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Cronache

Malore in allenamento, in coma il pugile Scardina

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Stava per tornare sul ring, attesissimo, dopo un cambio di categoria, qualche guaio fisico e una vita, come sempre, movimentata tra tv e cronache rosa, Daniele Scardina, alias ‘King Toretto’, uno dei più noti pugili italiani. Ma oggi pomeriggio si è sentito male durante un allenamento in palestra e ora si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale. Il malore di Scardina è avvenuto intorno alle 17 nella FitSquare di Buccinasco (Milano), una serie di palestre specializzate in arti da combattimento come pugilato, Kickboxing e Thai boxe. Secondo quanto riferito dai Carabinieri della Compagnia di Corsico, che fanno capo al Comando provinciale di Milano, Scardina avrebbe finito un allenamento in cui già si sarebbe sentito poco bene, e dopo poco, negli spogliatoi, avrebbe avvertito un dolore all’orecchio e poi a una gamba stramazzando al suolo perdendo i sensi dopo la doccia. Al momento non è certo se sia stato colpito durante l’allenamento, che stava effettuando con uno sparring partner, ma in ogni caso tutti i testimoni avrebbero riferito che si trattava di un allenamento leggero.

Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e sul posto, in via Enrico Fermi 9, sono arrivati i medici del 118 che hanno subito valutato molto gravi le sue condizioni, intubandolo e trasportandolo d’urgenza, in codice rosso, alla Clinica Humanitas di Rozzano (Milano), che si trova nella stessa zona Sud dell’hinterland Milanese dove viveva e si allenava. Lì sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico. Scardina è nato e abita a Rozzano, dove è molto popolare e amato. In palestra si stava allenando per il prossimo match, al debutto come mediomassimo, in programma venerdì 24 marzo all’Allianz Cloud di Milano.

Scardina si è fatto un nome non solo sul ring ma anche perché è stato fidanzato con la conduttrice televisiva Diletta Leotta, che lo conobbe proprio in occasione di una riunione di boxe. Soprannominato ‘King Toretto’, il pugile milanese di Rozzano (ma le sue origini sono siciliane) è conosciuto anche per la sua passione per i tatuaggi (sul corpo ne ha uno per ogni avvenimento importante della sua vita, e sulla parte sinistra del costato quello del volto di Mike Tyson, suo idolo. Sulla nuca, invece, la scritta ‘My Lord’). Sul braccio sinistro spiccano alcuni simboli cristiani. Prima di tornare a Milano, ha vissuto in Florida, a Miami, dove si allenava non in una palestra qualunque, ma in quella di 5th Street Gym, frequentata da leggende della boxe come Muhammad Ali.

Ma a Miami frequentava anche la locale Chiesa evangelica pentecostale di Dio. In Italia ha invece partecipato all’edizione del 2020 di ‘Ballando Sotto le Stelle’, in coppia con Anastasia Kuzmina. Pugile dotato tecnicamente e portato ad attaccare e a vincere per ko tecnico nonostante le non eccessive doti da incassatore, il suo incontro del maggio 2022 contro il 37enne Giovanni De Carolis, per il titolo intercontinentale dei supermedi, è stato uno dei più attesi in Italia degli ulti anni. Scardina, favorito alla vigilia, ha perso per Ko tecnico alla quinta ripresa. Era prevista la rivincita, ma i continui prolemi di peso di ‘Toretto’ hanno portato all’annullamento dell’incontro, e ora Scardina si stava preparando alla sua nuova carriera da mediomassimo.

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Cronache

Femminicidio a Cagliari, il marito ha confessato

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Ha confessato: dopo oltre sei mesi in cui si è sempre dichiarato innocente ha ammesso le proprie responsabilità Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere per aver ucciso e nascosto il corpo della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.

Sollai, difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, è stato sentito in carcere a Uta dal pm Marco Cocco. Un interrogatorio durato quattro ore durante il quale il 43enne ha confessato il delitto descrivendo come ha ucciso la moglie e come poi si è liberato del cadavere. Non avrebbe invece parlato del movente. Nessun commento da parte dei legali della difesa. Non è escluso che l’interrogatorio riprenda la prossima settimana.

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Cronache

‘Ndrangheta: patto politico-mafioso, assolti i boss

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featured, Stupro di gruppo, 6 anni ,calciatore, Portanova

Mafia e politica, assolti i boss. La Corte di Appello di Catanzaro ha ribaltato totalmente la sentenza di primo grado riformando la sentenza di primo grado del processo “Sistema Rende”. I giudici di secondo grado hanno assolto i boss e gli appartenenti alle cosche di Cosenza e Rende finiti nell’inchiesta su mafia e politica che coinvolse amministratori ed esponenti dei principali clan cosentini. Assoluzione perche’ il fatto non sussiste per Adolfo D’Ambrosio e Michele Di Puppo (che in primo grado erano stati condannati rispettivamente a quattro anni e 8 mesi di reclusione), l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e per Marco Paolo Lento (condannati in primo grado entrambi a 2 anni di carcere). Confermate poi le assoluzioni di Francesco Patitucci e Umberto Di Puppo, condannato in passato per aver favorito la latitanza del boss defunto Ettore Lanzino. Secondo l’inchiesta “Sistema Rende”, alcuni politici e amministratori rendesi (tra i quali gli ex sindaci Sandro Principe e Umberto Bernaudo) avrebbero stipulato un patto politico-mafioso grazie al quale avrebbero ottenuto sostegno elettorale in cambio di favori come le assunzioni in alcune cooperative del Comune. Ora la parola spetta alla Cassazione.

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Attacco hacker ad archivi InpsServizi, alcuni server bloccati

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“InpsServizi S.P.A. (Società in House di INPS) ha recentemente subito un attacco informatico di tipo ransomware che ha portato al blocco di alcuni server, rendendo temporaneamente indisponibili alcuni applicativi gestionali e i dati forniti a propri clienti”. E’ quanto si legge in una nota dell’Inps nella quale si precisa che “l’accaduto è stato denunciato prontamente a tutte le autorità competenti”. “Attualmente, sono in corso indagini approfondite. È importante rassicurare i cittadini che il Contact Center, principale servizio di assistenza, non è stato colpito dall’attacco e rimane operativo”. “Le azioni in corso sono concentrate sul ripristino delle infrastrutture compromesse in modo tempestivo e sicuro”.

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