Collegati con noi

Cronache

Pensionata morta avvelenata a Ferrara, fermata la figlia

Pubblicato

del

Quando, ieri notte, i carabinieri e i vigili del Fuoco sono entrati nel suo appartamento, in una palazzina in via Ortigara 28 a Ferrara, l’hanno trovata a terra inerme. Morta da un paio di giorni: vittima – molto probabilmente – di un avvelenamento. Se ne e’ andata cosi’, Sonia Diolaiti, pensionata 62enne e vedova di un noto senologo e radiologo dell’Ospedale Sant’Anna, Stefano Corcione, scomparso nel 2018. Per il suo decesso e’ stata fermata la figlia 38enne, Sonia Corcione, anche lei inquilina del palazzo, interrogata a lungo, nella notte, dagli uomini dell’Arma e dalla pm di turno, Lisa Busato e condotta, nel pomeriggio, nel carcere femminile di Bologna. A far intervenire i carabinieri, e’ stata una coppia di conoscenti della donna che, intorno alle 23, si e’ presentata al comando della Stazione di Ferrara Principale preoccupata per le sorti della 62enne. Che, da un paio di giorni, non rispondeva al telefono ne’ al citofono di casa. Fatto il loro ingresso dalla finestra dell’abitazione, in cui Sonia Diolaiti viveva da sola al primo piano dello stabile, i militari hanno trovato il suo corpo senza vita nel corridoio. Giunti sul posto a loro volta, i sanitari del 118 hanno constato il decesso, avvenuto da qualche giorno e rilevato la presenza di tracce compatibili con un avvelenamento, facendo scattare tutte le procedure investigative del caso, coordinate dalla Procura della Repubblica estense con ausilio del medico legale e del personale addetto ai rilievi tecnico scientifici del reparto operativo e della compagnia Carabinieri di Ferrara. I militari – informati dai vicini di casa del fatto che nello stabile, al quarto piano, vive anche la figlia – hanno subito contattato la 38enne sentita, con particolare riguardo, sullo stato di salute e sui rapporti che intercorrevano con la madre. La donna – che agli uomini dell’Arma ha rilasciato dichiarazioni poi confermate durante l’interrogatorio condotto dalla Pm di turno, alla presenza del difensore di fiducia, Gianni Ricciuti – avrebbe raccontato di sentirsi perseguitata dalla madre e di covare risentimento, nei confronti della genitrice, per vicende risalenti all’adolescenza fornendo un quadro di disagio familiare con radici profonde. “Noi – ha detto  l’avvocato Ricciuti – ci siamo messi a disposizione fin da subito degli inquirenti, rispondendo a tutte le domande e non nascondendo nulla. E’ emersa una situazione di disagio psicologico, che necessitera’ di ulteriori approfondimenti clinici”. Presumibilmente verra’ chiesta una consulenza psichiatrica. La 38enne – laureata e attualmente disoccupata – non risulta essere seguita dai servizi sociali o dai servizi di igiene mentale. Al termine del sopralluogo condotto dalla Pm di turno insieme ai carabinieri e al medico legale, la salma di Sonia Diolaiti e’ stata trasferita all’istituto di medicina legale di Ferrara dove sara’ eseguita l’autopsia in modo da chiarire le dinamiche e le cause del decesso della vittima che, a quanto appreso, avrebbe assunto una sostanza chimica – su cui verranno fatti esami tossicologici – che, se mescolata con altre sostanze, puo’ avere gravi effetti.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto