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Nautica/Rete mare

Nauticsud, i numeri di un comparto in forte crescita nonostante le “mancanze” delle istituzioni

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Un comparto in forte crescita, frenato soltanto dalle ‘mancanze’: mancano barche e motori, gli ordini sono in buona parte ormai per il 2023, mancano i posti barca al Sud. Manca nel Belpaese, salvo apprezzabili eccezioni,  un piano per la portuali che da sempre penalizza il comporta nautico. A dimostrazione di quanto il settore della nautica stia superando il brutto momento dovuto alla pandemia sono i numeri di questa 48esima edizione del Nauticsud che ha segnato anche la ripartenza della stagione fieristica alla Mostra d’Oltremare. Registrata una crescita di presenze ed affari già nel primo weekend di apertura, anche se chi è davvero intenzionato a comprare utilizza i giorni infrasettimanali tradizionalmente più tranquilli per questo tipo di transazioni. L’evento, organizzato dall’ente MdO in collaborazione con Afina, ha accolto oltre 200 espositori e circa 700 imbarcazioni.

Il trend positivo per le vendite, però, non è solo tra i produttori e rivenditori d’imbarcazioni. Infatti anche tra le aziende di accessoristica e di servizi il dato è più che positivo. Trasporti, segmento tecnologico, scuole nautiche hanno ricevuto numerose richieste dei visitatori.

Sono i ‘numeri’ della nautica a dare la misura di quanto sia in crescita il comparto: la Campania è leader della produzione di barche dai 4 ai 14 metri. Vanno forte le piccole barche sostitutive di ombrellone e sedie: la pandemia ha insegnato che stare da soli o con poche, selezionate, persone, al mare dà maggiore tranquillità.

“Stanno tornando in auge le barchette, con motori piccoli, adatti anche a chi deve fare i conti con le spese superflue -spiega Ugo Lanzetta, vicepresidente Afina, titolare Nautica Mediterranea, concessionario ufficiale Suzuki- e c’è sempre più richiesta di motori ‘puliti’, quelli come i nostri, che non inquinano, che ben si sposano con la tutela dell’ambiente marino messo a dura prova dall’uomo”.

La stima di crescita del fatturato globale dell’industria italiana della nautica indica per l’anno solare 2021 un valore di +23.8%, che determina un fatturato complessivo compreso fra 5,5 e 6,0 miliardi di euro. L’ottimo andamento del comparto, registrato sino ad agosto 2021, è frutto della stima effettuata dall’Ufficio Studi Confindustria Nautica, sottolineando la continua crescita dell’export del prodotto italiano, ma allo stesso tempo il trend positivo degli ultimi 4 anni in costante crescita. In Campania si registra un +8.3% di fatturato per il 2021, mentre nelle altre regioni si è al 7.2%.

Anagrafica nazionale immatricolazioni
I dati dello studio indicato, per le imbarcazioni iscritte (Uffici Marittimi e Motorizzazione Civile) al 2019, mostrano che la Campania, per le imbarcazioni a vela, figura al settimo posto in graduatoria alle spalle di Liguria, Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Mentre in quelle a motore le unità da diporto sino a 10 metri vedono primeggiare la Campania con 10.447 immatricolazioni rispetto alle 5.220 della Liguria poi, nei segmenti 10-12 metri e in quello 12-18, cede nel confronto poche centinaia, ma nel totale in Campania sono registrate 14.123 imbarcazioni a motore contro le 12.226 della Liguria, seconda in graduatoria.
Ciò detto lo studio evidenzia che il parco nautico campano immatricolato al 2019 era pari al 16.6% del totale nazionale con 95mila unità, mentre il parco nautico non immatricolato al 2019, sotto i 10 metri, è stato stimato nell’ 83.4% con ben 480.000 unità da diporto non registrate. Ecco come i numeri ufficiali alla fine registrano solo parte del primato. In effetti, in Campania, tra gozzi e gommoni il parco imbarcazioni è nettamente superiore. Il tutto grazie ad una cantieristica storica di gozzi, motoscafi e piccoli yacht che ora, anche grazie a numerosi costruttori di gommoni, rappresentano la forza maggiore in Italia della nautica tra i 5 e 18 metri.

