveva colpito vari ras e affiliati dei clan vomeresi, tra cui Brandi, condannato a 18 anni di carcere. Il suo nome era emerso in intercettazioni che lo ritraevano mentre dava indicazioni sui compensi per gli affiliati e intessendo rapporti con altri gruppi criminali.

Il ritorno di Brandi è stato celebrato con una serie di fuochi artificiali, un rituale che accompagna spesso le scarcerazioni eccellenti nella zona. Tuttavia, la coincidenza con la recente scarcerazione di Maria Giovanna Caiazzo, figlia del boss Antonio Caiazzo, ha accentuato le preoccupazioni. La Caiazzo, pur avendo scontato la pena, è anch’essa una figura di rilievo nel panorama criminale.

L’evento ha suscitato timori di una possibile ripresa di attività illecite nella zona. La comunità locale, pur rispettando il principio che chi ha scontato la pena ha saldato i propri debiti con la giustizia, non può fare a meno di chiedersi se la presenza di Brandi e altri elementi di spicco possa influenzare negativamente la sicurezza e la stabilità del quartiere.

Il ritorno di Maurizio Brandi, così come quello di Maria Giovanna Caiazzo, solleva interrogativi sulle dinamiche di reintegrazione e sulla sicurezza del quartiere Arenella. Sebbene entrambi abbiano scontato le loro pene, la loro presenza riaccende il dibattito su come gestire il reinserimento di ex detenuti con legami con la criminalità organizzata e su come garantire la tranquillità e la sicurezza delle comunità che hanno vissuto gli effetti della loro attività.

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Alex, il cane sordo e cieco massacrato di botte muore dopo 3 giorni

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Alex, il cane sordo e cieco massacrato di botte muore dopo 3 giorni

Alex era un cane anziano, cieco e sordo. A Bono attirava simpatia e amore . La notte del 31 agosto scorso, quando il paese del Sassarese festeggiava il patrono San Raimondo, qualcuno ha massacrato di botte Alex, che dopo tre giorni di agonia è morto. L’associazione animalista Leidaa (Lega italiana difesa degli animali e dell’ambiente) ha presentato denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. Secondo quanto risulta all’associazione, Alex sarebbe stato massacrato di botte da un gruppo di ragazzini. “Era un cane debole e vecchio, che non disturbava nessuno – scrive la presidente di Leidda Fatima Fiocca – colpito sotto gli occhi indifferenti di tanti da ragazzini che hanno perso o forse mai avuto il rispetto per un simile o un animale. Mi chiedo cosa spinga i ragazzi a gesti così efferati e crudeli come l’uccisione di un cane vecchio e indifeso. Mi auguro che vengano presi provvedimenti e che tali eventi che stanno aumentando sempre di più vengano risolti con pene severe”.

Tutto il paese del Goceano ha condannato l’episodio dissociandosi nettamente da chi, senza motivo, ha massacrato Alex. Sdegno rilanciato sui social, a cui anche il sindaco di Bono, Michele Solinas, ha affidato il suo commento: “Non conosco i fatti, e per questo non esprimo giudizi affrettati. Ma se veramente questo povero cane cieco e sordo è stato brutalmente picchiato fino alla morte l’unica domanda che mi pongo è perché? – scrive il primo cittadino su facebook – Quale colpa aveva questo povero animale se non quella di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato? Sin da subito ci siamo messi a disposizione dell’autorità giudiziaria affinché, se i fatti come narrati corrispondessero al vero, i responsabili possano essere perseguiti nelle sedi opportune.Maltrattare un animale oltre a essere un’azione deplorevole e incommentabile è un reato”.

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Giampiero Di Paolo nuovo Ad di Thales Alenia Space Italia

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Giampiero Di Paolo è il nuovo amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Succede a Massimo Claudio Comparini appena nominato Managing Director della Space Business Unit di Leonardo e presidente del consiglio di amministrazione di Thales Alenia Space. La nomina, con effetto immediato, è annunciata dalla stessa azienda. Di Paolo è inoltre nominato Deputy Ceo e Senior Vice President per Osservazione, Esplorazione e Navigazione della Thales Alenia Space.

“A nome di Thales Alenia Space, desidero ringraziare Massimo Claudio Comparini per la sua forte dedizione e leadership nei vari ruoli ricoperti in azienda e, in particolare, per gli eccellenti risultati raggiunti in questi quattro anni a capo del business dell’ Osservazione, Esplorazione e Navigazione e come Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. Nel suo ruolo di Deputy CEO, ha contribuito ai successi dell’azienda con preziose intuizioni. I suoi contributi sono stati d’importanza strategica nell’ecosistema spaziale a livello globale ed è stato un piacere collaborare con lui” – ha commentato Hervé Derrey, Ceo di Thales Alenia Space. “Desidero anche esprimere – ha aggiunto – le mie congratulazioni e la mia piena fiducia a Giampiero Di Paolo. La sua enorme esperienza e reputazione nell’ industria spaziale, unita a una profonda conoscenza della nostra azienda, saranno fondamentali per gestire con successo le sfide che ci attendono e garantire una crescita sostenibile di Thales Alenia Space”.

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