Collegati con noi

Sport

La Juve di Thiago Motta prende forma, Milan punta sul 9

Pubblicato

del

Thiago Motta sarebbe già arrivato a Torino per prendere contatto con la sua nuova casa calcistica e seguire più da vicino anche le trattative di mercato per dare forma ad una rosa che sarà diversa da quella a disposizione di Massimiliano Allegri. Preso DOUGLAS LUIZ e ad un passo dalla firma di Khephren THURAM, il club bianconero sta cercando di chiarire la posizione di RABIOT, peraltro al momento concentrato sull’Europeo, e di CHIESA, che non sarebbe centrale nelle idee del nuovo tecnico. Gli obiettivi principali restano CALAFIORI e KOOPMEINERS, anche se sul primo si allungano sempre di più le mani delle big stranieri, con l’Arsenal al momento in pole. Nel mirino c’è anche un attaccante, ruolo che fa difetto però soprattutto al Milan, a caccia di un n.9 per sostituire Giroud. I nomi in ballo restano quelli di ZIRKZEE a LUKAKU, con ABRAHAM a rimorchio, ma bisognerà aspettare, anche perchè il belga sarebbe più attratto dall’offerta del Napoli. Sarebbe invece vicina la conclusione delle trattative col Tottenham per il difensore EMERSON ROYAL. Se Paulo Fonseca ha i suoi pensieri, c’è intanto da segnalare che il suo predecessore, Stefano PIOLI, è ad un passo dalla firma con il club saudita dell’Al-Ittihad, al posto dell’argentino Marcelo Gallardo, dove si troverebbe ad allenare campioni come Ngolo Kanté e Karim Benzema.

Sempre in tema di allenatori, il Pisa ha annunciato Filippo INZAGHI, mentre Cagliari aspetta Davide NICOLA: venerdì è in programma l’appuntamento con l’ente conciliatore per ‘liberare’ l’allenatore dall’Empoli e la firma dovrebbe arrivare nel fine settimana, mentre il club nell’attesa cerca rinforzi all’Atalanta, PICCOLI e ZORTEA i due obiettivi, e cerca di portare nell’Isola anche LUPERTO dell’Empoli. La Dea, intanto, sta per arrivare a ZANIOLO, che potrebbe rientrare in Italia dopo l’esperienza al Galatasaray. Il Bologna ha ufficializzato l’arrivo di Juan MIRANDA, 24enne terzino sinistro proveniente dal Betis Siviglia. Restando sui colori rossoblù, il GENOA di Gilardino ha ceduto all’Inter il portiere Josep MARTINEZ, una cessione definitiva per 13,5 milioni più 2 di bonus, e ora cerca un sostituto, ma senza fretta, anche perchè più in generale il mercato è legato però al futuro di GUDMUNDSSON e RETEGUI. Nella capitale, la Lazio è in coda per GUDMUNSSON ma intanto lavora col Manchester United per arrivare e a Mason GREENWOOD, anche se le parti sono al momento distanti. La Roma, invece, è vicina all’accordo col Rennes per ingaggiare il centrocampista Enzo LE FEE, mentre è ancora agli inizi la trattativa per arrivare Samu OMORODION, giovane ma promettente attaccante che è di proprietà dall’Altletico Madrid. Lavora sul fronte interno il Napoli, per portare alla corte di Conte Alessandro BUONGIORNO del Torino.

Advertisement
Continua a leggere

In Evidenza

Euro 2024: Francia in semifinale, battuto Portogallo ai rigori

Pubblicato

del

La lotteria dei rigori arride alla Francia che prevale sul Portogallo al termine di una partita equilibrata, non risolta neppure dai supplementari. L’errore di un giocatore iberico consente stasera ai francesi di assicurarsi l’ingresso alla semifinale.

Continua a leggere

Sport

Wimbledon: Sinner agli ottavi, Kecmanovic battuto in 3 set

Pubblicato

del

Jannik Sinner vola agli ottavi di finale di Wimbledon. L’azzurro numero 1 al mondo ha superato in 3 set (6-1, 6-4, 6-2) il serbo, numero 52 del ranking, Miomir Kecmanovic al termine di un match durato poco più di un’ora e mezza. Sinner nel prossimo turno giocherà contro uno tra Ben Shelton e Denis Shapovalov.

