“Sono due campionati differenti, in Serie A direi che c’è molta più tattica. Fisicamente poi ci si fa sentire, la Premier è molto fisica ma anche la Serie A, di sicuro il lavoro tattico è più intenso in Italia”. In un’intervista rilasciata a Crc, radio partner del Napoli, il centrocampista azzurro, Scott Francis McTominay, mette a confronto i due campionati e si dice sorpreso dalla realtà trovata in Italia.
“Sono rimasto molto impressionato dal livello del campionato italiano, dall’Inghilterra non sempre riuscivo a rendermi conto come riesco a farlo adesso. Mi hanno impressionato i livelli tecnici delle squadre ma anche dei calciatori, a partire dai miei compagni di squadra. Le squadre stanno bene in campo, dall’estero non riuscivi ad accorgertene in pieno. C’è molto equilibrio in vetta ed è dovuto a questo insieme di fattori”, dice lo scozzese, giocatore che Antonio Conte ha fortemente voluto nel suo Napoli. “Il gioco del mister è molto flessibile, non giochi in una sola posizione bensì devi imparare a fare tante cose e ad assimilare le informazioni giuste per aiutare i compagni ad ottenere i risultati. Sento molto la posizione in cui mi sta schierando l’allenatore, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo”, ha spiegato l’ex Manchester United.
Centrocampista di quantità e di qualità, McTominay parla delle sue caratteristiche. “Ho giocato in più di una posizione, in mezzo al campo ho sia attaccato che difeso come fanno i numeri 8 tatticamente. Ho avuto la chance di occupare più zone di campo ma sempre con l’obiettivo di aiutare i compagni: è sempre più importante raggiungere la vittoria da squadra”, dice lo scozzese ai microfoni di Radio Crc per poi parlare di questo Napoli che dopo sei giornate è primo in classifica. “Abbiamo molta fiducia nel gruppo, partita dopo partita guardiamo sempre alla prossima e ci teniamo dietro le cose buone che facciamo. Stiamo facendo progressi, ascoltiamo l’allenatore e lo staff e facciamo ciò che ci chiedono di fare. Si ragiona e si fanno progressi gara dopo partita, non pensiamo al lungo periodo ma c’è fiducia nel lavoro che facciamo”.
Venerdì l’anticipo Napoli-Como, McTominay punta su Lukaku. “Magari facesse due gol, sarebbe perfetto! Ogni partita è tosta, non ci sono avversari facili: il Monza ha chiuso tanto gli spazi prima che arrivassimo a segnare, ma poi abbiamo avuto tante chance. Ogni partita è un argomento a parte, adesso in vista del Como dobbiamo studiare con allenatore e staff ciò che dovremo fare durante gli allenamenti, con la massima determinazione e concentrazione, e poi trasferirlo sul campo”.
“Il calciatore più forte fisicamente con cui ho giocato è sicuramente Romelu, tecnicamente Kvaratskhelia: Khvicha è quello più dotato. Da avversario, ovviamente, Leo Messi”, dice McTominay che poi affronta l’argomento tifoseria. “Qui avverto la passione della gente, noi siamo qui per lavorare e per portare gioia alla città: dobbiamo fare del nostro meglio per renderli felici. La passione è stata determinante per accettare Napoli”. Ultimo capitolo sulla cucina napoletana. “Non ho ancora provato tutto, perché dobbiamo seguire una dieta e dobbiamo stare attenti all’alimentazione. Però proverò con attenzione, quello è sicuro”.
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