Collegati con noi

Sport

L’Inter riprende a correre con Dimarco e D’Ambrosio

Pubblicato

del

L’Inter batte l’Empoli 2-0 al Castellani e riprende la rincorsa a Napoli e Milan, staccando ulteriormente la Juventus. Nerazzurri che si confermano assoluto tabu’ per i toscani. Protagonisti gli esterni con le reti di chi non ti aspetti: D’Ambrosio e Dimarco (un ex). Il primo tempo porta assolutamente la firma di D’Ambrosio: il difensore campano prima rischia il rigore su Bajrami e, poco dopo, recupera il pallone sulla trequarti, andando a segnare di testa su assist di Sanchez. Ma per l’Inter non e’ stato tutto cosi’ semplice. Come da qualche partita a questa parte, la squadra di Andreazzoli ha approcciato molto bene il match con tanta corsa e pressing alto. D’altra parte il tecnico non si era tirato indietro con il ritorno di Bajrami al posto Henderson e la conferma in avanti di Pinamonti e Cutrone. Inzaghi e’ in tribuna: c’e’ Sanchez per Dzeko davanti, mentre in mediana gioca Gagliardini. Al 18′ ghiotta occasione con Luperto in area: sinistro a botta sicura del difensore, D’Ambrosio salva in scivolata.

Sanchez trova spazi tra le linee e sembra in serata. Al 31′ azione da moviola: palla dentro per Bajrami, D’Ambrosio tocca la coscia del trequartista e poi lo stende, per Chiffi si puo’ proseguire e il Var Valeri non chiede il controllo. Poco dopo, al 34′, D’Ambrosio s’infila nella difesa toscana in velocita’, Sanchez lo trova con un pallonetto e il lob prosegue dalla testa del difensore che segna. L’Empoli accusa subito: l’Inter sfiora il doppio con Sanchez e Martinez. A inizio ripresa la svolta: Chiffi espelle Samuele Ricci per un intervento in ritardo a meta’ campo, davanti alle panchine. A terra resta Barella lanciato in velocita’. Rosso diretto ed Empoli in dieci.

Poco dopo viene annullato un gol per fuorigioco di Sanchez, prima Vicario aveva compiuto un miracolo su Darmian, il cileno sul il tap era in posizione irregolare. Al 13′ palo di Gagliardini di testa su cross ancora di Darmian. L’Inter e’ padrona e al 22′ Federico Dimarco mette dentro facilmente un sopraffino cross di Lautaro. Siamo sullo 0-2. Terzo gol al 29′, ma Gagliardini aveva segnato di braccio su cross di Dimarco e viene anche ammonito dopo il consulto col Var. Nel finale segna anche Sensi, entrato con Dzeko, ma era in off-side. Finisce con l’esultanza di Inzaghi in tribuna e un Empoli che recrimina per un rigore non concesso sullo 0-0.

Advertisement

Sport

Tennis: Jasmine Paolini quinta nel ranking Wta

Pubblicato

del

Jasmine Paolini si conferma al quinto posto del ranking Wta. Pressoché invariate la prime 10 posizioni della classifica mondiale che vede in testa Iga Swiatek. Alle spalle della polacca la bielorussa Aryna Sabalenka, la statunitense Jessica Pegula e la kazaka Elena Rybakina. Dietro l’italiana la statunitense Coco Gauff, la cinese Qinwen Zheng e la statunitense Emma Navarro. Esce dalla top 10 la ceca Barbora Krejcikova (undicesima) a vantaggio della greca Maria Sakkari (nona) e della statunitense Danielle Collins (decima).

1. Iga Swiatek (POL) 10885 pts

2. Aryna Sabalenka (BLR) 8716

3. Jessica Pegula (USA) 6220

4. Elena Rybakina (KAZ) 5871

5. Jasmine Paolini (ITA) 5398

6. Coco Gauff (USA) 4983

7. Zheng Qinwen (CHI) 3980

8. Emma Navarro (USA) 3705 9. Maria Sakkari (GRE) 3416 (+1)

10. Danielle Collins (USA) 3178 (+1)

 

Continua a leggere

Sport

Tennis: Sinner in testa al ranking Atp. nove italiani in top 100

Pubblicato

del

Jannik Sinner è saldamente al comando della classifica Ata. L’italiano guida con 11180 punti davanti il tedesco Alexander Zverev (6875) e allo spagnolo Carlos Alcaraz (6690), Quarto Novak Djokovic (5560). Invariate le prime 20 posizioni del ranking mondiale.

