Nel suo nuovo libro “Storia senza eroi”, Piero Marrazzo, (nella foto di Imagoeconomica in evidenza) giornalista ed ex presidente della Regione Lazio, rivela i dettagli drammatici della sua vita personale e politica, segnata dallo scandalo che lo coinvolse nel 2009. Marrazzo, che fu ricattato da quattro carabinieri infedeli mentre si trovava in un appartamento di via Gradoli a Roma, con una prostituta trans, ripercorre gli eventi che lo portarono a una profonda crisi personale e professionale.
La telefonata di Berlusconi
Uno dei momenti più significativi narrati da Marrazzo è una telefonata ricevuta dall’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che lo informò di un video compromettente. Berlusconi, con tono riservato, gli disse che un’agenzia fotografica aveva contattato la Mondadori per segnalare l’esistenza di un filmato che riguardava proprio Marrazzo. La notizia fu devastante per l’ex governatore, che si ritrovò a gestire la tempesta mediatica che stava per abbattersi su di lui.
Il crollo emotivo
Nel libro, Marrazzo descrive il suo crollo emotivo dopo aver appreso la notizia. Nonostante cercasse di mantenere un’apparenza di normalità durante gli impegni pubblici, come un intervento all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dentro di sé sentiva che la sua carriera e la sua vita stavano per andare in frantumi. La pressione psicologica lo portò a momenti di disperazione e vergogna, soprattutto nei confronti della sua famiglia.
Il peso delle responsabilità familiari
Un tema ricorrente nel libro è il rapporto di Marrazzo con le sue figlie e la sua famiglia. Descrive il dolore nel dover affrontare la verità con le sue figlie, Giulia, Diletta e Chiara, e la moglie Roberta. La vergogna e il senso di colpa per non averle messe al corrente degli eventi prima che i giornali pubblicassero la notizia lo tormentavano.
La svolta e la liberazione
Uno dei passaggi più toccanti del libro è quando Marrazzo racconta di essersi finalmente sentito libero dopo aver confessato tutto al suo inner circle e dopo aver affrontato il processo in cui fu parte lesa. “Finalmente mi sento libero, la mia coscienza si è liberata”, disse, sottolineando come la verità, seppur dolorosa, gli avesse tolto un enorme peso.
Le conseguenze dello scandalo
Lo scandalo ebbe un impatto devastante sulla carriera politica di Marrazzo, costringendolo a dimettersi dalla carica di presidente della Regione Lazio nel 2009. Il libro racconta come quattro carabinieri, successivamente condannati, abbiano orchestrato l’imboscata per ricattarlo, utilizzando il video come leva.
“Storia senza eroi” è un racconto intimo e personale, in cui Marrazzo non solo ripercorre la sua caduta pubblica, ma riflette anche sul percorso di redenzione che ha intrapreso da allora.
Un libro di confessioni e riflessioni
Con questo libro, Marrazzo non cerca giustificazioni, ma piuttosto offre una riflessione profonda su come un uomo possa rialzarsi anche dopo essere stato travolto dagli eventi. Una storia di caduta, ma anche di rinascita, che invita i lettori a guardare oltre lo scandalo per comprendere l’essenza umana dietro l’ex politico e giornalista.