Anagrafica nazionale porti e marina
Lo studio, poi, differenzia le infrastrutture portuali italiane in tre tipologie:

  • Porti Turistici (strutture interamente dedicate al diportismo: i Marina);
  • Porti Polifunzionali (porti e porticcioli, porti industriali e commerciali);
  • Punti Ormeggio (strutture temporali/stagionali: banchine-pontili, spiagge attrezzate, approdi-rade).

Da questi dati si evince una graduatoria che pone la Campania in quinta posizione alle spalle di: Sicilia, Sardegna, Liguria, Puglia, con le sue 68 infrastrutture, ma ben all’ottavo posto nella tipologia Porti Turistici (Marina) dopo Liguria (13), Friuli Venezia Giulia (13), Sardegna (12), Emilia- Romagna (8), Veneto (8), Toscana (7) Sicilia (5).

Anagrafica campana porti e marina
Porti d’Italia.it indica in Campania:

  • 16 Porti Turistici/Marina in provincia di Salerno
  • 13 in provincia di Napoli, senza citare Napoli che di Marina veri e propri non ne avrebbe (Mergellina, Santa Lucia / Borgo marinari, Riva Fiorita, Nisida).

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Amato, Afina: bilancio positivo per questo NauticSud anche se mancano gli ormeggi

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Una risorsa e un’opportunità: è questo Napoli e per il Sud il Nauticsud, che ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di edizioni. Dati di affluenza e di vendita stabili, eguagliando quelli del 2023, ma con una crescita della qualità dell’offerta esposta, del pubblico interessato all’acquisto e relativi alle vendite delle imbarcazioni realizzate in mostra. Dimostrazione evidente della valenza espositiva è la permanenza della barca regina del salone del cantiere Riva, il Rivale 56, nelle acque di Mergellina per altri 10 giorni, al molo Branchizio, per la definizione di alcune contrattualizzazioni avviate in fiera.

Il bilancio è più che positivo, e non solo per i dati di affluenza dei visitatori paritari allo scorso anno, quanto per la qualità del pubblico che ha visitato il salone – afferma Gennaro Amato, presidente Afina società organizzatrice dell’esposizione -. Ma quello che stupisce è l’interesse per l’acquisto, anche se legato a patti di garanzia di un ormeggio, nonostante tutti sanno che comprare una barca significa affrontare diverse difficoltà, soprattutto a Napoli”.

L’allarme di Afina sulla scarsità degli ormeggi è un deterrente, infatti, per i molti napoletani che vorrebbero diventare armatori, meno, invece, per il pubblico del centro e nord Italia che si è visto in fiera. Milanesi, veneti, toscani e persino stranieri dalla Spagna, Croazia e, addirittura dalla Svizzera, hanno trovato risposta alle loro necessità. Una partecipazione, quindi, che dimostra il valore del Salone per la filiera, ma anche per l’intero territorio cittadino che, in 9 giorni di esposizione, ha registrato presenze negli alberghi, ristoranti e vendita di servizi. Un volano che non è sfuggito alle aziende presenti in fiera che hanno gradito lo sforzo organizzativo di Afina tanto da richiedere disponibilità degli spazi per il 2025.

Il bilancio del Nauticsud è stato impreziosito dai contenuti degli Stati Generali della Nautica da diporto, che hanno visto la partecipazione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Ma soprattutto la presenza del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, del dicastero del Turismo, con il ministro Daniela Santanchè e quello con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, condotto da Adolfo Urso. Porti per il diportismo e una proposta per la patente nautica, a partire dai 25 cavalli, sono stati alcuni dei temi importanti trattati, ma anche la Blue Economy, le aree marine protette e l’ecosostenibilità hanno trovato confronti costruttivi e produttivi.

