Collegati con noi

Sport

La Salernitana si illude, il Sassuolo rimonta con Thorvestd

Pubblicato

del

Un punto per uno che forse serve più al Sassuolo che alla Salernitana, ancora inchiodata al fondo classifica. E’ finito infatti sul 2-2 il primo anticipo della 12/a giornata di serie A. La squadra di Filippo Inzaghi si è illusa troppo presto andando avanti di due reti dopo 17 minuti, ma poi vanificando strada facendo il vantaggio per merito di un Sassuolo che, dopo un avvio tutto sbagliato, è cresciuto gradualmente con la doppietta del norvegese Thorvestd, trovando al tempo stesso di fronte un Ochoa, portiere della Salernitana, decisivo in almeno tre occasioni e salvato in due circostanza dal palo.

Per occasioni create, il Sassuolo avrebbe quindi meritato di più, mentre la Salernitana, ancora alla ricerca della prima vittoria, ha confermato le lacune in difesa, senza poi riuscire a creare grossi problemi a Consigli. In avvio di partita la Salernitana trova terreno fertile nella difesa del Sassuolo, distratta e mal posizionata. Passa un quarto d’ora e la squadra di Inzaghi si trova avanti 2 a 0. Al 4′ Ikwuemesi, lanciato da Mazzocchi, ha campo libero sulla sinistra: la difesa di casa è completamente scoperta, bravo l’attaccante battere a tu per tu Consigli. Il Sassuolo potrebbe subito pareggiare i conti: Berardi apre a sinistra per Castillejo che, lasciato solo in area, inquadra la porta ma non supera Ochoa.

Raddoppio campano al 16′: azione che si sviluppa sulla destra. Assist in verticale di Tchaouna: il francese supera due uomini e infila per Dia che scappa alle spalle di Ferrari e mette la palla sotto la traversa. La reazione del Sassuolo non è immediata e si concretizza solo al 36′ quando Berardi la mette in mezzo, sponda di Defrel per Thorvestd che deve solo appoggiarla in rete a due passi dalla porta. Subito dopo Sassuolo vicino al gol con Pinamonti, il suo tiro a giro spedisce la palla sul palo alla destra di Ochoa.

La squadra di Dionisi ritrova la fiducia e in avvio di ripresa trova anche il pareggio: azione che si sviluppa sulla sinistra, Vina serve verso il centro area, Pinamonti fa sfilare la palla, dietro pronto Thorvestd che firma la doppietta e rimette la gara nuovamente in bilico. Trovata la parità il Sassuolo spinge alla ricerca di quella vittoria casalinga che manca dal 24 settembre. Le occasioni migliori per i neroverdi nel finale. Al 37′ doppia respinta di Ochoa sulle conclusioni ravvicinate di Volpato e Laurientè. Un minuto dopo, Mulattieri colpisce maldestramente il palo, riprende Berardi il cui tiro viene però respinto da Ochoa, quest’ultimo decisamente migliore in campo.

Advertisement

Sport

Coppa Davis: Italia in finale per la seconda volta consecutiva

Pubblicato

del

In doppio o in singolare, Matteo Berrettini e Jannik Sinner non tradiscono. Dopo aver eliminato in coppia la ostica Argentina, il romano e l’altoatesino, cosi’ diversi e cosi’ simili, prendono per mano l’Italtennis per regalarle la seconda finale consecutiva. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Jose’ Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno.

Dopo la vittoria sofferta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere i conti e’ stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di una partita mai in bilico. “Iniziare avanti 1-0 e’ diverso, grazie Matteo (Berrettini, ndr) e a tutti gli italiani qui – ha detto a caldo il fuoriclasse di San Candido – E’ bello tornare in finale. la Davis mi da’ una delle sensazioni migliori di sempre, e’ stato un match difficile oggi, sono felice di come sia andata”.

“Qui e’ come giocare in Italia – ha ammesso Berrettini – Adoro giocare in Davis, mi piace qeusta atmosfera, spero di giocare ancora di piu’ in nazionale nei prossimi anni”. “Matteo e Jannik hanno espresso un livello di tennis incredibile, ma abbiamo ancora uno step da fare”, ha sottolineato il capitano Filippo Volandri proiettandosi verso la finale di domani contro l’Olanda (ore 16).

Olanda che domani, contro i campioni uscenti, vivra’ la sua prima finale in Davis della sua storia. Fa bene Sinner ad avvertire che nel tennis non esiste nulla di scontato: dopo aver eliminato la Germania, gli Oranje di Haarhuis daranno di certo tutto in campo: Tallon Griekspoor, n.40 Atp, Botic van de Zandshulp, 80, e il doppista Wesley Koolhof, alla sua ultima apparizione da professionista, non saranno clienti facili. L’Italia pero’ ha un Sinner in piu’ nel motore, un campione che sta tornando come Berrettini, un ottimo giocatore come Lorenzo Musetti e la coppia Bolelli-Vavassari pronta all’occorrenza.

Continua a leggere

Sport

Coppa Davis, Sinner: è stata dura, magnifico tornare in finale

Pubblicato

del

“E’ stata dura ma con tanti tifosi italiani in tribuna e un’atmosfera così è piu’ facile far bene”: lo ha detto Jannik Sinner dopo il successo su Alex De Minaur che ha regalato all’Italia la seconda finale di Coppa Davis di fila. “Matteo ha lottato e portato il primo punto, io volevo chiudere ed è andata bene”, ha aggiunto, “è magnifico essere di nuovo in finale dopo un anno. Daremo il 100% con l’Olanda e vedremo come andra’”. “Grazie mille a tutti!”, ha aggiunto in italiano rivolgendosi al pubblico. Sinner si conferma bestia nera di De Minaur: il punteggio di 6-3, 6-4 e’ stato più combattuto del 6-3, 6-0 della finale di Davis di un anno fa e speculare al 6-3, 6-4 rifilato all’australiano alle Finals di Torino. L’altoatesino ha una striscia aperta di vittorie in singolare (13, complessivamente sono 72 nel 2024) e in Davis non perde da due anni ed e’ reduce da 8 successi di fila tra singolo e doppio.

Continua a leggere

Sport

Coppa Davis: Sinner batte De Minaur, Italia in finale

Pubblicato

del

L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere i conti è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto