Collegati con noi

Cronache

Pazienti legati ai letti con lenzuola: scandalo all’ospedale San Paolo di Napoli

Pubblicato

del

Nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Napoli, uno scenario inquietante ha scosso pazienti, familiari e la comunità locale. Diversi malati, per lo più anziani, sono stati trovati legati ai letti con pezzi di lenzuola, costretti a rimanere immobili per ore. Le immagini e i video che testimoniano questa pratica disumana, diffusi da una persona che ha visitato il reparto, hanno sollevato un’ondata di indignazione. Questa storia assurda è riportata dal quotidiano il Mattino di Napoli con dovizia di particolari e con testimonianze.

La vicenda ha preso corpo quando un visitatore ha sentito uno dei pazienti, G.C., lamentarsi: “Aiuto, ho fame, non mi sento bene, non riesco a muovermi”. L’uomo di 92 anni, un ex militare, era legato mani e piedi al letto. Dopo aver chiamato un’amica del paziente, il visitatore ha inviato foto e video che mostravano l’anziano immobilizzato.

La situazione è stata subito denunciata da A.C., amica di G.C., che ha consegnato il materiale a don Giuseppe Carmelo, parroco dell’Ascensione a Chiaia. “È un grande dolore vedere una persona perbene, generosa, trattata in questo modo”, ha dichiarato il parroco, esprimendo lo sgomento di tutta la comunità parrocchiale.

Don Giuseppe ha sottolineato l’indifferenza e l’egoismo mostrati verso i malati, ricordando come ogni operatore sanitario dovrebbe prendersi cura dei pazienti con dignità e rispetto. “Ogni malato è nostro fratello”, ha affermato il parroco, evidenziando la necessità di amore, attenzione e umanità nel trattamento degli ammalati.

Il caso solleva gravi interrogativi su come vengano trattati i pazienti nel reparto di Neurologia del San Paolo. È mai possibile che si adotti una “terapia” così brutale nei confronti di persone malate e indifese? Chi ha autorizzato questa pratica? È un episodio isolato o una prassi abituale all’interno del reparto?

La Asl Napoli 1 è ora chiamata a fare luce su quanto accaduto. La vicenda rappresenta un caso di grave maltrattamento e violazione dei diritti dei pazienti, e ci si aspetta un’indagine approfondita per stabilire le responsabilità e garantire che episodi del genere non si ripetano.

Advertisement

Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

Pubblicato

del

Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

Continua a leggere

Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

Pubblicato

del

Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

Continua a leggere

Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

Pubblicato

del

Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto