La laguna di Orbetello sta vivendo un’emergenza ambientale senza precedenti a causa di una grave anossia, che ha causato la morte di decine e decine di quintali di pesce. Questa mattina, il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, ha aggiornato i cittadini attraverso il suo profilo Facebook sulla situazione critica e sulle misure in corso per affrontarla.

“Stamani sono riprese presto tutte le attività di raccolta. Allo sgrigliatore nella nottata sono giunte molte carcasse raccolte e in fase di smaltimento. Nel centro abitato le ditte hanno lavorato da mattina presto per la raccolta delle carcasse in arrivo. Attualmente la situazione più difficile riguarda la raccolta da Ansedonia a dopo il Palazzetto lungo sponda,” ha scritto il sindaco Casamenti.

Il sindaco ha comunicato che, fino a questo momento, sono stati raccolti circa 100 quintali di pesce morto, che sono già in fase di smaltimento. Per confronto, nel 2015 furono oltre 2000 quintali. Per intensificare la raccolta delle carcasse, sono state attivate sette ditte locali in poche ore. “Con il cambio del vento – dichiara il sindaco – il pesce morto in maggior quantitativo è arrivato lungo le sponde di levante di Orbetello e Neghelli.”

Gli interventi per la rimozione del pesce lungo sponda, iniziati una settimana fa, sono in fase di potenziamento. “Si è conclusa da poco la riunione con sette ditte locali per l’attivazione, a spese del Comune, del servizio di raccolta lungo sponda a levante dalla diga fino a dopo Neghelli. L’inizio è previsto a partire dalle 17 di oggi,” ha annunciato Casamenti.

Il sindaco ha concluso affermando che darà tempestiva comunicazione degli sviluppi al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Questo coordinamento è fondamentale per gestire al meglio l’emergenza e mettere in atto tutte le misure necessarie per il ripristino della laguna.

La situazione della laguna di Orbetello rappresenta una sfida significativa per l’amministrazione locale e per l’intera comunità. Le autorità locali stanno facendo tutto il possibile per affrontare l’emergenza, ma è fondamentale il supporto e la collaborazione di tutti i cittadini per superare questo momento critico e preservare l’ecosistema della laguna.