NauticSud 50° edizione 2024 Mostra d’Oltremare Napoli
Convegno con Vincenzo De Luca Presidente Regione Campania.
Foto: Stefano Renna

 “L’appuntamento degli Stati Generali della Nautica, condivisi con la Presidenza del Consiglio, e con la premier Giorgia Meloni, hanno acceso i riflettori su quattro argomenti determinanti per il futuro del settore e della leadership mondiale dell’esportazione e produttività della nautica da diporto italiana – conferma Gennaro Amato -. Le proposte sulla sicurezza, infrastrutture, ecosostenibilità del mare e fruizione delle AMP, hanno trovato consensi tra i Ministri del Governo e questo ci consentirà di procedere nei programmi della nostra associazione che punta a risolvere le incertezze e le criticità del comparto, come gli ormeggi, ma allo stesso tempo a promuovere la sicurezza in mare. La nostra proposta di legge sul patentino nautico, a partire dai 25 cavalli rispetto all’attuale regolamentazione che parte dai 40 hp a salire, servirà a garantire sicurezza in mare sia per gli armatori sia per i bagnanti, insegnando le regole basilari della guida in mare a persone che si avvicinano, grazie ai charter e noleggi, per la prima volta alla conduzione di imbarcazioni”.

Afina intanto è già al lavoro sul tema della “patente di civiltà e sicurezza in mare”, come l’ha definita il presidente Gennaro Amato, grazie ad un’intesa con l’onorevole Gimmi Cangiano, della commissione parlamentare trasporti con delega al mare.  Un disegno di legge, scritto a quattro mani dagli avvocati dell’Associazione Filiera Italiana della Nautica e da alcuni giuristi contattati, sarà presto sul tavolo della commissione parlamentare per poter avviare l’iter della auspicata futura legge per la sicurezza in mare.

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NauticSud, presenti i cantieri più importanti. Tra le novità Atlante Z340

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I primi dati certificano che nonostante ancora non sia finita, questa 50. edizione del NauticSud è stata un successo. Per visitatori, per espositori e per contenuti. Alla celebrazione del 50° anniversario del salone nautico di Napoli organizzato dall’Afina con la Mostra d’Oltremare, non ha voluto rinunciare nessuna azienda della filiera nautica italiana, tanto che la corsa agli spazi disponibile ha di conseguenza escluso solo coloro, pochi brand del territorio, che non hanno definito le adesioni nei tempi contrattuali previsti.

Presenti al salone le aziende più conosciute nel segmento delle piccole e medie imbarcazioni ma anche costruttori di yacht come Rio Yacht, Cranchi, Beneteau, con la novità del 45 piedi GT 45 HT esposto da Marine System, Jeanneau, Bavaria e ancora Cayman, con il distributore Charter Liliano che ha presentato il nuovo modello 540WA, Azimut e Itama che ha portato l’imbarcazione regina del salone (62 piedi) e non ultimo il gradito ritorno di Riva che ha esposto il gioiello Rivale di 19 metri.

Foto: Stefano Renna

Nel segmento subito successivo, per dimensioni, quello delle barche-motoscafi presenze anche di cantieri esteri come lo spagnolo De Antonio Yachts distribuito in Italia da La Nautica Fusaro con il nuovissimo D32, dalla Sicilia il cantiere Italmar con la sua numerosa gamma, il produttore Italyure (ex Allure yacht) che espone il 35 Classic, Echo con il suo nuovo America 35 e i cantieri Excellence Italian Yacht, con la sua novità il 41 Sporfly in versione service cabin, Miami Yachting con il neo nato Miami 30 WA, l distributore Nautica Sud con i brand del cantiere calabrese Invictus Yacht e Capoforte Boats. Tra le novità anche il Saver 870 cabin esposto da Barracuda Marine e le numerose offerte dei cantieri partenopei Giupex, Sea Prop e Nautica Cesare, con i marchi Marinello e il cantiere siciliano Trimarchi. Tra le novità, dopo il successo riscosso alla sua prima apparizione a Genova, arriva l’AtlanteZ340 di Nautica Mediterranea Yachting: un’imbarcazione versatile, comoda e sicura, che naviga alla grande come abbiamo potuto constatare nella prova a mare grazie anche ai suoi potenti e affidabilissimi Suzuki 350. Grande abitabilità, soluzioni intelligenti e di qualità, spazi utilizzati al meglio e una grande eleganza. Come si può vedere da questo video e sentire dalle parole di Maria Bruna Lanzetta di Nautica Mediterranea Yachting.