Continua a leggere

Sport

Merino lancia la Spagna in semifinale, Germania ko

Pubblicato

del

La corazzata spagnola affonda anche la Germania e si proietta in semifinale con la quinta vittoria di fila e un finale thrilling che mette a dura prova le coronarie dei tifosi. I padroni di casa infatti pareggiano il gol iniziale di Dani Olmo con una prodezza di Wirtz all’ultimo respiro dei tempi regolamentari. Poi, quando aleggia lo spettro dei rigori, arriva il gol del ko, siglato da Merino su assist di Dani Olmo. E’ un epilogo feroce per i tedeschi (che non battono gli avversari in competizioni ufficiali da 36 anni) ma non scandaloso, in una gara equilibrata e ad alta tensione. Grandi proteste dei tedeschi con l’arbitro Taylor per un rigore non assegnato nei supplementari. Ad illuminare la sfida e’ da un lato Dani Olmo, decisivo con un gol e un assist, dall’altro il giovane Wirtz, chiamato forse in colpevole ritardo da Nagelsmann, che segna uno splendido gol.

La grande sfida di talenti tra Yamal e Musiala e’ in tono minore e la vince di un’incollatura lo spagnolo, che viene pero’ sostituito presto. Quella dei veterani e’ piu’ incerta: Rodri domina come di consueto la sua zona d’influenza con acume e continuita’. Kroos comincia con alcune falli, poi regala compattezza, creativita’ e resta in campo 120′ soffrendo e lottando. Il suo ritiro dall’attivita’ e’ una pessima notizia per tutti gli appassionati di calcio. Nella Germania Rudiger giganteggia reggendo la difesa nei momenti piu’ difficili anche per l’insufficiente apporto di Tah, ma e’ in ritardo nell’azione del gol di Merino. Gli da’ una robusta mano l’esperto Kimmich, che non perde un colpo e regala l’assist del pari. Nella Spagna, che deve rinunciare a Pedri dall’inizio, fa un figurone il suo sostituto Dani Olmo, autore del gol e migliore degli attaccanti.

Lascia a desiderare ancora una volta la direzione di Taylor. L’arbitro inglese disorienta i giocatori con una valutazione difforme degli interventi da giallo. Un mani che sembra netto di Cucurella nei supplementari su tiro di Musiala non viene sanzionato. Per come e’ andata poi a finire la partita resta una macchina non di poco conto. La grande bellezza della Spagna contro il mix di mestiere e talento della Germania. Il quarto che vale almeno una semifinale vive su grandi duelli e troppe aspettative. E’ la Spagna che parte col piede sull’acceleratore (tiro parato di Pedri dopo 54”) ma alle difficolta’ si oppone Toni Kroos, graziato del giallo dall’incerto arbitro Taylor per fallacci sui baby Pedri (che deve uscire subito) e Yamal in pochi minuti. Ma la Germania prende le misure con senso tattico e sacrificio: Gundogan pressa il suo ex compagno al City Rodri, Emre Can si appiccica a Fabian Ruiz, padrone del centrocampo per quattro gare. Ma anche Havertz arretra, a volta perfino Sane’ (preferito a Wirtz) e Musiala raddoppiano sugli spauracchi Nico Willams e Yamal. Il pressing e’ feroce per cui Unai Simon deve sempre rilanciare lontano. Poche le occasioni: Havertz conclude male due volte, Dani Olmo conclude forte da lontano. Nella ripresa la gara decolla al 7′: Yamal lavora bene un pallone a destra, non controllato dal modesto Raum, e centra rasoterra per Dani Olmo, che anticipa il nuovo entrato Endrich trovando l’angolino e ammutolisce lo stadio di Stoccarda.

La Spagna prende fiducia, la Germania prova le carte Wirtz e Fullkrug e la gara si infiamma con un assedio a testa bassa che produce belle azioni ma non troppe conclusioni grazie all’eccellente lavoro di Carbajal, Laporte e l’ineusaribile Rodri. Le occasioni arrivano lo stesso: al 31′ Wirtz apre per Fullkrug che pur cadendo a terra prende il palo, poi al 38′ errore grossolano di Unai Simon fuori dalla porta che regala palla a Havertz, ma il pallonetto e’ calibrato male. Ma il pareggio e’ solo rimandato: al 44′ ammucchiata selvaggia in area spagnolo: testa di Kimmich per Wirtz che al volo trova l’angolino opposto rimettendo in corsa la Germania. La Spagna affronta i supplementari senza il trio d’attacco di partenza, Nagelsmann sfrutta l’esperienza di Thomas Mueller. Lo sforzo sostenuto ha un prezzo perche’ la Spagna sembra meno stanca.

Al 13′ del pts Oyarzabal manda di poco fuori, come al 15′ Wirtz. Al 1′ sts Cucurella respinge col braccio largo su conclusione in area di Musiala, ma il Var non corregge Taylor. All’11’ spunto acrobatico di Fullkrug, che di testa manda di poco fuori, poi l’epilogo al 14′: Dani Olmo crossa per Merino che di testa manda in estasi i tifosi spagnoli. Nel recupero Carbajal viene espulso, poi ci prova ancora Fullkrug a riequilibrarla. Ma e’ troppo tardi: Germania fuori e Spagna in semifinale contro la vincente di Francia-Portogallo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto