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L’Inter soffre ma vince con l’Udinese, decide Sensi: Conte subito in vetta

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Aspettando Sanchez, tenendo a freno Martinez, confermando Lukaku, per ora e’ Stefano Sensi a prendersi onore e gloria, trascinado l’Inter in vetta alla classifica con un gol decisivo contro l’Udinese: e’ lui l’artefice del sorpasso sulla Juventus, il beniamino dei tifosi e l’eroe dei social. Un giocatore intelligente, concreto, anima della nuova Inter di Antonio Conte destinata a recitare il ruolo scomodo della favorita a succedere alla Juve nella corsa al titolo.

Le premesse ci sono: i nerazzurri marciano a punteggio pieno ma le vere sfide stanno per arrivare: Champions e derby diranno che ruolo potra’ realmente avere la moderna Inter rifondata dai cinesi. Per ora Antonio Conte si gode la vetta solitaria, incalza pero’ il Torino che lunedi’ affronta il Lecce nel posticipo di campionato. Una partita – quella contro l’Udinese – decisamente ostica, una ‘brutta gatta da pelare’ che si sblocca dopo l’espulsione di Rodrigo De Paul per una manata in faccia ad Antonio Candreva. Con i bianconeri in dieci, arriva il gol di Sensi ma l’Inter  fatica a chiudere i conti con la squadra di Igor Tudor, sorniona, fisica e attendista. La bilancia comunque pende decisamente dalla parte dei nerazzurri che colpiscono un palo con Politano e vanno vicini al raddoppio ancora con Sensi da calcio di punizione. Una partita mai semplice, sempre sul filo nonostante l’attacco stellare dell’Inter con il debutto di Alexis Sanchez che manca il colpo del definitivo ko.

L’Inter comunque si mostra energica e in salute, vivace e combattiva e rispecchia – partita dopo partita – la personalita’ di Conte, anche se la strada che porta allo scudetto e’ lunga e tutta in salita. A sorpresa, tra Sanchez e Lautaro, Conte opta per Politano ed e’ lui a far sussultare San Siro al 4′ centrando il palo con un sinistro rasoterra. Non e’ semplice per l’Inter andare alla conclusione. L’Udinese si copre bene, chiusa nella propria meta’ campo. Ci prova Sensi al 15′ che, dopo aver tentato l’appoggio per Lukaku, calcia al volo impegnando Musso in tuffo.

Conte “nasconde” la sua già bella e coriacea Inter: “Costretti sempre a lottare, punti meritati”

Lukaku, invece, non al meglio per un problema alla schiena, si vede poco, ingabbiato nella marcatura stretta dei difensori friulani. A cambiare gli equilibri e’ l’espulsione diretta di De Paul colpevole di aver tirato una manata in faccia a Candreva a palla lontana. Una reazione ingenua dopo un battibecco tra i due. Con l’Udinese in inferiorita’ numerica, l’Inter te ova subito nuovi spazi e al 44′ Sensi sblocca la partita con una spizzata di testa degna di una prima punta: assist di un ottimo Godin al debutto e Sensi, con una scelta di tempo da bomber, anticipa Becao. L’Udinese vende cara la pelle e nella ripresa prova a riaprire la partita con una conclusione di Lasagna respinta da Handanovic.

Musso tiene a galla le speranze friulane negando il gol in piu’ occasioni a Politano e Gagliardini. Al 20′ Conte richiama in panchina Lukaku per Lautaro. Il piu’ pericoloso e’ ancora una volta Sensi che sfiora il raddoppio su punizione dopo una deviazione. C’e’ spazio anche per Sanchez, vicinissimo al gol ma Musso ci mette la mano. Nel recupero, Gagliardini ruba palla al limite, l’arbitro ferma il gioco perche’ Becao e’ a terra, facendo infuriare Conte che alla fine esulta.

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Calcio: Juve lancia mini-abbonamento per 8 partite

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La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.

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Paolini batte Sramkova, l’Italia vince la Billie Jean King Cup di tennis femminile

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L’Italia ha vinto l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup di tennis femminile. Nella finale a Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo incontro ha superato 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia, capitanata da Tathiana Garbin, è il quinto successo nella manifestazione.

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Calcio: Neres, col Napoli spero di raggiungere molti traguardi

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“Per me essere un calciatore significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti traguardi importanti sia quest’anno che nelle prossime stagioni”. Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in un’intervista al sito del club azzurro.

Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della squadra di Conte, proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano, segnando un gol finora contro il Como al Maradona: “La prima volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c’erano mia moglie e mia figlia, è stato bello”. Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita: “Ho avuto un’infanzia felice – ha ricordato – mi piaceva giocare con gli amici all’aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l’Inghilterra. Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per Club. Anche quello è stato un grande momento per me”.

Neres ha cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di sbarcare in Europa all’Ajax e poi al Benfica prima del Napoli, dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un gruppo molto unito. Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay, tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale dell’Uruguay.

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