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Cronache

Omicidio del vicebrigadiere Cerciello Rega, i legali di Elder accusano i giudici

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“E’ un vero terremoto quello che sta scuotendo l’avvocatura penale italiana dopo la pubblicazione di alcuni passaggi della motivazione della sentenza della Prima Corte di Assise di Roma per la morte del carabiniere Mario Cerciello Rega, sentenza che ci ha attaccato per avere esercitato il diritto di mettere in dubbio la parola dei testi d’accusa perche’ appartenenti alla forza pubblica”. Lo affermano gli avvocati Renato Borzone e Roberto Capra, difensori di Finnegan Lee Elder, il cittadino americano condannato all’ergastolo assieme al connazionale Gabriel Natale Hjorth per omicidio volontario. “Da quando sono uscite quelle parole i penalisti sono in rivolta: l’Unione delle Camere Penali italiane, che rappresenta oltre diecimila avvocati, stigmatizza – affermano i due difensori – in una delibera della Giunta nazionale la manifestazione di volonta’ dei giudici di condizionare la doverosa attivita’ difensiva, ma sono scese in campo anche le camere penali territoriali, scandalizzate dall’aggressione al diritto di difesa. Milano, Torino, le Camere Penali Toscane Roma, Napoli, Torre Annunziata, Bologna Catania, ed altre hanno votato delle autonome delibere in cui si reagisce alla messa in pericolo dei principi del giusto processo”.

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Cronache

Bambino investito e ucciso alla periferia di Perugia

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Un bambino di pochi anni è morto dopo essere stato investito in strada alla periferia di Perugia. L’incidente è avvenuto nella zona di San Sisto. Sono in corso accertamenti della polizia locale per ricostruire quanto successo.

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Cronache

Eredità Agnelli: disposti sequestri per 74 milioni

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E’ stato disposto dalla procura di Torino un sequestro di beni preventivo per 74 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento riguarda i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, il commercialista Gianluca Ferrero e il notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro è stato disposto da un gip del tribunale di Torino su richiesta della procura ed è finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di beni mobili e immobili fino a 74,8 milioni. A eseguire il provvedimento è stata incaricato il nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino della guardia di finanza. Il fascicolo è aperto per dichiarazione fraudolenta e truffa ai danni dello Stato.

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Cronache

Camorra: il pentimento shock di Luisa De Stefano, la boss del rione Pazzigno

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È un vero colpo di scena quello che emerge dalle aule di giustizia napoletane: Luisa De Stefano, leader indiscussa del gruppo camorristico delle “pazzignane”, ha deciso di collaborare con la giustizia dopo otto anni di detenzione. La notizia, riportata oggi dal Corriere del Mezzogiorno, getta nuova luce sulle dinamiche criminali di San Giovanni a Teduccio, rione di Napoli Est, dove il gotha della camorra era solito emettere le sue sentenze di morte.

Il nome di Luisa De Stefano è stato associato a crimini. Siamo in un quartiere dove sono stati commessi due omicidi di spicco  nel 2016: quello di Francesco Esposito, affiliato al gruppo Piezzo, e di Raffaele Cepparulo, scissionista del rione Sanità. Quest’ultimo agguato, avvenuto in un circolo ricreativo di via Cleopatra, costò la vita anche all’innocente Ciro Colonna, appena 19enne. De Stefano, durante una serie di udienze, ha ammesso le proprie responsabilità e ha iniziato a fornire dettagli preziosi sul ruolo del suo gruppo e dei clan rivali.

Secondo le prime dichiarazioni della neo pentita, le riunioni per decidere le sorti delle vittime avvenivano su una scala condominiale, fuori dall’abitazione di Ciro Rinaldi, storico capo dell’omonimo clan. Luisa De Stefano, tuttavia, poteva permettersi il lusso di dare del tu ai capi della malavita e di partecipare attivamente alle decisioni di vita e di morte.

Il suo pentimento, consumato in due udienze consecutive, potrebbe rappresentare un duro colpo per il cartello criminale di Napoli Est e segnare un’importante svolta nelle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia.

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