Collegati con noi

Spettacoli

Precipita da hotel a Buenos Aires Liam James Payne, muore ex One Direction

Pubblicato

del

Il musicista, cantautore e chitarrista britannico Liam James Payne, ex membro del gruppo One Direction, è morto dopo essere caduto dal terzo piano dell’hotel Casa Sur, nel quartiere di Palermo, a Buenos Aires. Tutto è iniziato nel pomeriggio, quando gli agenti della stazione di polizia 14 B si sono recati nell’hotel in seguito a una richiesta di intervento al 911 (il numero di emergenza) per un uomo molesto sotto il probabile effetto di droghe o alcol. Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato il corpo di un uomo precipitato dal terzo piano dell’edificio al 6092 di Costa Rica Street. Il Servizio medico di emergenza (Same), ha confermato la morte del 31enne Payne.

Secondo le ricostruzioni, il musicista era arrivato da solo nell’hotel, domenica scorsa. È rimasto lì fino a mercoledì pomeriggio, quando il direttore dell’hotel ha sentito un forte rumore nel cortile posteriore e ha scoperto che un ospite era caduto dal balcone della stanza. Il direttore della Same, Alberto Crescenti, ha dichiarato al canale tv TN che si è trattato di una caduta di circa tredici o quattordici metri e che la vittima ha riportato “gravissime lesioni incompatibili con la vita. Non c’era alcuna possibilità di rianimazione”, ha detto. La polizia della città di Buenos Aires e la 14/ma Procura penale, guidata dal procuratore Andrés Esteban Madrea, stanno cercando di stabilire se si sia trattato di una morte accidentale o di un suicidio. Mezz’ora prima della notizia, il cantante aveva postato su Snapchat una serie di foto e video con la sua ragazza, l’influencer Kate Cassidy. Il cantante e cantautore britannico, il cui nome originale è Liam James Payne, era nato il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, nel Regno Unito.

La sua ascesa nell’industria musicale è avvenuta nel 2010. Dopo aver partecipato al talent show X Factor, uno dei giudici del programma, Nicole Scherzinger, gli suggerì di mettere in piedi una band. Questo lo portò alla formazione del famoso gruppo One Direction, composto da Payne, Harry Styles, Niall Horan e Louis Tomlinson. Nel 2011 hanno pubblicato il loro primo album in studio “Up All Night”. Tra il 2012 e il 2015, Payne e i suoi compagni hanno pubblicato due CD – “Take Me Home” e “Midnight Memories” -, creazioni musicali che hanno finito per posizionare il gruppo inglese come uno dei più riconosciuti a livello internazionale. Nel 2016 il chitarrista ha iniziato una carriera da solista, durante la quale ha prodotto successi come “Strip That Down”, “Get Low” e “Stack It Up”, tra gli altri.

Dopo quattro anni come artista solista, nel 2020 ha lanciato il suo primo tour mondiale. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, il successo non è stato facile da gestire: con l’aumento della fama degli One Direction, Liam ha sviluppato disturbi mentali come agorafobia, ansia e alcolismo. Dopo la separazione dal gruppo e la nascita del figlio Bear – avuto dalla cantante britannica Cheryl Tweedy – è entrato in riabilitazione per riprendere il controllo della sua vita. La notizia della sua morte ha generato un’ondata di cordoglio sui social media, con fan e colleghi che hanno espresso tristezza e sostegno alla famiglia di Payne in questo momento difficile.

Advertisement
Continua a leggere

In Evidenza

Conti: Cattelan condurrà Sanremo Giovani e Dopofestival

Pubblicato

del

“Sarà Alessandro Cattelan a condurre i 5 appuntamenti di Sanremo Giovani a novembre e dicembre su Rai2 e i 4 del Dopofestival a febbraio su Rai1”. Ad annunciarlo in diretta al Tg1 il direttore artistico Carlo Conti. Quest’anno il viaggio verso Sanremo 2025 per le nuove proposte sarà un vero e proprio talent che servirà a conoscere e selezionare i talenti emergenti che sognano di arrivare ad esibirsi sul palco del Teatro Ariston e andrà in scena in seconda serata su Rai2 dal 12 novembre al 10 dicembre fino alla finale di “Sanremo Giovani – Sarà Sanremo” del 18 dicembre, su Rai1.

Cattelan poi a febbraio condurrà il “Dopofestival”, che torna sugli schermi della rete ammiraglia dall’11 al 14 febbraio, alla fine di ogni serata del festival. Sanremo Giovani accompagnerà i giovani artisti, che saranno valutati dalla Commissione Musicale durante le puntate, e racconterà il loro percorso, fatto di sfide, successi ed eliminazioni. “È presto per parlare di di Natale ma va bene parlare del festival, anche se lontano, perché Sanremo è sempre vivo” dice Conti che annuncia anche la proroga dell’iscrizione dei giovani “a giovedì prossimo 10 alle ore 19”. “Ci sarà un vero talent per i giovani in 5 puntate” spiega.

“Mi ero preso una pausa dai talent e avevo voglia di ritornare a a maneggiare un po’ la musica, quindi questo mi sembra un ottimo modo per tornare a un ambiente che conosco e che amo e farlo con dei ragazzi giovani che avranno l’opportunità poi di calcare il palco di Saremo” dice Cattelan. Conti gli ha poi raccomandato di non prendere impegni a febbraio: “Ho reintrodotto il Dopofestival e sarà Alessandro a condurlo, quindi commenti a caldo e rivivere le puntate del festival”.

“Carlo – spiega Cattelan – mi ha proposto un progetto un progetto interessante, ampio e quindi sono sono molto felice e questo è l’altro lato un po’ della mia carriera: da una parte il talent e dall’altro la seconda serata divertente ad accompagnare a dormire gli ascoltatori che, dopo essersi goduti Sanremo, si godranno un po’ di dibattito finale su quello che è successo”. E aggiunge: “Vi tengo svegli bellezze…”. E alla giornalista del Tg1 che gli chiede se porterà un po’ della sua sana follia all’Ariston, Cattelan risponde: “Per quel poco che ho visto a Sanremo mi sembra che di follia in quella settimana già ce ne sia, quindi la raccoglierò il più possibile e cercherò di restituirla a voi”.

Continua a leggere

Musica

Gigi D’Alessio il 21/12 in “Gigi for Xmas, La Festa…”

Pubblicato

del

Arriva a sorpresa con un annuncio sui social un altro regalo di Gigi D’Alessio, “Gigi for Xmas, La Festa…”: il raddoppio della data all’Unipol Forum di Milano che arriva alla fine del tour nei Palasport, il 21 dicembre prossimo. Una vera e propria strenna sotto l’albero, per concludere insieme al proprio pubblico un anno di eventi, in piena atmosfera natalizia. Una serata immersa nel clima di Natale, con musica e sorprese: gran finale di un ricco tour invernale che inizierà tra poco più di un mese e toccherà i palazzetti d’Italia. Queste le date di “Gigi Palasport”: 12 e 13 novembre Roma, 22 e 24 novembre Bari, 2 dicembre Firenze, 6 dicembre Padova, 7 dicembre Torino, 11 dicembre Milano, 13 dicembre Bologna, 15 e 16 dicembre Eboli (SA), 21 dicembre Milano.

Continua a leggere

In Evidenza

Giancarlo Magalli: le sue memorie e una vita nello spettacolo

Pubblicato

del

Giancarlo Magalli  (nella foto di Imagoeconomica in evidenza), volto storico della televisione italiana, racconta di come ormai tutti sembrino essere diventati “raccontatori”. «Una volta si diceva che chi sapeva fare le cose le faceva, chi no, le raccontava», spiega ironicamente. Oggi, però, c’è un grande interesse per le memorie delle persone come lui, che hanno vissuto a contatto con il mondo dello spettacolo italiano.

Cinecittà e i primi passi nel cinema

Nato nel 1947, Magalli ha vissuto nel pieno del periodo d’oro di Cinecittà. Suo padre, ispettore di produzione, lo portava sui set cinematografici, permettendogli di conoscere leggende come Errol Flynn e Ava Gardner. Racconta un aneddoto di quando, ancora bambino, il regista Alessandro Blasetti lo voleva accanto ad Aldo Fabrizi in un film, ma lui, vedendo Fabrizi, rispose prontamente: «Io co’ quello non ci vado a passeggio!».

La magia di Totò e gli incontri con i grandi del cinema

Giancarlo Magalli non poteva non essere affascinato dal cinema. Racconta dei suoi incontri con Totò, che anche se quasi cieco, diventava un altro davanti alla macchina da presa. Un ricordo speciale è legato alla generosità di Totò: «Ogni mattina usciva di casa con una mazzetta di banconote per aiutare qualche napoletano disoccupato».

Ma non solo. Magalli ha conosciuto anche Vittorio De Sica, un altro grande del cinema italiano. De Sica, preoccupato per il futuro artistico del figlio Manuel, chiese a Magalli di aiutarlo a sfondare nel mondo della musica, pur avendo meno fiducia nelle potenzialità dell’altro figlio, Christian De Sica, che avrebbe poi trovato il suo successo.

La carriera in radio e televisione

Il debutto di Magalli non fu davanti alle telecamere, ma in radio. Lavorò come autore, in un’epoca in cui le parole erano attentamente censurate. Un esempio curioso? Termini come “piedi” dovevano essere sostituiti con “estremità”, e “sudore” diventava “traspirazione”. Questo non scoraggiò Magalli, che in diretta disse: «Sono arrivato a estremità e sto traspirando!».

Il successo con “Pronto, Raffaella?” e la svolta a mezzogiorno

Uno dei momenti più significativi della carriera di Magalli fu quando contribuì al lancio di “Pronto, Raffaella?” nel 1983, un programma che rivoluzionò la fascia oraria del mezzogiorno in Rai. Con il tempo, la trasmissione divenne un punto di riferimento e ospitò persino figure di spicco come Nilde Iotti.

La malattia e il valore dell’amicizia

Giancarlo Magalli ha affrontato anche momenti difficili, come la diagnosi di un linfoma non-Hodgkin, che inizialmente gli aveva lasciato solo due mesi di vita. Grazie alle cure e alla forza d’animo, è riuscito a combattere la malattia. Non tutti gli amici, però, sono rimasti vicini in quel periodo. Solo alcuni, come Tiberio Timperi e Max Tortora, lo hanno sostenuto.

Rapporti con Adriana Volpe e il lungo contenzioso

Di recente, si è concluso il lungo contenzioso tra Magalli e Adriana Volpe, sua ex collega a “I fatti vostri”. L’accusa riguardava un post considerato sessista, e Magalli ora dovrà pagare una multa e un risarcimento. Tuttavia, dopo tante udienze, i due si sono abbracciati, mettendo fine alle tensioni. «Abbiamo persino scherzato sull’idea di fare un programma insieme», conclude Magalli, sollevato.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto