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La Lazio gioca bene e rischia di vincere a Bergamo, ma Atalanta riacciuffa la partita al 93′

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 De Roon al fotofinish evita la terza sconfitta interna lungo la strada verso la rivincita-Champions col Manchester United a un’Atalanta aggrappatasi inizialmente a Zapata per restare incollata a una Lazio che ha provato a scappare per ben due volte. Finisce 2-2 una partita viva e tesa, con un episodio nel finale che avrebbe potuto cambiarne le sorti: una monetina lanciata dalla curva dei tifosi atalantini ha colpito Reina alla testa, quando la Lazio era avanti 2-1, ma il portiere accasciatosi per un attimo si e’ poi rialzato. Poteva essere, in piccolo, un nuovo caso Alemao, ma e’ finita diversamente. Poi, al 93′, il gol di De Roon. Pedro, recente match winner casalingo con la Fiorentina, e quindi Immobile avevano illuso i compagni, sulla difensiva per una buona meta’ gara, di aver guarito il mal di trasferta (alla vigilia, solo 4 punti conquistati e due ko consecutivi), mentre i padroni di casa hanno confermato il problema opposto: solo 6 punti su 19 vincendo a Bergamo soltanto col Sassuolo. Il rientrante Demiral, infortunatosi alla coscia a Old Trafford, schiaccia a lato l’angolo da sinistra di Ilicic al decimo, in mezzo a un forcing nerazzurro dall’ultimo passaggio pero’ difettoso, e alla prima vera sortita capitolina al 17′ il buco con scivolone annesso proprio del nazionale turco favorisce il corridoio di Cataldi per Immobile e di riflesso il tap-in mancino di Pedro, al terzo timbro in campionato. Gli uomini di Sarri finiscono per non concedere piu’ nulla, anzi provandoci in mischia con Felipe Anderson sul primo corner a favore, ma il tiro viene smorzato tra le braccia del portiere di casa.

Che non corre piu’ rischi, a differenza di Reina, che al 1′ di recupero si ritrova davanti, defilato un po’ sulla destra, il colombiano sfuggito in doppio passo a Marusic e pronto a convertire in oro col diagonale il lancio dalla difesa di Lovato. La ripresa si apre subito con un tiro di Freuler (5′) da fuori, respinto dall’estremo laziale in tuffo, e soprattutto uno di Immobile che spara di sinistro sulle ginocchia di Musso. Si procede a sprazzi, con la testa di Koopmeiners che manda la palla in curva sul quarto corner locale al ventesimo, e il nuovo entrato Basic a stoppare il mancino di Muriel (26′) sull’ennesima mischia da tiro dalla bandierina. I romani passano di nuovo, al 29′, con Immobile che insacca da centro area l’appoggio da sinistra dello stesso Basic sulla ripartenza secca di Pedro. All’80’ Maehle scaraventa alto al culmine della combinazione larga Freuler-Koopmeiners, ma e’ nuovamente il piede di Musso a evitare guai a Gasperini dicendo di no a Moro nello scambio con Immobile dalla sinistra (38′). Due giri di lancetta piu’ tardi i due colombiani si cercano ma Muriel spara a lato dal limite, al 45′ lo svizzero pesca Malinovskyi che calcia sull’esterno della rete col piede sbagliato e all’inizio del recupero qualcosa piovuto dalla curva bergamasca colpisce in testa Reina. Al 93′ la beffa per la Lazio con De Roon che pareggia girando in porta il cross lungo dell’ucraino spizzato appena da Demiral.

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Calcio: Juve lancia mini-abbonamento per 8 partite

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La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.

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Paolini batte Sramkova, l’Italia vince la Billie Jean King Cup di tennis femminile

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L’Italia ha vinto l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup di tennis femminile. Nella finale a Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo incontro ha superato 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia, capitanata da Tathiana Garbin, è il quinto successo nella manifestazione.

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Calcio: Neres, col Napoli spero di raggiungere molti traguardi

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“Per me essere un calciatore significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti traguardi importanti sia quest’anno che nelle prossime stagioni”. Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in un’intervista al sito del club azzurro.

Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della squadra di Conte, proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano, segnando un gol finora contro il Como al Maradona: “La prima volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c’erano mia moglie e mia figlia, è stato bello”. Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita: “Ho avuto un’infanzia felice – ha ricordato – mi piaceva giocare con gli amici all’aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l’Inghilterra. Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per Club. Anche quello è stato un grande momento per me”.

Neres ha cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di sbarcare in Europa all’Ajax e poi al Benfica prima del Napoli, dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un gruppo molto unito. Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay, tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale dell’Uruguay.

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