Esordio vincente in Serie A per i campioni d’Italia in carica dell’INTER che sconfiggono 4-0 il Genoa davanti ai 27.000 spettatori di San Siro. Tutto facile per i nerazzurri che indirizzano la partita con una partenza sprint e due gol nel primo quarto d’ora con Skriniar e Calhanoglu per poi controllare agevolmente la partita concedendo poco e trovando terzo e quarto gol con Vidal e Dzeko nel quarto d’ora finale. Partita subito in discesa per la squadra di Inzaghi che passa al 6′: corner perfetto di Hakan Calhanoglu dalla destra, Skriniar prende il tempo a Rovella e sovrasta Hernani, palla in buca d’angolo e nerazzurri già in vantaggio. All’11’ ancora INTER con un’azione avvolgente, Barella mette in mezzo dalla destra, sponda con il petto di Dzeko e conclusione in controbalzo di Brozovic: palla diretta all’angolino, guizzo di Sirigu a deviare in angolo. Il raddoppio arriva al 14′: Dzeko tocca per Calhanoglu che prende la mira dal limite a giro e supera Sirigu. Al 24′ grande giocata di Dzeko che si gira in un fazzoletto su cross di Darmian dalla destra e in volée accarezza l’incrocio dei pali dopo una deviazione di Sirigu. Alla mezz’ora impressionante cavalcata di Bastoni sulla sinistra: l’ex Parma si fa 60 metri palla al piede, arriva fino in area di rigore e viene chiuso in angolo sul più bello. Applausi scroscianti del Meazza.
Al 40′ ancora Skriniar pericoloso: Rovella non lo tiene, lo slovacco prende di nuovo il tempo da calcio d’angolo come in occasione del gol ma stavolta impatta male e sciupa l’occasione. I rossoblù si fanno vedere solo al 45′: palla filtrante per Kallon, che controlla davanti ad Handanovic e tutto solo spara fuori. INTER graziata alla prima svista difensiva. Nel recupero gol annullato a Perisic per fuorigioco. Il croato era andato a segno dopo un bel uno-due con il connazionale Brozovic. In avvio di ripresa ci prova Kallon. L’attaccante della Sierra Leone salta De Vrij e batte a rete ma Handanovic para con sicurezza. All’11’ altro gol annullato ai nerazzurri. Palla arretrata di Perisic per Calhanoglu che stoppa e segna un rigore in movimento, fuorigioco però del croato sul passaggio di Sensi e risultato che non cambia. Al 13′ conclusione da dentro l’area di Sabelli centrale e abbastanza debole: Handanovic non benissimo, poi la difesa nerazzurra libera evitando il corner. Al 24′ doppio cambio INTER, fuori Sensi e Perisic, dentro Vidal e Dimarco.
Al 27′ grande intervento di Sirigu che si salva d’istinto su un colpo di testa ravvicinato di Dzeko su calcio d’angolo. Al 29′ l’INTER cala il tris con Vidal. Dzeko prende la mira dal limite dell’area e impegna Sirigu, sulla respinta Barella serve di tacco il centrocampista cileno che da due passi non sbaglia. All’88’ Dzeko trova il primo gol in maglia nerazzurra andando a segno con un colpo di testa da posizione ravvicinata su assist di Vidal che manda i titoli di coda sul match.
Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno battuto in due set, 6-4 7-5, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, nel doppio decisivo tra Italia e Argentina del quarto di finale di Coppa Davis in corso sul veloce del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. L’Italia batte, così, l’Argentina 2-1 e approda in semifinale dove affronterà l’Australia.
Pep Guardiola ha rinnovato per altri due anni, quindi fino al 20 giugno del 2027, il contratto che lo lega al Manchester City, e che era in scadenza al termine di questa stagione calcistica. L’annuncio è stato dato dal club campione d’Inghilterra. Secondo la stampa locale, nel nuovo accordo non ci sarebbe una clausola che permetterebbe al tecnico di liberarsi nel caso il City fosse retrocesso a tavolino per i casi di infrazioni al fair play finanziario della Premier per i quali è sotto inchiesta.
La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.