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I Sentieri del Bello

“Mare d’amare”, il rispetto per il mare in un piatto dello chef Palamaro

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L’universo giovane. Con la parola universo si dà spazio ad un mondo di risposte. Chiunque è stato giovane o lo è ancora. Molti lo saranno ed è soprattutto alle nuove e future generazioni che va il mio pensiero. Nel mio caso lo sono stato e sento di  non rimpiangere nessuna cosa fatta e vissuta.  Sicuro però all’epoca non capivo l’importanza di essere giovane e dei suoi potenziali. Mi sovviene alla mente una frase dettami da un vecchio pescatore, che non ho mai dimenticato e che oggi sento di doverla dire io ai giovani: “quello che tu sei, io ero; quello che tu sarai, io sono. Ascolta il  consiglio di chi ha vissuto prima di te.”  I giovani   sono l’energia viva del cambiamento, dell’evoluzione, di un mondo che si trasforma ma, allo stesso tempo, un mondo che si consuma, che viene  sfruttato e distrutto spesso da un modo superficiale di pensare. Proprio per questo, da qualche anno sto cercando di sensibilizzare le persone e soprattutto i giovani tramite il cibo. 

Il messaggio che mando alle nuove generazioni  è quello di non lasciare per strada,  abbandonare in  mare o in qualsiasi altro posto, i resti delle confezioni del cibo che quotidianamente consumiamo. E’ ormai accertato che  la percentuale maggiore  dell’inquinamento del mondo è dovuta alla mancanza di insegnamento ai giovani su come si gestisce un mozzicone di sigaretta, una busta di una merendina  consumata in un parco o su di una spiaggia facendo il falò con gli amici. Questo significa tramandare un vero rispetto verso il pianeta che può dare risultati diametralmente diversi. E’ giunto il momento di insegnare ai giovani l’etica giusta, che a loro volta dovranno trasmetterla ai loro successori.

 Proprio con il cuore pieno di questo messaggio, ho voluto creare un piatto che raccontasse la storia di un pescatore che, nel recuperare la sua rete, si trovasse, suo malgrado, a raccogliere  plastica e non più i profumi e i frutti del nostro prezioso mare.  Ecco dunque la mia creazione:  “mare d’amare”.

E’ stato realizzato con un finto guanto in lattice riempito di piccoli pescetti e ritrovato dal pescatore nella sua rete.  Dunque mi sento di dire con forza: “amate il mondo come amate voi stessi ed il mondo potrà migliorare”.       

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Brand Ischia e sana comunicazione, le sfide del sindaco di Serrara Fontana Irene Iacono per l’isola

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Scenari diversi denotano caratteristiche differenti con le proprie sfide e le proprie peculiarità. Il comune di Serrara Fontana è viva espressione di questa territorialità eterogenea e il suo Sindaco ne coordina le vicende con intenzioni unitarie. “Occorre un brand Ischia”, una sana comunicazione ed un tavolo di intenti. Sono queste alcune delle ricette nella visione di rilancio della prima cittadina, Irene Iacono. Ascoltiamola.

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Programmazione turistica e rilancio dell’isola: le idee del sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale

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“La vicinanza del Governo la si sente al di là dei numeri” questa la dichiarazione del Sindaco Pascale al netto degli interventi post alluvione. “Era mio desiderio la creazione di una Ctl (Consulta turistica locale) con intervento di enti sovracomunali”: questo l’organismo che il Sindaco auspica e che potrebbe favorire una nuova organizzazione del comparto turistico e della sua riqualificazione su scenari più ampi. 

Dall’inverno difficile alla riprogrammazione turistica toccando l’occupazione giovani e la necessita’ di fare impresa cosciente: ascoltiamo le lucide parole di Pascale nell’intervista che segue.

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Le sfide che aspettano Ischia: l’analisi del commercialista Antonio Tuccillo

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L’Italia, la Campania e Ischia devono dimostrarsi al passo con i tempi per esserne protagonisti. Le sfide sono ardue e le possibilità da cogliere tante. Ma le si devono affrontare con dignità e cognizione di causa. I giovani devono essere consapevoli dell’impegno richiesto e messi in condizione di poterlo espletare. Ce ne parla il Dottor Antonio Tuccillo, Presidente della Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti italiani.

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