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Ambiente

Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni fra i 10 parchi più apprezzati d’Europa

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La soddisfazione per Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è tanta: il Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni nella Top 10 ‘Travellers Choice 2021’, quale unica eccellenza nazionale nella classifica dei Parchi più apprezzati d’Europa.

Tommaso Pellegrino

“Si tratta della Top 10 europea di Tripadvisor, spiega il presidente Pellegrino che he reso nota la bella notizia, ed è stato scelto e votato analizzando tutte le recensioni, i punteggi e i luoghi salvati che i viaggiatori condividono in tutto il mondo per riconoscere le strutture migliori in assoluto”.
“Sono orgoglioso di questo prestigioso riconoscimento – ha proseguito Pellegrino – perché a determinarlo non sono stati “enti astratti” ma i tantissimi visitatori del nostro territorio che ne hanno apprezzato lo straordinario valore paesaggistico, ambientale e culturale. Un successo che voglio condividere con tutte le realtà turistico ricreative, eno-gastronomiche, artigianali e produttive che costituiscono la vera ricchezza del Parco facendone vanto internazionale”.

“Questo prestigioso riconoscimento – dice Pellegrino- serve a consolidare il percorso tracciato nella gestione dell’Ente Parco che deve coniugare tutela del territorio, sviluppo sostenibile, promozione dei valori culturali. La valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico e culturale dell’Italia dovrà essere al centro delle politiche del prossimo governo. Da qui è possibile ricostruire la nostra economia nella fase post pandemica”.

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Ambiente

In 10 anni 146 disastri meteo, agricoltura in ginocchio

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In Italia negli ultimi dieci anni, in particolare dal 2015 al 20 settembre 2024, sono stati registrati 146 eventi meteo estremi che hanno causato danni all’agricoltura, pari al 7,4% del totale degli eventi avvenuti nello stesso periodo in Italia. Lo evidenzia il report Città Clima – speciale Agricoltura di Legambiente realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol – indicando che “preoccupa in particolare l’accelerata degli ultimi due anni 2023-2024, con 79 eventi meteo estremi con danni al settore, che è oltre la metà del totale registrato negli ultimi 10 anni. Sei le regioni più colpite: Piemonte con 20 eventi, seguito da Emilia-Romagna (19), Puglia (17), Sicilia e Veneto (ciascuna con 14), Sardegna (11) con danni alle produzioni di frutta, ortaggi, mais, barbabietole, frutteti e vigneti che sono stati sradicati.

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Ambiente

Trovato un ecosistema preistorico fossile in Valtellina

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Orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia: è un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nel Parco delle Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio. Riportato alla luce dallo scioglimento di neve e ghiaccio causato dal cambiamento climatico, conserva tracce di vita risalenti a 280 milioni di anni fa. I primi reperti, recuperati pochi giorni fa a 3.000 metri di quota con una spettacolare operazione supportata da un elicottero, sono stati mostrati per la prima volta al Museo di Storia Naturale di Milano.

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Ambiente

Copernicus: 2024 l’anno più caldo, sforerà limite 1,5 gradi

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Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato, e la temperatura media globale sarà più di 1,5 gradi sopra i livelli pre-industriali, probabilmente più di 1,55 gradi. Lo scrive in un comunicato il servizio meteo della Ue, Copernicus.

“L’anomalia media della temperatura globale per i primi 10 mesi del 2024, da gennaio ad ottobre – scrive Copernicus -, è stata di 0,71 gradi superiore rispetto alla media 1991-2020: è la più alta mai registrata per questo periodo, e di 0,16 gradi più alta dello stesso periodo del 2023”.

Secondo il servizio meteo della Ue, “è ora virtualmente certo che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato. L’anomalia della temperatura media per il resto del 2024 dovrebbe crollare quasi a zero perché il 2024 non risulti l’anno più caldo”. Inoltre, prosegue Copernicus, “dato che il 2023 è stato 1,48 gradi sopra il livello pre-industriale, è virtualmente certo che la temperatura globale annuale per il 2024 sarà di più di 1,5 gradi sopra il livello pre-industriale, ed è probabile che sarà superiore di più di 1,55 gradi”.

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