  • 1. Jannik Sinner (ITA) 11180
  • 2. Alexander Zverev (GER) 6875
  • 3. Carlos Alcaraz (SPA) 6690
  • 4. Novak Djokovic (SRB) 5560
  • 5. Daniil Medvedev (RUS) 5475
  • 6. Andrey Rublev (RUS) 4645
  • 7. Taylor Fritz (USA) 4060
  • 8. Hubert Hurkacz (POL) 4060
  • 9. Casper Ruud (NOR) 4010
  • 10. Grigor Dimitrov (BUL) 3965
  • 11. Alex De Minaur (AUS) 3655
  • 12. Stefanos Tsitsipas (GRE) 3390
  • 13. Tommy Paul (USA) 3005 14. Holger Rune (DAN) 2780
  • 15. Sebastian Korda (USA) 2585
  • 16. Frances Tiafoe (USA) 2560
  • 17. Ben Shelton (USA) 2490
  • 18. Ugo Humbert (FRA) 2370
  • 19. Lorenzo Musetti (ITA) 2345
  • 20 Jack Draper (GBR) 2315

Primo degli azzurri, dopo Sinner, è Lorenzo Musetti che è 19mo.

Ma sono ben nove gli italiani tra i primi 100:

  • Flavio Cobolli (32)
  • Matteo Arnaldi (33)
  • Luciano Darderi (41)
  • Matteo Berrettini (43)
  • Lorenzo Sonego (50)
  • Fabio Fognini (78)
  • Luca Nardi (86)

Continua a leggere

Sport

Sinner tifoso eccellente spinge l’Italia, Olanda battuta

Pubblicato

del

Forse ispirati dal sostegno del tifoso eccellente Jannik Sinner, che la sera prima, a cena, aveva anche tenuto un discorso alla squadra, a Bologna Matteo Berrettini e Flavio Cobolli non hanno tradito le attese, e battendo rispettivamente Botic Van de Zandschulp e Tallon Griekspoor hanno regalato all’Italia il successo sull’Olanda e anche la certezza del primato nel girone che ha dato loro l’accesso alle finali di Coppa Davis che si svolgeranno a Malaga, dove è presumibile che il n. 1 del mondo ci sarà non solo per fare il tifoso. L’obiettivo dell’Italtennis, nemmeno tanto nascosto, è di riconquistare l’insalatiera, intanto i successi dell’Unipol Arena sono un bel viatico sulla via della speranza di farcela.

Ad aprire le danze è stato Berrettini, che a fine partita per prima cosa è andato ad abbracciare proprio Sinner, con il quale prima del match aveva chiacchierato a lungo, e la cui presenza, ha poi spiegato Matteo, “mi ha dato una bella spinta e anche un po’ di pressione. Ma Jannik – ha aggiunto parlando a Super Tennis – è stato la ciliegina di una settimana spettacolare”. Per poi aggiungere che a Malaga “ci proveremo con tutto noi stessi e spero di esserci. Abbiamo il giocatore più forte del mondo, la squadra più compatta del mondo e il tifo più caldo del mondo”.

Intanto battere Van de Zandschulp in 2 ore e 22′ di gioco, è stato più complicato del previsto perché il tennista romano ha vinto in rimonta dopo aver ceduto al rivale il primo set, perso per 6-3. In campo non c’era il Berrettini migliore, che però è stato capace di riprendersi l’incontro, nonostante nel secondo set abbia sprecato troppo, leggi sei palle break. Tutto ciò non gli ha comunque impedito di imporsi per 6-4, per poi ripetersi, con identico punteggio, nel terzo set. “Tutta la squadra mi ha spinto al successo – ha poi voluto sottolineare Matteo -. E poi sarà l’aria di casa, il pubblico, il fatto che giocare davanti a voi è speciale e che l’ho sognato fin da quando ero bambino.

Oggi mi aspettavo un match difficile, e il mio avversario mi ha sorpreso in positivo ma alla fine era un break, sapevo che dovevo stringere i denti e provare a strapparne uno, e così è stato nel secondo mentre nel terzo me ne sono serviti due. Sono orgoglioso di come ho lottato oggi perché così è davvero speciale”. Sorride anche l’esordiente Flavio Cobolli che, contro Griekspoor, ha vinto di testa e di cuore. Il romano è sceso in campo dopo il successo dell’amico Matteo Berrettini su Botic Van de Zandschulp, contro il numero 1 olandese Tallon Griekspoor. E ha iniziato al meglio, vincendo il primo set al tie-break 7-4.

Ma l’olandese ha allungato il match al terzo set, in cui è stato bravo a sapersi isolare da cori, tamburi e assordanti trombette, ma alla fine non è stato abbastanza per vincere. Cobolli, che ha evidenziato progressi concreti, ha chiuso il match con un diritto lungolinea da sinistra che per l’azzurro e tutto il pubblico è stato anche un grido di vittoria. “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino – le parole del giovane romano -, sono contento e fiero di me stesso. Questa non è la vittoria mia, ma di squadra. Senza il calore e supporto di tutti non sarebbe finita così. Sinner? Prima della partita mi ha detto di divertirmi, detto da lui è molto importante per me”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto