Collegati con noi

Cronache

L’affare stadio della Roma, già a processo Lanzalone e altri 20 soggetti. Ma c’è la questione dei lobbisti del costruttore Parnasi

Pubblicato

del

L’inchiesta sullo stadio della Roma è l’ultima tegola giudiziaria a finire sul Campidoglio. Dopo le inchiesta sulle nomine che hanno decapitato parte del Raggio magico, ovvero fedelissimi della sindaca come Raffaele Marra e Salvatore Romeo (quest’ultimo archiviato), le indagini su quello che doveva essere il gioiello eco sostenibile della giunta e dello sport capitolino hanno non solo impantanato il progetto ma complicato nuovamente la situazione politica in Campidoglio. Prima di Marcello De Vito, presidente d’Aula, era finire in carcere un altro fedelissimo come l’avvocato Luca Lanzalone, già presidente di Acea e da pochi giorni fuori anche dal Cda della multiutility capitolina. Il processo all’ormai ex superconsulente del Comune inizierà il 5 marzo, la procura ha infatti chiesto e ottenuto il rito immediato anche per il collega di studio di Lanzalone, l’avvocato Luciano Costantini e Fabio Serini, commissario straordinario dell’Ipa, istituto previdenza dei dipendenti del Campidoglio.

L’imprenditore arrestato. Parnasi prostrato dal carcere spiega ai pm come intendeva realizzare lo Stadio

Lanzalone e’ il primo a finire in un’aula di Tribunale nell’ambito dell’inchiesta sullo stadio. A rischiare il processo anche altri venti, tutti accusati di fare parte di un sistema corruttivo che gravitava intorno al progetto che dovrebbe sorgere alle porte della Capitale, nella zona di Tor di Valle. Tra questi l’imprenditore Luca Parnasi, per la Procura figura apicale dell’associazione a delinquere, che -secondo l’accusa- ha cercato di pilotare le procedure amministrative legate al masterplan, approvato, nell’ambito della conferenza dei servizi, nel febbraio dello scorso anno. Un provvedimento che portò, tra l’altro, all’abbattimento del 50% delle cubature rispetto all’ipotesi iniziale. Con il costruttore rischiano di andare a processo per vari profili, anche l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio di Forza Italia, Adriano Palozzi, l’ex assessore regionale del Pd, Michele Civita e il soprintendente ai beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti. Ma l’inchiesta che in parte è già stata incardinata nel processo al costruttore Parnasi non è l’unica che gira intorno alla costruzione dello stadio nuovo della Roma. I magistrati indagano anche in altre direzioni. Un giro di consulenti e consulenze e attività di lobbying per arrivare  ai finanziamenti e agli appalti per la realizzazione della mega struttura che potrebbe portare anche in altre direzioni. Si sa, il calcio è uno straordinario strumento di consenso sociale e moltiplicatore di denaro in ogni settore.

Advertisement

Cronache

Blitz di Extinction Rebellion in piazza del Viminale: 106 identificati, 33 fogli di via

Pubblicato

del

Sono state identificate tutte le 106 persone che hanno partecipato stamattina al blitz di Extinction Rebellion in piazza del Viminale s Roma. Tra le città di provenienza Torino, venezia, Verona, Pavia, Brescia, Milano, Treviso e Modena. Secondo quanto si apprende, per 68 è scattato l’accompagnamento negli uffici di polizia dove sono state portate a termine le operazioni di identificazione. Nei confronti 33 di loro è stata disposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da 3 mesi a 6 anni, la cui durata è stata proporzionata ai precedenti di polizia di cui cui ciascuno di loro è gravato. Al termine delle operazioni, tutti hanno lasciato gli uffici di polizia. .

Continua a leggere

Cronache

Tentano di spacciare euro falsi, Carabinieri denunciano quattro ragazzi

Pubblicato

del

Hanno provato a spendere banconote false, un po’ come nel film “La banda degli onesti”, ma rispetto agli attempati interpreti della pellicola del 1956 Totò, Peppino De Filippo e Giacomo Furia, erano molto più giovani e alla fine sono stati anche scoperti e denunciati. È accaduto a San Felice a Cancello, nel Casertano, dove quattro ragazzi, tre minori di 16 e 17 anni e un 24enne sono stati bloccati mentre provavano a spendere banconote da 50 euro che erano vistosamente false. Più negozianti, che si erano rifiutati di accettare le banconote contraffatte, hanno chiamato i carabinieri, che si sono messi sulle tracce dei truffatori; questi ultimi, di fronte ai sospetti e ai rifiuti degli esercenti, non hanno desistito, passando da un negozio all’altro, fin quando non sono stati fermati a bordo della loro Panda in piazza Castra Marcelli. I carabinieri hanno perquisito i quattro, trovando e sequestrando loro sei banconote false da 50 euro e un’ulteriore somma di 720 euro formata da banconote di vario taglio ma non contraffatte, guadagnate probabilmente mediante lo spaccio di altri euro falsificati. I quattro ragazzi sono stati denunciati per il reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.

Continua a leggere

Cronache

Scontro tra auto, muore bimbo di 8 anni gravissimo fratello di 4

Pubblicato

del

Un bambino di 8 anni è morto nello scontro tra due auto su una strada vicino al cimitero di Oleggio (NOVARA), il fratello di 4 anni è stato portato in ospedale di NOVARA in codice rosso. Ferita anche la nonna due bambini, che era alla guida: è stata portata in codice giallo all’ospedale di Borgomanero (NOVARA. Lievi ferite per le due persone a bordo dell’altra auto.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto