Ha giocato spezzoni di partite, ha seguito e incitato i compagni in campo, ha segnato pero’ nove gol e allargato la sua leadership di cannoniere azzurro nella storia: Dries Mertens e’ pronto a dare domenica il massimo nell’attacco del Napoli al posto dello squalificato Osimhen, intenzionato a riprendersi la leadership per 90′ e a festeggiare, magari segnando, la nascita di Ciro Mertens, il bimbo che e’ anche la testimonianza storica della nuova “napoletanita’” dell’attaccante belga. La nascita del figlio ha portato a Mertens una grande gioia che ora vuole festeggiare in campo: Spalletti lo sa e pensa a come offrire in campo la giusta pressione a un’Atalanta che si e’ persa nelle ultime giornate il treno per la prossima Champions League ma e’ pronta a tornare in corsa nello scontro diretto. Contro i nerazzurri, Mertens ha segnato finora 5 gol nelle 17 partite giocate in un andamento che pero’ per il Napoli va male viste le ultime due sconfitte in campionato contro i bergamaschi e l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia dello scorso anno. “Grazie per essere una donna cosi’ forte”, scrive Mertes in un Instagram con la foto di sua moglie che tiene la mano del neonato Ciro; ora il belga vuole esultare in campo per dimostrare anche li’ di essere ancora tra i migliori a 34 anni. Da maggio gli anni saranno 35 ma negli ultimi giorni pare si riapra anche uno spiraglio del futuro del ragazzo nato a Lovanio ma che vive a Palazzo Donn’Anna, bagnato dalle onde nel centro di Napoli. A fine stagione un dialogo ci sara’, Mertens vuole migliorarlo con un pacchetto di gol quest’anno non trascurabile. Non e’ trascurabile neanche la decisione della Procura della Federcalcio che ha deferito il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il responsabile sanitario Raffaele Canonico e il club “per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara Juventus-Napoli nonostante la quarantena domiciliare disposta dall’Asl”. Ora sara’ il procuratore a dover valutare l’entita’ della violazione e fare le richieste di sanzione: unico precedente assimilabile, quello della Lazio con Immobile, che ha portato all’inibizione del presidente biancoceleste, Lotito, inizialmente per 7 mesi poi ridotti a 2. Tonando in campo, oltre allo squalificato Osimhen, il tecnico azzurro Spalletti ha avuto buone risposte in campo da Anguissa, che si e’ ripreso dall’infortunio e si e’ allenato con i compagni confermando che ci sara’ di fianco a Lobotka, visto anche l’influenza che ha colpito Fabian Rui. Allenamento da parte per Zielinski, Rrahmani, Lobotka, Koulibaly ed Elmas, tornati oggi a Castel Volturno in buone condizioni dalle loro nazionali.