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Cronache

Ordine medici: risposta forte dello Stato contro violenze

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“Chiediamo al Governo una risposta forte ed esemplare per garantire sicurezza e serenità ai medici e a tutti i professionisti sanitari. In sua assenza, siamo pronti a scendere in piazza e a manifestare”. Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, commenta i fatti di Pescara, dove una quarantina di persone, appreso della morte di un loro parente, hanno fatto irruzione nel reparto di oncologia dell’ospedale, insultando e minacciando il personale e danneggiando oggetti e strutture.

Ai colleghi aggrediti, all’Ordine dei Medici di Pescara con la presidente Maria Assunta Ceccagnoli va la solidarietà della Fnomceo. Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza delle professioni sanitarie e sociosanitarie, evidenzia in una nota la Fnomceo, sono state oltre 16mila, nel 2023, le segnalazioni di episodi di violenza contro sanitari: circa 50 al giorno, considerando che mancano i dati della Sicilia e che molte Regioni hanno considerato solo le aggressioni avvenute nelle strutture pubbliche.

Da qui, la necessità e l’urgenza di dire “basta”, scrive la Fnomceo. “È necessario un decreto-legge – spiega Anelli – che contenga provvedimenti di tipo normativo, come l’arresto in flagranza differita e la piena applicazione della procedibilità d’ufficio, ma anche organizzativo, come sistemi di videosorveglianza, controlli agli ingressi con metaldetector, presenza di vigilanti ma anche postazioni fisse delle forze dell’ordine”. “Il diritto alla salute che i professionisti della salute garantiscono – aggiunge – non può essere disgiunto dal diritto alla sicurezza. Senza sicurezza, difficilmente l’assistenza potrà essere garantita con la massima efficienza”.

“Tutti abbiamo più volte richiamato la necessità – conclude Anelli – di aumentare l’attrattività del Ssn nei confronti dei professionisti della salute. Questi episodi che alimentano la paura e l’angoscia, al contrario, spingeranno sempre più i professionisti ad abbandonare il Ssn. L’effetto sarà la compromissione non solo della qualità e dell’universalità dell’assistenza ma anche della stabilità sociale, così importante in questo momento storico. Tutte le professioni sanitarie in questi giorni si interrogheranno per assumere le opportune iniziative”.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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