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Cronache

La casa è una centrale dello spaccio di droga: arrestati nonna, madre e figlio

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La loro abitazione era adibita centrale di spaccio: al suo interno sono stati sequestrati 1,1 kg di hashish e 14.000 euro in contanti. I carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno arrestato in flagranza una intera famiglia, composta da un ragazzo di 19 anni, gia’ gravato da precedenti, la madre di 43 anni e la nonna di 73 anni, tutti gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i Carabinieri della Stazione d Acilia, hanno svelato che 1,1 kg di hashish era in parte suddiviso in cilindri da 100 gr l’uno e in parte gia’ suddiviso in dosi pronte alla vendita, nascoste in un ripostiglio ad uso comune dell’abitazione. I militari hanno poi trovato circa 14.000 euro in contanti, occultati per gran parte nella camera da letto utilizzata dalle due donne – madre e figlia – e una minore quantita’ nella camera da letto del ragazzo e nel ripostiglio. Le attivita’ hanno poi consentito di sequestrare diverso materiale utile per il confezionamento e preparazione delle dosi, nonche’ bilancini di precisione, strumenti per il taglio della droga. Dalle successive analisi di laboratorio e’ emerso che dalla droga sequestrata era possibile ricavare oltre 20.500 dosi medie singole. I quattro sono stati quindi arrestati in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e, all’esito del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, alla 43enne e al figlio 19enne e’ stata applicata la custodia cautelare in carcere mentre alla nonna 73enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Cronache

A Napoli si lancia da auto in corsa per sfuggire ad abusi

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E’ salita su un’auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto in movimento. E’ accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. La Polizia di Stato ha arrestato un 38enne del Casertano per rapina e violenza sessuale.

E’ stato un cittadino a chiamare la polizia e a raccontare che una donna si era lanciata da un’auto in corsa. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che la vittima era salita a bordo in corso Umberto. Grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato; inoltre, nel veicolo, gli operatori hanno rinvenuto diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza; il 38enne è stato anche denunciato per ricettazione.

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Cronache

Fa volare drone sul Colosseo, denunciato turista

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Ha tentato di far volare un drone senza autorizzazione sul Colosseo poi ha cercato di nascondersi tra la folla, ma è stato individuato e denunciato. E’ accaduto ieri pomeriggio quando una pattuglia della polizia locale del I Gruppo Centro storico ha sorpreso un turista di 45 anni, proveniente dagli Usa ma di origine guatemalteca, intento a far volare un drone in piazza del Colosseo senza autorizzazione. Gli agenti sono riusciti rapidamente a individuarlo, nonostante i suoi tentativi di confondersi tra la folla. Nei confronti dell’uomo sono scattate le contestazioni previste dalla normativa vigente, per aver fatto volare un APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) in zona vietata. Oltre alla denuncia, è stato eseguito il sequestro del drone insieme a tutti gli accessori in dotazione.

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Cronache

Attacco aereo contro al-Shabaab in Somalia, uccisi 12 terroristi

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Un attacco aereo condotto ieri sera dalle forze alleate a sostegno dell’esercito somalo ha causato la morte di 12 terroristi di al-Shabaab, vicino alla città di Sablale, nella regione del Basso Scebeli. L’operazione, secondo quanto riportato dal sito Shabelle Media, ha preso di mira un gruppo di militanti, tra cui tre comandanti di alto livello. Le notizie provenienti dalla regione indicano che l’attacco aereo era finalizzato a ridurre la capacità operativa del gruppo di estremisti islamici legato ad Al-Qaeda, che da anni lancia attacchi in Somalia. L’impatto completo dell’attacco sulla comunità locale e le potenziali vittime civili sono attualmente in fase di analisi.

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