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Cronache

Obbligatorie 2 portate, polemica su locale di Camogli

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Si chiama ‘Sae’, sale in genovese, e sui principali motori di ricerca è uno dei ristoranti maggiormente accreditati per numero di recensioni positive. Ma adesso che la proprietà ha preso la decisione di negare il tavolo se non c’è un minimo d’ordine di due piatti a persona, è polemica. Il locale è piccolo, affacciato su Camogli, una perla della costa a levante di Genova: 18 coperti in tutto, davvero minuscolo. L’eccellente cibo è la calamita principale, i prezzi sono nella media di quelli praticati sulla riviera di levante, ma i costi sono diventati eccessivi.

Vista la moda attuale di condividere un piatto (mezza pizza, mezzo spaghetto) altra soluzione pare non ci sia. Dunque, sulla scia della decisone già presa l’anno scorso da una famosa osteria di Ostuni, ma soprattutto per non snaturarsi e non perdere la propria identità la proprietà ha deciso: minimo d’ordine due portate a persona. “O facevamo un menù a prezzo fisso sul modello di alcuni ristoranti francesi oppure dovevamo puntare sull’obbligo della doppia portata – ha detto la proprietaria ai giornali locali -. Alla fine, abbiamo deciso di puntare su questa seconda soluzione. Il criterio è lo stesso di alcuni alberghi dove si prenota a patto che si soggiorni almeno due notti”.

La clientela affezionata non protesterà per questo, qualche cliente ha storto il naso ma “abbiamo messo tutto in conto e non abbiamo intenzione di recedere. Voglio solo aggiungere che non c’è un intento speculativo o vogliamo incassare troppo. Semplicemente solo così possiamo restare noi stessi”. Pronti a spiegare il perché e il per come. Una volta socializzata la notizia la polemica è letteralmente esplosa, con in soliti indaffaratissimi haters, le parole grosse, i tentativi di comprensione e di spiegazione con la signora che dice “sono a dieta più di un paio di piatti non posso mangiare” oppure il ragazzo che si preoccupa della spesa e chiede di saper di prezzi. Ma la proprietà è determinata: “difficilmente chi si lamenta sui social è un nostro cliente”. Una decisione probabilmente sofferta ma necessaria evidentemente per mantenere un equilibrio tra la qualità del servizio offerto e la sostenibilità economica dell’attività. Le associazioni di categoria difendono d’ufficio la decisione.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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