 

Tantissimi i gommoni presenti al Nautic Sud con un’ ampia gamma di offerte e novità. Tra i produttori, come Giupex Marine, Sea Prop, Mirimare, Starmar, Oromarine e Almarine, Novamares, Coastal Boat e 2Bar, per citare solo alcune delle numerose presenze di cantieri, spiccano le novità del costruttore di gommoni Collins Marine che presenterà in anteprima nazionale il PY10 2.0, Elle Esse con il nuovo Club 27, Domare che illustrerà il progetto del nuovo modello D9.

Tra le numerose novità non poteva mancare il neonato del cantiere Italiamarine, che porta l’intera gamma dei suoi 16 modelli, il 24 Sportfish. Una new entry che completa il segmento basso della gamma ma che rinforza l’offerta di mercato del produttore partenopeo.

Passando alle aziende distributrici Base Nautica porta  il Saxdor 400 del cantiere finlandese Saxdor Yachts, Incomar esporrà il nuovissimo Zodiac MedLine 7.5 GT in versione limitata, il cantiere Marine System ha portato, dei Cantieri Navali del Circeo, il neonato sei.80, A.P. Boat, per Gaia Cantieri Navali, il nuovo modello del RIB 6.20 e Bed&Boat ha esposto la gamma Zar e poi Nautica Cesare, per Nuova Jolly e Partenomar, con i battelli Zodiac e Mercury.

ItaliaMarine il nuovo 24 Sportfish

Tra i gozzi spiccano le novità di Cantieri Venere, con il 28 Flash Open Space, Cantieri Mimì, che tra le 9 barche in fiera, ha esposto la nuova creazione del designer Valerio Rivellini il modello Libeccio 9.0 Classic, Nautica Esposito Mare con i grandi classici che vedono leader il 38 piedi Positano Open.

In campo motoristico spicca la ricerca tecnologica e, soprattutto, l’ecosostenibilità. Nautica Mediterranea Yachting, distributore Suzuki, ha presentato, fra l’altro, le due novità della casa giapponese nel segmento piccolo dei 40 cavalli: DF40 A RR e DF A ARI 40 RR.

Hi Performance ha portato in fiera il nuovo Mercury 500 R e il distributore presenterà in anteprima nazionale il motore elettrico della gamma Aviator 3.5 E, mentre il dealer Nautica Cesare, sempre della Mercury porterà il top di gamma 600 V1. Nautica Marinelli ha esposto invece l’intera gamma dei motori Honda. Marine System esporrà i modelli dei motori Tohatsu e Performance Marine  i motori Yamaha tra cui il nuovissimo modello Sport Cruiser 23. Interessante le offerte dell’azienda produttrice pugliese AS Labruna che propone due motorizzazioni, poste su gozzi Futura II e Solemio, di motori ad alimentazione Idrogeno e Elettrica.

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Nautica/Rete mare

Gommoni, ItaliaMarine ha un nuovo battello il 24 Fish per gli amanti della pesca

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Una gamma completa di gommoni per il tempo libero e per tutte le tasche, per questa stagione 2024 ItaliaMarine, cantiere nautico d’eccellenza si arricchisce di una novità: il neonato Nettuno 24 Fish dedicatoa chi ha la passione per la pesca ma non rinuncia ad avere un battello versatile e performante. Un gommone che ha subito avuto successo, tanto che è piaciuto anche ai diportisti. Va ad integrare una gamma che conta ben 16 gommoni, una new entry che completa il segmento basso della gamma ma che rinforza l’offerta di mercato del produttore partenopeo. In arrivo un’altra novità un gommone da 36 piedi cabinato. Di seguito l’intervista a Caorlina Amato, socia e titolare di ItaliaMarine.

 

 

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