L’aria è sempre più calda ed il richiamo del mare è sempre più forte. Tanto meglio, le opportunità di andare ad ammirare barche nei boat show sono tante ma chi ne ha la possibilità, prepara il proprio meritatissimo ritorno in mare. Il ritorno dei saloni nautici, proprio nel periodo pasquale è anche sinonimo di risveglio delle attività nautiche. Per i navigatori, che siano alla ricerca di un sogno o pronti a fare un nuovo acquisto, è il momento di ricominciare a respirare l’odore del mare. L’arrivo del periodo pasquale è tradizionalmente però il momento migliore per cogliere al volo le stupende giornate che la primavera ci regala e prepararsi, dopo un lungo inverno, al piacere della navigazione.
Sicuramente il periodo della Pasqua richiama con forza chi ama la Vela, che a partire da questo momento dell’anno hanno la possibilità di vivere il riavvio dei tanti campionati locali e di categoria, le uscite in solitaria o la possibilità di fare avvicinare i più giovani a queste passioni, grazie alle tante scuole di vela che sempre in concomitanza con il periodo Pasquale danno vita a molteplici attivita “pratiche”. Tutti gli appassionati di vela, infatti, attendono con ansia le vacanze o i fine settimana, semplicemente per potersi concedere un giro rilassante in compagnia di amici.
Grazie alla bella stagione si vanno ad annullare quasi totalmente quelli che sono i fenomeni meteomarini avversi per una serena navigazione, garantendo il più delle volte tempo di bonaccia.
Tuttavia, prima di mollare gli ormeggi, levare l’àncora e di uscire in navigazione, è bene effettuare un check up della propria imbarcazione, al fine di garantire una traversata serena e rilassante.
Per iniziare, è consigliabile dare uno sguardo alla carena, controllandone la struttura, l’elica e l’albero. Inoltre, è essenziale assicurarsi che i motori della barca siano in ottime condizioni: tenendo conto delle indicazioni del produttore, controllare che il generatore sia funzionante per ogni evenienza, che gli oli dei motori, le pompe e tutti gli altri apparati non siano usurati.
Dopo un lungo periodo di inattività, può essere utile anche sostituire i filtri del carburante, al fine di rimuovere eventuali impurità. L’ideale sarebbe lasciare i motori accesi per un po’ di tempo, spegnerli, e una volta raffreddati procedere con la pulizia del filtro carburante.
Per fare in modo che la propria imbarcazione abbia tutte le carte in regola per poter navigare in assoluta tranquillità, è assolutamente indispensabile dare un’occhiata anche agli impianti idraulici, lavando le sentine, pulendo il dissalatore, accertarsi che il wc sia funzionante.
Nonostante possa sembrare superfluo, è in realtà fondamentale controllare tutto il sartiame a disposizione: le cime, infatti, sono soggette ad uno stress non indifferente.
Si consiglia, quindi, di lavarle in acqua dolce, così da fare in modo che in caso di sollecitazione queste non si spezzino pericolosamente.
È importante fare in modo, inoltre, che i verricelli siano ben funzionanti, per far sì che le vele possano essere movimentate agilmente.
È bene non sottovalutare la pulizia degli ambienti esterni: tuttavia, è importante tenere presente che le pavimentazioni delle barche in genere sono in teck: ciò comporta che gli esterni vadano puliti con acqua, detersivo, ed uno spazzolone dalle setole dure.
Così come l’automobile, anche la batteria occupa un posto fondamentale nell’ambito dei componenti di bordo: questa, infatti, è particolarmente suscettibile ai cali di temperatura e al freddo. Prestare quindi attenzione alla carica della batteria, e spalmare eventualmente del grasso di vaselina sui poli elettrici.
Valutato il check up da fare prima di utilizzare la propria barca, è importante dare anche uno sguardo a quello che è l’equipaggiamento necessario per la navigazione.
Assicurarsi di avere sempre a bordo un kit di primo soccorso, salvagenti, estintori e zattera di salvataggio.
Quindi, nonostante la bella stagione porti con sé la voglia irrefrenabile di navigare, è fondamentale che ogni elemento di bordo sia debitamente controllato, al fine di poter garantire la sicurezza della navigazione non solo per sé stessi, ma anche per tutti gli altri occupanti della barca.
Fare un check up delle strumentazioni, poi, consentirà una traversata tranquilla, regolarmente monitorata e senza intoppi di sorta; munirsi di carte nautiche aggiornate, per poter essere sempre in grado di prendere le decisioni più adatte.
Una volta pronti non resta che godersi tutto il bello che ci circonda. Ischia offre un itinerario davvero stupendo, basti pensare alla baia di Sorgeto, vero e proprio parco termale all’aperto situato sul versante Sud dell’isola. Le sue vasche naturali, a ridosso del mare aperto, regalano una piacevole alternanza di acque dolci e salate. Le calde temperature delle sorgenti permettono di fare romantici bagni di notte anche in pieno inverno.
Ogni ansa, ogni insenatura è una “chicca” in questo periodo ancora poco affollato per l’isola: basti menzionare la “Spiaggia degli inglesi”, la baia di Citara o quella di San Montano.
Non resta quindi che augurarci ed augurare Buona Pasqua in Primis e ovviamente Buon Vento a tutti.
Scenari diversi denotano caratteristiche differenti con le proprie sfide e le proprie peculiarità. Il comune di Serrara Fontana è viva espressione di questa territorialità eterogenea e il suo Sindaco ne coordina le vicende con intenzioni unitarie. “Occorre un brand Ischia”, una sana comunicazione ed un tavolo di intenti. Sono queste alcune delle ricette nella visione di rilancio della prima cittadina, Irene Iacono. Ascoltiamola.
“La vicinanza del Governo la si sente al di là dei numeri” questa la dichiarazione del Sindaco Pascale al netto degli interventi post alluvione. “Era mio desiderio la creazione di una Ctl (Consulta turistica locale) con intervento di enti sovracomunali”: questo l’organismo che il Sindaco auspica e che potrebbe favorire una nuova organizzazione del comparto turistico e della sua riqualificazione su scenari più ampi.
Dall’inverno difficile alla riprogrammazione turistica toccando l’occupazione giovani e la necessita’ di fare impresa cosciente: ascoltiamo le lucide parole di Pascale nell’intervista che segue.
L’Italia, la Campania e Ischia devono dimostrarsi al passo con i tempi per esserne protagonisti. Le sfide sono ardue e le possibilità da cogliere tante. Ma le si devono affrontare con dignità e cognizione di causa. I giovani devono essere consapevoli dell’impegno richiesto e messi in condizione di poterlo espletare. Ce ne parla il Dottor Antonio Tuccillo, Presidente della Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti italiani.