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Cronache

La mafia in Trentino traffica in droga, 53 arresti e molti silenzi omertosi in Austria

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Piazza Dante, parco S. Chiara, Portela e ora anche piazza Duomo. Lo spaccio si mette giacca e camicia bianca e si ramifica nel salotto buono di Trento. Per la Guardia di finanza, che ha concluso un’articolata indagine durate due anni, il bar-caffe’ “34” altro non era che uno dei punti di smercio delle sostanze stupefacenti, il luogo di rifornimento per consumatori facoltosi, gia’ identificati e segnalati. Sotto la lente della Procura anche la cessione, tre anni fa, della societa’ che prima gestiva il locale (nessun legame con la proprieta’ dei muri, estranea alla vicenda): le carte evidenziano una valutazione di 2.500 euro della societa’, mentre secondo gli investigatori sarebbero stati pagati non meno di 300.000 euro in nero, denaro la cui provenienza e’ ora oggetto di verifiche. Il locale e’ stato chiuso e posto sotto sequestro, i due titolari e un dipendente (tutti cittadini albanesi) sono fra le 32 persone colpite da ordinanza di custodia cautelare, mentre altre quattro si sono viste notificare l’ordine di dimora e 21 erano gia’ state arrestate in flagranza di reato nel corso dell’indagine. In cella soprattutto cittadini albanesi, che erano al vertice del gruppo, e quattro italiani, due residenti a Trento e uno a Fornace. Arresti sono stati eseguiti anche a Borgo Valsugana, Rovere’ della Luna, San Michele all’Adige, Frassilongo e Mezzolombardo. Secondo gli inquirenti l’inchiesta ha evidenziato un salto di qualita’ nello spaccio nel capoluogo: non piu’ solo luogo di transito e vendita al dettaglio, ma base operativa (come dimostra il sequestro di un garage a Trento nord che di fatto era il laboratorio per il confezionamento della droga) di un’associazione a delinquere che aveva un raggio di azione che arrivava ad Innsbruck passando da Bolzano, mentre i rifornimenti arrivavano dall’Olanda. Nel corso dell’indagine e’ emerso come l’organizzazione provvedesse a mantenere le famiglie degli arrestati e a pagare le spese legali: il sintomo evidente, per gli investigatori, dell’impronta mafiosa del gruppo criminale. Notevoli i numeri dell’operazione: 21 chili di droga sequestrati tra cocaina, eroina, marijuana e hashish, per un controvalore sul mercato al dettaglio di 2 milione di euro. Per gli investigatori un giro d’affari che in un paio di anni ha toccato – stima fatta per difetto – i 10 milioni di euro. L’indagine, denominata “#Continuoaspacciare”, e’ partita a marzo del 2020, in pieno lockdown. Mentre tutti i cittadini erano blindati in casa, i rider della droga continuavano a rifornire i clienti porta a porta, protetti da “vedette” che controllavano gli spostamenti delle forze dell’ordine.

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Vento forte, collegamenti difficili per Ischia e Procida

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Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.

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Ancora freddo e vento, ma nel fine settimana migliora

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Ancora freddo e venti forti, soprattutto al Centro Sud, ma nel fine settimana si prevede un miglioramento. Lo indica Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. “Nelle prossime ore imperverserà ancora la burrasca sul Medio Adriatico e tra Mar Ligure e Tirreno settentrionale in successivo spostamento verso il Tirreno centrale e meridionale”, si legge nella nota.

“Dopo i marosi eccezionali della notte, oltre i 7-8 metri tra Liguria di Levante e Toscana, presenti ancora al largo, anche nelle prossime ore avremo onde di 4-5 metri davanti alla Sardegna occidentale e tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Anche il mare Adriatico sarà a tratti agitato con un venerdì 22 decisamente difficile per le condizioni meteomarine. Nel weekend – rileva Sanò – tutto tornerà più tranquillo”. Nelle prossime ore sono attesi ancora vento forte e rovesci “su buona parte del Centro-Sud, più diffusi nelle zone interne delle regioni tirreniche, ma in parziale sfondamento anche verso le adriatiche.

I cumulati più importanti si prevedono su Lazio, Campania e Calabria”. Con lo spostamento della perturbazione verso i Balcani, dalla sera di venerdì 22 novembre si prevede un miglioramento generale, anche se sabato 23 è atteso un calo delle temperature minime, fino a -5°C nella Pianura Padana e fino a -3 e -4 gradi a Torino e Milano. Per domenica 24 novembre nuvoloso con qualche pioggia sul settore occidentale, conseguenza di una nuova perturbazione nel Nord Europa.

Nel dettaglio Venerdì 22: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro venti di tempesta specie fino al primo mattino, maltempo sulle tirreniche, neve sull’Appennino; al Sud maltempo, venti molto forti. Sabato 23: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro soleggiato, venti in attenuazione, più freddo; al Sud soleggiato, venti in attenuazione, calo termico. Domenica 24: al Nord nuvoloso con pioviggine in Liguria; al Centro da poco nuvoloso a nuvoloso, al Sud soleggiato.

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Abusi su figlie minorenni, arrestato nel messinese

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Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Sant’Agata di Militello (Messina), con l’accusa di violenza sessuale nei confronto delle sue due figlie minorenni. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip, su richiesta della Procura di Patti guidata dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo. Dalle indagini è emerso che l’uomo, per i quali sono stati disposti i domiciliari, avrebbe abusato delle due figlie, entrambe minori di 14 anni. L’inchiesta è stata avviata dopo una denuncia presentata nell’ottobre scorso dalla madre delle due ragazzine, ex convivente dell’indagato. L’attività investigativa, sviluppata anche attraverso intercettazioni, ha accertato che l’uomo avrebbe abusato delle figlie fin dal 2021 approfittando dell’assenza della madre.

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