Collegati con noi

Sport

Calciomercato, Milan pigliatutto

Pubblicato

del

Il polacco Arkadiusz MILIK e’ a Marsiglia per sottoporsi alle visite mediche di rito, poi firmera’ un contratto con il club francese: il Napoli lo ha ceduto per 9 milioni, piu’ 3 di bonus e il 20 per cento della futura rivendita del suo cartellino. Un ottimo affare ai tempi del Coronavirus. Del resto, Milik era ormai da mesi fuori dal progetto di Rino Gattuso. Per LLORENTE, di cui si era vociferato un passaggio alla Juve, ma solo dopo la disputa della finale della Supercoppa Italiana, invece, la situazione resta ancora in stand-by. Il Milan aspetta il giovane difensore TOMORI dal Chelsea e presenta un’offerta ufficiale al Barcellona per JUNIOR FIRPO: il club rossonero e’ a caccia di un vice di Theo Hernandez ed e’ per questo che si dice disposto ad accollarsi un prestito oneroso del giovane blaugrana in cambio dell’esborso di 500 mila euro, con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Il Barcellona ci sta pensando. Il quotidiano ‘Sport’ parla anche di un interesse del West Ham, ma probilmente sono solo voci: e’ nota la vicinanza del giornale alle sorti del club catalano. Il dubbio su Christian ERIKSEN tormenta il presente dell’Inter che continua a non ricevere offerte per il danese, fuori dal progetto di Antonio Conte. Il giocatore puo’ tornare al Tottenham, magari in prestito, l’Inter ci spera. In questo modo, infatti, rinuncerebbe al pagamento di uno stipendio. Gli ‘Spurs’, pero’, chiedono una compartecipazione nel versamento del salario al danese. Eriksen a Londra potrebbe sostituire Dele ALLI, diretto al PSG per raggiungere Pochettino. Si muove qualcosa anche per il ‘Papu’ GOMEZ, fuori rosa nell’Atalanta dopo la lite con Gian Piero Gasperini: per l’argentino si sarebbe fatto avanti il Cincinnati, squadra di MLS allenata dall’ex milanista Jaap Stam. Il cartellino di Gomez viene valutato 10 milioni e alla finestra ci sono altre squadre come Roma, Milan e Lazio. A proposito del club di Lotito, l’infortunio alla caviglia di Luiz Felipe – fuori per circa tre mesi – costringera’ il ds Tare a stringere i tempi per ingaggiare un difensore. Il tempo non e’ molto e le opportunita’ scarseggiano: bisognera’ mettere mano al portafogli lavorare di fantasia. Il Verona sta per mettere le mani sul centrocampista STURARO, che e’ gia’ sbarcato nella citta’ veneta per le visite mediche e la firma sul nuovo contratto. Uno fra BONAZZOLI e MANAJ andra’ a posizionarsi nell’attacco del Crotone, cercando di contribuire alla lotta per la salvezza. E’ ufficiale: CONTI, ex Milan, e’ del Parma, dove aspettano anche Franco VAZQUEZ proveniente dal Siviglia. La Fiorentina chiude, intanto, per l’ingaggio di Alexandr KOKORIN, proveniente dallo Spartak Mosca, come ha comunicato il club della capitale russa. Il giocatore firmera’ un contratto di tre anni e mezzo, legandosi alla societa’ viola. Il Parma vuole cautelarsi in difesa, per questo pensa a Daniele RUGANI che allo Stade Rennais non e’ riuscito a farsi valere. Sull’ex difensore della Juventus ci sarebbe pero’ anche il Valencia. Rugani potrebbe essere un’idea anche per la Lazio, che mesi addietro lo aveva messo nel mirino e sembrava a un passo dal suo ingaggio.

Advertisement

Sport

Tennis: Jasmine Paolini quinta nel ranking Wta

Pubblicato

del

Jasmine Paolini si conferma al quinto posto del ranking Wta. Pressoché invariate la prime 10 posizioni della classifica mondiale che vede in testa Iga Swiatek. Alle spalle della polacca la bielorussa Aryna Sabalenka, la statunitense Jessica Pegula e la kazaka Elena Rybakina. Dietro l’italiana la statunitense Coco Gauff, la cinese Qinwen Zheng e la statunitense Emma Navarro. Esce dalla top 10 la ceca Barbora Krejcikova (undicesima) a vantaggio della greca Maria Sakkari (nona) e della statunitense Danielle Collins (decima).

1. Iga Swiatek (POL) 10885 pts

2. Aryna Sabalenka (BLR) 8716

3. Jessica Pegula (USA) 6220

4. Elena Rybakina (KAZ) 5871

5. Jasmine Paolini (ITA) 5398

6. Coco Gauff (USA) 4983

7. Zheng Qinwen (CHI) 3980

8. Emma Navarro (USA) 3705 9. Maria Sakkari (GRE) 3416 (+1)

10. Danielle Collins (USA) 3178 (+1)

 

Continua a leggere

Sport

Tennis: Sinner in testa al ranking Atp. nove italiani in top 100

Pubblicato

del

Jannik Sinner è saldamente al comando della classifica Ata. L’italiano guida con 11180 punti davanti il tedesco Alexander Zverev (6875) e allo spagnolo Carlos Alcaraz (6690), Quarto Novak Djokovic (5560). Invariate le prime 20 posizioni del ranking mondiale.

  • 1. Jannik Sinner (ITA) 11180
  • 2. Alexander Zverev (GER) 6875
  • 3. Carlos Alcaraz (SPA) 6690
  • 4. Novak Djokovic (SRB) 5560
  • 5. Daniil Medvedev (RUS) 5475
  • 6. Andrey Rublev (RUS) 4645
  • 7. Taylor Fritz (USA) 4060
  • 8. Hubert Hurkacz (POL) 4060
  • 9. Casper Ruud (NOR) 4010
  • 10. Grigor Dimitrov (BUL) 3965
  • 11. Alex De Minaur (AUS) 3655
  • 12. Stefanos Tsitsipas (GRE) 3390
  • 13. Tommy Paul (USA) 3005 14. Holger Rune (DAN) 2780
  • 15. Sebastian Korda (USA) 2585
  • 16. Frances Tiafoe (USA) 2560
  • 17. Ben Shelton (USA) 2490
  • 18. Ugo Humbert (FRA) 2370
  • 19. Lorenzo Musetti (ITA) 2345
  • 20 Jack Draper (GBR) 2315

Primo degli azzurri, dopo Sinner, è Lorenzo Musetti che è 19mo.

Ma sono ben nove gli italiani tra i primi 100:

  • Flavio Cobolli (32)
  • Matteo Arnaldi (33)
  • Luciano Darderi (41)
  • Matteo Berrettini (43)
  • Lorenzo Sonego (50)
  • Fabio Fognini (78)
  • Luca Nardi (86)

Continua a leggere

Sport

Sinner tifoso eccellente spinge l’Italia, Olanda battuta

Pubblicato

del

Forse ispirati dal sostegno del tifoso eccellente Jannik Sinner, che la sera prima, a cena, aveva anche tenuto un discorso alla squadra, a Bologna Matteo Berrettini e Flavio Cobolli non hanno tradito le attese, e battendo rispettivamente Botic Van de Zandschulp e Tallon Griekspoor hanno regalato all’Italia il successo sull’Olanda e anche la certezza del primato nel girone che ha dato loro l’accesso alle finali di Coppa Davis che si svolgeranno a Malaga, dove è presumibile che il n. 1 del mondo ci sarà non solo per fare il tifoso. L’obiettivo dell’Italtennis, nemmeno tanto nascosto, è di riconquistare l’insalatiera, intanto i successi dell’Unipol Arena sono un bel viatico sulla via della speranza di farcela.

Ad aprire le danze è stato Berrettini, che a fine partita per prima cosa è andato ad abbracciare proprio Sinner, con il quale prima del match aveva chiacchierato a lungo, e la cui presenza, ha poi spiegato Matteo, “mi ha dato una bella spinta e anche un po’ di pressione. Ma Jannik – ha aggiunto parlando a Super Tennis – è stato la ciliegina di una settimana spettacolare”. Per poi aggiungere che a Malaga “ci proveremo con tutto noi stessi e spero di esserci. Abbiamo il giocatore più forte del mondo, la squadra più compatta del mondo e il tifo più caldo del mondo”.

Intanto battere Van de Zandschulp in 2 ore e 22′ di gioco, è stato più complicato del previsto perché il tennista romano ha vinto in rimonta dopo aver ceduto al rivale il primo set, perso per 6-3. In campo non c’era il Berrettini migliore, che però è stato capace di riprendersi l’incontro, nonostante nel secondo set abbia sprecato troppo, leggi sei palle break. Tutto ciò non gli ha comunque impedito di imporsi per 6-4, per poi ripetersi, con identico punteggio, nel terzo set. “Tutta la squadra mi ha spinto al successo – ha poi voluto sottolineare Matteo -. E poi sarà l’aria di casa, il pubblico, il fatto che giocare davanti a voi è speciale e che l’ho sognato fin da quando ero bambino.

Oggi mi aspettavo un match difficile, e il mio avversario mi ha sorpreso in positivo ma alla fine era un break, sapevo che dovevo stringere i denti e provare a strapparne uno, e così è stato nel secondo mentre nel terzo me ne sono serviti due. Sono orgoglioso di come ho lottato oggi perché così è davvero speciale”. Sorride anche l’esordiente Flavio Cobolli che, contro Griekspoor, ha vinto di testa e di cuore. Il romano è sceso in campo dopo il successo dell’amico Matteo Berrettini su Botic Van de Zandschulp, contro il numero 1 olandese Tallon Griekspoor. E ha iniziato al meglio, vincendo il primo set al tie-break 7-4.

Ma l’olandese ha allungato il match al terzo set, in cui è stato bravo a sapersi isolare da cori, tamburi e assordanti trombette, ma alla fine non è stato abbastanza per vincere. Cobolli, che ha evidenziato progressi concreti, ha chiuso il match con un diritto lungolinea da sinistra che per l’azzurro e tutto il pubblico è stato anche un grido di vittoria. “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino – le parole del giovane romano -, sono contento e fiero di me stesso. Questa non è la vittoria mia, ma di squadra. Senza il calore e supporto di tutti non sarebbe finita così. Sinner? Prima della partita mi ha detto di divertirmi, detto da lui è molto importante per me”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto