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Napoli celebra Diego Armando Maradona dedicandogli la vittoria a San Siro

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Oggi, 30 ottobre, è una data speciale per Napoli e per il mondo del calcio: è il giorno della nascita di Diego Armando Maradona (qui in una foto in evidenza assieme al figlio Napoletano, Diego jr), il leggendario campione argentino che ha conquistato l’affetto e l’ammirazione di milioni di tifosi con la sua genialità sul campo. Considerato il migliore calciatore di tutti i tempi, Maradona ha trasformato il calcio in uno spettacolo unico, regalando emozioni irripetibili con le sue giocate, specialmente durante gli anni trascorsi nel Napoli. Purtroppo, il campione ci ha lasciato troppo presto, in circostanze drammatiche che hanno aperto una lunga inchiesta in Argentina sulla sua morte. Ma il suo ricordo vive più che mai, e Napoli non smette di rendergli omaggio.

La dedica del capitano Di Lorenzo

In conferenza stampa a San Siro, dopo la vittoria del Napoli contro il Milan, il capitano Giovanni Di Lorenzo ha voluto dedicare il successo al campione argentino, rendendo omaggio alla sua memoria e abbracciando idealmente la famiglia Maradona. “Io e la squadra ci teniamo a dedicare la vittoria a Maradona e a dare un abbraccio alla famiglia, visto che oggi è il suo compleanno”, ha dichiarato Di Lorenzo. Un pensiero che dimostra quanto Maradona sia ancora presente nella vita del club e nel cuore dei giocatori.

Le parole di Aurelio De Laurentiis

A celebrare questa importante vittoria, che si è tinta di un significato particolare nel giorno di Maradona, anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha condiviso su X (ex Twitter) un messaggio di soddisfazione: “Bravi tutti, non è mai banale vincere a Milano! Forza Napoli Sempre!” Un ringraziamento alla squadra che, con la vittoria su un campo così importante, ha reso omaggio a un’icona del calcio e a uno dei simboli più amati di Napoli.

Un campione ineguagliabile

Diego Maradona ha portato Napoli ai massimi vertici, trasformando il club in una realtà di successo e rendendo orgogliosi i tifosi partenopei. Le sue giocate, il suo carisma e la sua dedizione per la squadra lo hanno reso una leggenda senza tempo. Oggi, i tifosi del Napoli, assieme a quelli di tutto il mondo, ricordano Maradona come un simbolo del calcio e come una figura indelebile nella storia del club.

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Calcio: Juve lancia mini-abbonamento per 8 partite

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La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.

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Paolini batte Sramkova, l’Italia vince la Billie Jean King Cup di tennis femminile

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L’Italia ha vinto l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup di tennis femminile. Nella finale a Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo incontro ha superato 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia, capitanata da Tathiana Garbin, è il quinto successo nella manifestazione.

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Calcio: Neres, col Napoli spero di raggiungere molti traguardi

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“Per me essere un calciatore significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti traguardi importanti sia quest’anno che nelle prossime stagioni”. Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in un’intervista al sito del club azzurro.

Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della squadra di Conte, proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano, segnando un gol finora contro il Como al Maradona: “La prima volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c’erano mia moglie e mia figlia, è stato bello”. Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita: “Ho avuto un’infanzia felice – ha ricordato – mi piaceva giocare con gli amici all’aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l’Inghilterra. Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per Club. Anche quello è stato un grande momento per me”.

Neres ha cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di sbarcare in Europa all’Ajax e poi al Benfica prima del Napoli, dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un gruppo molto unito. Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay, tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale dell’Uruguay.

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