In un tragico giro di 24 ore, tre motociclisti hanno perso la vita sulle strade di Napoli e della sua provincia, evidenziando ancora una volta quanto siano pericolose le due ruote in questo territorio. Dall’inizio dell’anno, nella sola città di Napoli, si sono registrati 19 incidenti mortali, di cui nove hanno coinvolto motociclisti. Questi dati drammatici confermano una tendenza allarmante, che vede i centauri particolarmente esposti ai pericoli della strada.
La tragedia di via Manzoni
La prima tragedia si è consumata nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle 2:30, quando un gruppo di amici, a bordo di diverse motociclette, stava percorrendo via Manzoni in direzione del Parco Virgiliano. Tra di loro c’era Alessandro Guida, 22 anni, che improvvisamente ha perso il controllo della sua moto, un’Aprilia, finendo violentemente a terra. Nonostante la vicinanza dell’ospedale Fatebenefratelli, dove il giovane è stato trasportato immediatamente, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Municipale, guidata dal Sottotenente Vincenzo Cirillo, non ci sarebbe stato alcun contatto con altri veicoli. Gli amici di Guida, che viaggiavano con lui, hanno confermato che la moto ha sbandato improvvisamente, probabilmente a causa dell’alta velocità. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i dettagli dell’incidente, ma non sembrano esserci indicazioni di consumo di alcol o sostanze stupefacenti da parte del giovane e del suo gruppo.
L’incidente a Pozzuoli
Poche ore dopo, un altro tragico incidente ha avuto luogo a Pozzuoli. Ciro Russo, un napoletano di 37 anni, stava percorrendo via Campana quando è stato coinvolto in un incidente con due automobili. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, e nonostante il rapido trasporto in ospedale, Russo è deceduto poco dopo. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del II Policlinico, dove verrà eseguita un’autopsia per chiarire le cause precise della morte.
La dinamica dell’incidente non è ancora stata completamente ricostruita, e tutti i veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Tra questi, un’auto affittata da due turisti polacchi che stavano esplorando i Campi Flegrei. I testimoni parlano di un “rumore violentissimo, un boato” al momento dell’impatto, descrivendo una scena che lascia immaginare la violenza dello scontro.
Il frontale a Giugliano
Il terzo incidente mortale è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì lungo via Ripuaria, a Giugliano, una strada notoriamente pericolosa che collega Varcaturo con le aree interne. La vittima, Francesco Palmieri, 29 anni, stava guidando il suo scooter quando si è scontrato frontalmente con un Tir. L’impatto è stato devastante, e Palmieri è morto sul colpo, nonostante i rapidi tentativi di soccorso del personale del 118.
Palmieri era un calciatore della squadra locale, i Rangers di Qualiano, che milita nel campionato di seconda categoria. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella comunità, che lo ricorda come un giovane pieno di vita e passione per lo sport.
Un bilancio tragico
Questi incidenti sollevano ancora una volta la questione della sicurezza stradale, in particolare per i motociclisti, che rimangono tra gli utenti della strada più vulnerabili. Il numero crescente di vittime su due ruote richiede un’urgente riflessione sulle misure di prevenzione e sui comportamenti alla guida, affinché simili tragedie possano essere evitate in futuro.